L'Agenzia mondiale antidoping (Wada) si definisce "molto allarmata" dalle "accuse selvagge" di due media europei che hanno diffuso gli esiti dei test antidoping su alcuni atleti che gareggiano in pista (atletica leggera) e chiede a un organismo indipendente d'indagare per fare luce. Il presidente della Wada, Craig Reedie, da Kuala Lumpur, si è detto "sorpreso" dalle inchieste giornalistiche:"Queste accuse sono selvagge, dovremo indagare e al più presto per fare luce sulla verità".
di Napoli Magazine
02/08/2024 - 15:30
L'Agenzia mondiale antidoping (Wada) si definisce "molto allarmata" dalle "accuse selvagge" di due media europei che hanno diffuso gli esiti dei test antidoping su alcuni atleti che gareggiano in pista (atletica leggera) e chiede a un organismo indipendente d'indagare per fare luce. Il presidente della Wada, Craig Reedie, da Kuala Lumpur, si è detto "sorpreso" dalle inchieste giornalistiche:"Queste accuse sono selvagge, dovremo indagare e al più presto per fare luce sulla verità".