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CONI - Malagò, difficile dare la sufficienza Raggi
26.03.2017 21:23 di Napoli Magazine

"E' una ferita che brucia ancora. Non mi aspettavo dalla Raggi che non ci fosse neanche la possibilità di interloquire e di spiegare il progetto". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, nel corso del 'Faccia a faccia' su La7, risponde a una domanda sulla candidatura sfumata di Roma per l'Olimpiade del 2024. Era un affare a rischio? "No - risponde Malago' -, sono cambiate le regole del gioco. Si trattava di fare opere temporanee e utilizzare gli impianti che c'erano. Per la prima volta il Cio donava un miliardo e 700 milioni di dollari a chi avrebbe vinto la competizione". Quindi Malagò che voto dà alla sindaca Virginia Raggi per quanto fatto finora? "La sufficienza è difficile dargliela", risponde il presidente del Coni, secondo il quale un primo cittadino di Roma "deve essere un tecnico, fuori dai partiti politici e senza cambiali da pagare". Il discorso va poi sul ministro dello Sport Luca Lotti: "gli dico grazie, è una persona attenta e sensibile alle istanze del nostro mondo. Se doveva dimettersi? No".

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CONI - Malagò, difficile dare la sufficienza Raggi

di Napoli Magazine

26/03/2024 - 21:23

"E' una ferita che brucia ancora. Non mi aspettavo dalla Raggi che non ci fosse neanche la possibilità di interloquire e di spiegare il progetto". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, nel corso del 'Faccia a faccia' su La7, risponde a una domanda sulla candidatura sfumata di Roma per l'Olimpiade del 2024. Era un affare a rischio? "No - risponde Malago' -, sono cambiate le regole del gioco. Si trattava di fare opere temporanee e utilizzare gli impianti che c'erano. Per la prima volta il Cio donava un miliardo e 700 milioni di dollari a chi avrebbe vinto la competizione". Quindi Malagò che voto dà alla sindaca Virginia Raggi per quanto fatto finora? "La sufficienza è difficile dargliela", risponde il presidente del Coni, secondo il quale un primo cittadino di Roma "deve essere un tecnico, fuori dai partiti politici e senza cambiali da pagare". Il discorso va poi sul ministro dello Sport Luca Lotti: "gli dico grazie, è una persona attenta e sensibile alle istanze del nostro mondo. Se doveva dimettersi? No".