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Sport, Giochi: Schmidt (Google) a Casa Italia
22.02.2018 18:39 di Napoli Magazine

Anche Google promuove Casa Italia a pieni voti. Tra i vari ospiti internazionali che hanno apprezzato lo stile, il design e la cucina italiana nel punto di ritrovo della missione tricolore a PyeongChang2018 c'è anche Eric Emerson Schmidt, ex ad e attuale presidente del cda di Google che ha cenato allo Yongpyong Golf Club, accompagnato dall'amministratore delegato dell'Olympic Broadcasting Service, Yiannis Exarchos, e accolto dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò. Schmidt è rimasto molto colpito dal contesto unico dove è stato allestito il quartiere generale azzurro e in cui la natura incontra l'innovazione. "Casa Italia è di gran lunga il più bel posto qui alle Olimpiadi - le parole del dirigente americano-. Mi piacciono i Giochi perché rappresentano il lato bello del mondo''. Schmidt ha poi tracciato la strada per rendere la rassegna a cinque cerchi sempre più appetibile per i giovani e ancora di più multimediale sottolineando che ''le Olimpiadi devono essere più digital".

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Sport, Giochi: Schmidt (Google) a Casa Italia

di Napoli Magazine

22/02/2024 - 18:39

Anche Google promuove Casa Italia a pieni voti. Tra i vari ospiti internazionali che hanno apprezzato lo stile, il design e la cucina italiana nel punto di ritrovo della missione tricolore a PyeongChang2018 c'è anche Eric Emerson Schmidt, ex ad e attuale presidente del cda di Google che ha cenato allo Yongpyong Golf Club, accompagnato dall'amministratore delegato dell'Olympic Broadcasting Service, Yiannis Exarchos, e accolto dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò. Schmidt è rimasto molto colpito dal contesto unico dove è stato allestito il quartiere generale azzurro e in cui la natura incontra l'innovazione. "Casa Italia è di gran lunga il più bel posto qui alle Olimpiadi - le parole del dirigente americano-. Mi piacciono i Giochi perché rappresentano il lato bello del mondo''. Schmidt ha poi tracciato la strada per rendere la rassegna a cinque cerchi sempre più appetibile per i giovani e ancora di più multimediale sottolineando che ''le Olimpiadi devono essere più digital".