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Tiro a volo: mamma Cainero vince il GP del Qatar
22.02.2018 16:53 di Napoli Magazine

Chiara Cainero, oro a Pechino 2008 e argento a Rio 2016, non finisce di stupire. A quattro mesi dalla nascita di Agata, la sua secondogenita, l'azzurra del tiro a volo, specialità Skeet, è rientrata in pedana e ha vinto a Doha una 'classica' internazionale del suo sport, il GP Internazionale del Qatar. Dopo i 60 piattelli della finale, la friulana che tra un mese compirà 40 anni ha battuto per 52-51 la francese Lucie Anastassiou. Terza piazza per la campionessa olimpica di Rio Diana Bacosi. Così ora mamma Cainero non si pone limiti e sogna un'altra edizione dei Giochi, Tokyo 2020. "Ho ripreso ad allenarmi dopo il parto - spiega -. Dovevo adattarmi alla nuova formula di qualificazione sui 125 piattelli. Era importante entrare in finale e misurarmi sull'altra novità, la finale a 60 piattelli. Evidentemente ho metabolizzato bene il tutto". La Cainero è abituata a esibirsi al massimo nel doppio ruolo di mamma e campionessa: nel 2013, incinta di 5 mesi di Edoardo, vinse a Suhl il terzo dei suoi 5 titoli europei.

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Tiro a volo: mamma Cainero vince il GP del Qatar

di Napoli Magazine

22/02/2024 - 16:53

Chiara Cainero, oro a Pechino 2008 e argento a Rio 2016, non finisce di stupire. A quattro mesi dalla nascita di Agata, la sua secondogenita, l'azzurra del tiro a volo, specialità Skeet, è rientrata in pedana e ha vinto a Doha una 'classica' internazionale del suo sport, il GP Internazionale del Qatar. Dopo i 60 piattelli della finale, la friulana che tra un mese compirà 40 anni ha battuto per 52-51 la francese Lucie Anastassiou. Terza piazza per la campionessa olimpica di Rio Diana Bacosi. Così ora mamma Cainero non si pone limiti e sogna un'altra edizione dei Giochi, Tokyo 2020. "Ho ripreso ad allenarmi dopo il parto - spiega -. Dovevo adattarmi alla nuova formula di qualificazione sui 125 piattelli. Era importante entrare in finale e misurarmi sull'altra novità, la finale a 60 piattelli. Evidentemente ho metabolizzato bene il tutto". La Cainero è abituata a esibirsi al massimo nel doppio ruolo di mamma e campionessa: nel 2013, incinta di 5 mesi di Edoardo, vinse a Suhl il terzo dei suoi 5 titoli europei.