L'APPUNTO
L'APPUNTO - N. Marciano: "Buona la prima, anzi, ottima, grandiosa!"
08.01.2017 17:16 di Napoli Magazine

NAPOLI - Buona la prima. Anzi, ottima, grandiosa, stupefacente, vincente, la prima. Di Lorenzo, Tonelli. "Un sogno che si avvera", ha detto lui a fine gara dopo il gol dei tre punti nel gelo di un San Paolo contro la Sampdoria. Chiariamo: a soffrire si è sofferto. Per un autogol. E per una squadra appesantita da struffoli e capitone che stentava a giocare. Negli ultimi 10 minuti però tutto cambia, a riprova che tutto può succedere, tutto può cambiare, tutti possono segnare. Persino chi è già dato in andata, ultimo il suo gol del 2016. Primo il suo del 2017. Manolo non si mantiene, entra e da' il meglio di sé, riequilibra la partita che passa da 0-1 a 1-1. Lui con un piede fuori dalla rosa, che i piedi li usa bene per aiutare la squadra e cambiare risultati. Ma partirà. Così si pensa. Così probabilmente sarà. 1-1, dicevamo. Ma non basta. Il Napoli sfortunato con i gol mancati di Mertens e co. risolleva tutto nei minuti che sono praticamente di recupero. Un Lorenzo emiliano che regala una vittoria napoletana, al suo esordio in maglia azzurra. Gioca titolare, gioca bene, segna e fa partire un campionato alla grande. Alla grandissima, laddove un un pareggio sarebbe stato davvero amaro. Oltre che beffardo: in un San Paolo sotto zero, orfano di parecchi giornalisti per il freddo da malanni e per i tagli alla tribuna stampa (finalmente) in ristrutturazione, sarebbe stata infatti una beffa assistere ad una sconfitta. Che per fortuna è stata invece vittoria. Il Napoli corre per agganciare chi precede e lo fa con un match al cardiopalma. Uno di quelli "sporchi" come lo definisce Sarri, uno di quelli incredibili e strepitosi, senza arrendersi mai, come lo definiamo noi. Di Bello guarda male, arbitra peggio, ma tant'è. La Befana invece, porta bene, fa dimenticare il gelo, o meglio, lo fa sopportate un po' di più, fa guardare bene al futuro, Coppa, Champions o Campionato che sia. Insomma, se chi ben comincia è a metà dell'opera, il Napoli è già ben oltre la metà, per una meta che non è poi così lontana. Si punta in alto, questo è certo. Quanto in alto, lo si scoprirà solo giocando: con Dries e Pepe, con i Lorenzo, Tonelli e Insigne, con Marek e mister Sarri. Con il Napoli insomma. E con i napoletani, veri eroi nella notte del -1 grado, dove a scaldare i cuori ci pensano gli 11. Bravi. E grazie.

 

 

Nunzia Marciano

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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L'APPUNTO - N. Marciano: "Buona la prima, anzi, ottima, grandiosa!"

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08/01/2024 - 17:16

NAPOLI - Buona la prima. Anzi, ottima, grandiosa, stupefacente, vincente, la prima. Di Lorenzo, Tonelli. "Un sogno che si avvera", ha detto lui a fine gara dopo il gol dei tre punti nel gelo di un San Paolo contro la Sampdoria. Chiariamo: a soffrire si è sofferto. Per un autogol. E per una squadra appesantita da struffoli e capitone che stentava a giocare. Negli ultimi 10 minuti però tutto cambia, a riprova che tutto può succedere, tutto può cambiare, tutti possono segnare. Persino chi è già dato in andata, ultimo il suo gol del 2016. Primo il suo del 2017. Manolo non si mantiene, entra e da' il meglio di sé, riequilibra la partita che passa da 0-1 a 1-1. Lui con un piede fuori dalla rosa, che i piedi li usa bene per aiutare la squadra e cambiare risultati. Ma partirà. Così si pensa. Così probabilmente sarà. 1-1, dicevamo. Ma non basta. Il Napoli sfortunato con i gol mancati di Mertens e co. risolleva tutto nei minuti che sono praticamente di recupero. Un Lorenzo emiliano che regala una vittoria napoletana, al suo esordio in maglia azzurra. Gioca titolare, gioca bene, segna e fa partire un campionato alla grande. Alla grandissima, laddove un un pareggio sarebbe stato davvero amaro. Oltre che beffardo: in un San Paolo sotto zero, orfano di parecchi giornalisti per il freddo da malanni e per i tagli alla tribuna stampa (finalmente) in ristrutturazione, sarebbe stata infatti una beffa assistere ad una sconfitta. Che per fortuna è stata invece vittoria. Il Napoli corre per agganciare chi precede e lo fa con un match al cardiopalma. Uno di quelli "sporchi" come lo definisce Sarri, uno di quelli incredibili e strepitosi, senza arrendersi mai, come lo definiamo noi. Di Bello guarda male, arbitra peggio, ma tant'è. La Befana invece, porta bene, fa dimenticare il gelo, o meglio, lo fa sopportate un po' di più, fa guardare bene al futuro, Coppa, Champions o Campionato che sia. Insomma, se chi ben comincia è a metà dell'opera, il Napoli è già ben oltre la metà, per una meta che non è poi così lontana. Si punta in alto, questo è certo. Quanto in alto, lo si scoprirà solo giocando: con Dries e Pepe, con i Lorenzo, Tonelli e Insigne, con Marek e mister Sarri. Con il Napoli insomma. E con i napoletani, veri eroi nella notte del -1 grado, dove a scaldare i cuori ci pensano gli 11. Bravi. E grazie.

 

 

Nunzia Marciano

 

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