L'APPUNTO
L'APPUNTO - Nunzia Marciano: "Napoli, con o senza Re, lo squadrone siete voi!"
11.04.2016 15:28 di Napoli Magazine

NAPOLI - Io sto con Higuain. Ma anche con Gabbiadini, con Insigne, con Callejon. E poi con Reina, con Hamsik, con Albiol. Insomma, con il Napoli, con una squadra che non è solo il suo Re ma è una formazione che orfana del suo campione alza la testa fiera e combatte. E vince. Combattete con cuore e grinta, e non sarà mai un fallimento, l'incitamento delle Curve. Cuore, gambe, grinta, gol. Il Napoli ne rifila tre al Verona tra le mura di un San Paolo strapieno che è col suo Pipita e che gioisce delle bravura di una squadra intera. Un'azione eccezionale di Josè e poi Manolo che sigla la prima rete del tripudio partenopeo. Poi il fallo, il rosso, il rigore. E non è il Napoli a subirlo stavolta ed è Lorenzo a segnare dal dischetto. Preciso, diretto, vincente. Due a zero prima del tre siglato da Josè, nella partita a meno sei dalla fine di questo controverso campionato. Ma la corsa continua. L'obiettivo è purtroppo cambiato, l'ambizione è un po' più bassa. Il sogno è rimandato. Una città intera si era stretta attorno a quella che tutti hanno definito un'ingiustizia, uno sgambetto alla corsa di questo Napoli, alla volata verso il gradino più alto. Un'ingiustizia. E fuor di vittimismo, Napoli si è mobilitata per il suo campione, per il duo Pipita. La matematica non è un'opinione e tutto in teoria, potrebbe ancora succedere. Ma se sognare è d'obbligo, restare coi piedi per terra e gli occhi aperti, pure. Ne mancano ancora sei di partite, ancora sei le occasione per vedere lo spettacolo del calcio targato NA. Perché è questo ciò che va in scena quando il campo scende la formazione dell'oggi squalificato mister Sarri. Max Pezzali una volta cantava esattamente questo: "Che spettacolo quando giochiamo noi, non molliamo mai. Loro stanno chiusi ma non importa chi vincerà perché in fondo lo squadrone siamo NOI". Una vecchia canzone, di quando eravamo ragazzini ma che sembra scritta per questo Napoli: non importa chi vincerà perché con o senza Re, lo squadrone siete voi.

 

 

Nunzia Marciano

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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L'APPUNTO - Nunzia Marciano: "Napoli, con o senza Re, lo squadrone siete voi!"

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11/04/2024 - 15:28

NAPOLI - Io sto con Higuain. Ma anche con Gabbiadini, con Insigne, con Callejon. E poi con Reina, con Hamsik, con Albiol. Insomma, con il Napoli, con una squadra che non è solo il suo Re ma è una formazione che orfana del suo campione alza la testa fiera e combatte. E vince. Combattete con cuore e grinta, e non sarà mai un fallimento, l'incitamento delle Curve. Cuore, gambe, grinta, gol. Il Napoli ne rifila tre al Verona tra le mura di un San Paolo strapieno che è col suo Pipita e che gioisce delle bravura di una squadra intera. Un'azione eccezionale di Josè e poi Manolo che sigla la prima rete del tripudio partenopeo. Poi il fallo, il rosso, il rigore. E non è il Napoli a subirlo stavolta ed è Lorenzo a segnare dal dischetto. Preciso, diretto, vincente. Due a zero prima del tre siglato da Josè, nella partita a meno sei dalla fine di questo controverso campionato. Ma la corsa continua. L'obiettivo è purtroppo cambiato, l'ambizione è un po' più bassa. Il sogno è rimandato. Una città intera si era stretta attorno a quella che tutti hanno definito un'ingiustizia, uno sgambetto alla corsa di questo Napoli, alla volata verso il gradino più alto. Un'ingiustizia. E fuor di vittimismo, Napoli si è mobilitata per il suo campione, per il duo Pipita. La matematica non è un'opinione e tutto in teoria, potrebbe ancora succedere. Ma se sognare è d'obbligo, restare coi piedi per terra e gli occhi aperti, pure. Ne mancano ancora sei di partite, ancora sei le occasione per vedere lo spettacolo del calcio targato NA. Perché è questo ciò che va in scena quando il campo scende la formazione dell'oggi squalificato mister Sarri. Max Pezzali una volta cantava esattamente questo: "Che spettacolo quando giochiamo noi, non molliamo mai. Loro stanno chiusi ma non importa chi vincerà perché in fondo lo squadrone siamo NOI". Una vecchia canzone, di quando eravamo ragazzini ma che sembra scritta per questo Napoli: non importa chi vincerà perché con o senza Re, lo squadrone siete voi.

 

 

Nunzia Marciano

 

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