L'APPUNTO
L'APPUNTO - Nunzia Marciano: "Napoli, dall'incubo al sogno, passando per Chiriches!"
06.03.2016 18:35 di Napoli Magazine

NAPOLI - Dall'incubo al sogno, passando per Chiriches. Suo l'errore che costa un Chievo in vantaggio che nemmeno ci eravamo ancora seduti che già la disperazione ci aveva travolto. Suo, anche e per fortuna, il gol del vantaggio dopo il pareggio immediato by Gonzalo poi divenuto vittoria schiacciante grazie al tocco di Josè. Una notte che fa riprendere un cammino mai interrotto: il Napoli non ritorna perché non era mai andato via. Ciò che torna è la gioia di vincere tra le mura amiche dello stadio San Paolo e di intonare "Quel giorno all'improvviso" assieme ai tifosi a fine gara. Capolista di questa bella classifica, il Napoli si gode la vetta per ora momentanea. Ma a proposito di sogni, quelli di cui ha parlato mister Sarri, questo Napoli indiscutibilmente fa sognare e può sognare di restare in vetta, di far restare in vetta i cuori dei suoi tifosi azzurri e soprattutto, fa sognare un'intera città. Una città che da oltre un quarto di secolo aspetta che il sogno torni a realizzarsi. E se "i sogni son desideri" allora questa città di desiderio di vittoria ne ha davvero da vendere. La formazione azzurra è di quelle a cui piace vincere davvero, a cui piace farlo per sé, per la squadra per il mister, per il Club, per i tifosi ma soprattutto, ribadiamo, per la città. Per Napoli, che riporta allo splendore il murales dell'indiscusso e indimenticabile Diego perché Napoli non dimentica anzi, ma sa guardare al futuro. Lo sa fare con gioia e ottimismo, soprattutto se quel futuro passa dai piedi di Gonzalo, Josè Marek e tutti gli altri. Da Lorenzo a Dries, da Kalidou a Peppino,al secolo Pepe Reina, e ancora la rivelazione di questa partita: Chiriches. Lui che commette un errore, lui che cade, si rialza e va in gol. Una rete, la sua, che tecnicamente si definirebbe: Scusate-per-prima-ma-mi-sono-fatto-abbondantemente-perdonare. È così che gioca questo Napoli, una squadra che va sotto contro il Chievo ma che si rialza alla grande e di reti ne infila ben tre e si gode la notte da capolista. Una notte di quelle fatte per sognare perché il Napoli sa far sognare, alla grande. Domani giocano le altre, domani gioca l'altra ma come dicevano in quel famoso film, "Domani è un altro giorno, si vedrà". Per adesso ci si gode vittoria e vetta e soprattutto si sogna, e ci si gode il sogno di questa notte magica.

 

 

Nunzia Marciano

 

Napoli Magazine

 

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L'APPUNTO - Nunzia Marciano: "Napoli, dall'incubo al sogno, passando per Chiriches!"

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06/03/2024 - 18:35

NAPOLI - Dall'incubo al sogno, passando per Chiriches. Suo l'errore che costa un Chievo in vantaggio che nemmeno ci eravamo ancora seduti che già la disperazione ci aveva travolto. Suo, anche e per fortuna, il gol del vantaggio dopo il pareggio immediato by Gonzalo poi divenuto vittoria schiacciante grazie al tocco di Josè. Una notte che fa riprendere un cammino mai interrotto: il Napoli non ritorna perché non era mai andato via. Ciò che torna è la gioia di vincere tra le mura amiche dello stadio San Paolo e di intonare "Quel giorno all'improvviso" assieme ai tifosi a fine gara. Capolista di questa bella classifica, il Napoli si gode la vetta per ora momentanea. Ma a proposito di sogni, quelli di cui ha parlato mister Sarri, questo Napoli indiscutibilmente fa sognare e può sognare di restare in vetta, di far restare in vetta i cuori dei suoi tifosi azzurri e soprattutto, fa sognare un'intera città. Una città che da oltre un quarto di secolo aspetta che il sogno torni a realizzarsi. E se "i sogni son desideri" allora questa città di desiderio di vittoria ne ha davvero da vendere. La formazione azzurra è di quelle a cui piace vincere davvero, a cui piace farlo per sé, per la squadra per il mister, per il Club, per i tifosi ma soprattutto, ribadiamo, per la città. Per Napoli, che riporta allo splendore il murales dell'indiscusso e indimenticabile Diego perché Napoli non dimentica anzi, ma sa guardare al futuro. Lo sa fare con gioia e ottimismo, soprattutto se quel futuro passa dai piedi di Gonzalo, Josè Marek e tutti gli altri. Da Lorenzo a Dries, da Kalidou a Peppino,al secolo Pepe Reina, e ancora la rivelazione di questa partita: Chiriches. Lui che commette un errore, lui che cade, si rialza e va in gol. Una rete, la sua, che tecnicamente si definirebbe: Scusate-per-prima-ma-mi-sono-fatto-abbondantemente-perdonare. È così che gioca questo Napoli, una squadra che va sotto contro il Chievo ma che si rialza alla grande e di reti ne infila ben tre e si gode la notte da capolista. Una notte di quelle fatte per sognare perché il Napoli sa far sognare, alla grande. Domani giocano le altre, domani gioca l'altra ma come dicevano in quel famoso film, "Domani è un altro giorno, si vedrà". Per adesso ci si gode vittoria e vetta e soprattutto si sogna, e ci si gode il sogno di questa notte magica.

 

 

Nunzia Marciano

 

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