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L'INIZIATIVA - Il Distretto Aerospaziale Campano (DAC) assegna 75 borse di studio a giovani laureati
03.06.2015 19:00 di Napoli Magazine

Nuove figure professionali nel settore aeronautico. Saranno formate dal Distretto Aerospaziale della Campania, DAC, che ha assegnato 75 borse di studio a giovani laureati inoccupati a cui trasferire competenze tecnico-specialistiche. Un percorso formativo ad hoc costruito intorno ai progetti di sviluppo che il Distretto sta realizzando e che la grande impresa ha indicato come necessario.

 

L’iniziativa è stata presentata oggi, 3 giugno, presso la sede dell’Unione degli Industriali di Napoli, dal Presidente del Distretto Aerospaziale della Campania (DAC) Luigi Carrino.

 

Sono intervenuti: Ambrogio Prezioso, Presidente dell’Unione degli Industriali di Napoli, Francesco Ciardiello, MIUR Dipartimento per l'Università, l'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e per la Ricerca, Domenico Braccialarghe, Responsabile Risorse Umane Gruppo Finmeccanica (tbc), Gennaro Russo, Specialista Spazio e Lanciatori, Sistemi e Dual Use del Distretto  Aerospaziale della Campania, i rappresentanti dei prime industriali Maurizio Rosini,  SVP Manufacturing di Alenia Aermacchi, Ciro Favicchia, Direttore Generale di Atitech, Agostino Capasso, Planning & Control di Geven, Vincenzo Martelli, Direttore Risorse Umane Gruppo Magnaghi Aeronautica, Fabrizio Vinaccia, Vice Presidente di MBDA Italia.

Per gli Enti di Formazione hanno partecipato, invece, Massimo Ferraro, Direttore Generale di Form & A.T.P, Alberto Di Donato, Direttore Generale di Consaer, Giuseppe Ciociola, Responsabile Formazione di Protom Group, Enrico Cardillo, Direttore Generale di Stoà.

 

Il progetto formativo, in particolare, sarà svolto nell’ambito di un totale di sei progetti avviati dal Dac.

Si tratta di:

Stepfar, per lo sviluppo di materiali e tecnologie ecocompatibili di processi di foratura taglio ed assemblaggio robotizzato;

TELEMACO, finalizzato alla formazione di personale tecnico da impiegare nella ricerca e lo sviluppo delle tecnologie abilitanti per innovativi sistemi radar a bordo dei velivoli e con la funzione di monitoraggio avanzato del territorio; IMM - Interiors con Materiali Multifunzionali - che sviluppa requisiti di progettazione necessari per il completamento di componenti della cabina interna di un aereo con l’utilizzo di materiali e metodologie applicative innovative; 

EXAM - EXpert in Aviation Maintenance – che realizza competenze elevate e l’applicazione di tecnologie innovative per la competitività di una azienda aeronautica;

CERVIA, con cui si intende fornire conoscenze delle metodologie di CERtificazione e Verifica  Innovativi ed Avanzati;

CAPRI, dedicato alla realizzazione del Carrello per Atterraggio con Attuazione Intelligente.

 

Le borse di studio hanno un valore che va dai 14.000 ai 18.000 euro, con una media di 10 euro per ogni ora effettiva di formazione.

La durata dei corsi, infatti, oscilla tra i 9 e gli 11 mesi.

Le lezioni si svolgeranno in diverse sedi e in particolare: presso la Consaer - Consorzio per lo Sviluppo delle Aziende Aeronautiche - al Centro Bonifacio di Capodichino (CERVIA e STEPFAR); l’industria MBDA a Bacoli (TELEMACO); i nuovi locali dell’Università di Napoli Federico II a San Giovanni a Teduccio (IMM); la Stoà a Villa Campolieto di Ercolano (CAPRI) e presso l’Università Parthenope al Centro Direzionale di Napoli (EXAM).

I docenti dei corsi provengono dai cinque atenei della Campania (Federico II, SUN, Parthenope, Università del Sannio, Università di Salerno), dagli enti di formazione Stoà, Consaer, Protom Group, FORM&ATP e dal DAC, con il supporto di CNR, CIRA, ENEA ed alcuni professionisti.

 

Per nascere, le nuove tecnologie hanno bisogno di talenti e poi, per essere sviluppate ed applicate, hanno bisogno di risorse umane specializzate” - ha detto Luigi Carrino, Presidente del DAC. “Ecco l’importanza della formazione nel progetto - ha aggiunto- La grande novità è che è l’impresa stessa a definire il profilo professionale di cui ha bisogno, che serve o servirà. L’impresa stabilisce, quindi, sia il prodotto tecnologico (oggetto dell’innovazione) che il prodotto della formazione (persona). Il DAC sviluppa dunque tecnologie e persone insieme, contemporaneamente, chiedendo alle aziende con quali prodotti puntano ad essere competitive nei prossimi anni”.

 

“Le risorse che il DAC gestisce - ha concluso Carrino - la scelta degli obiettivi di innovazione tecnologica e l'impegno nella formazione di nuove professionalità devono rappresentare per tutti gli attori coinvolti una importante assunzione di responsabilità che  ci deve rafforzare, ancora di più, nella volontà di superare divisioni e apparenti contrapposizioni per valorizzare, invece, integrazione e condivisione di programmi industriali e per creare nuova occupazione”.

 

“E’ un’iniziativa importante e meritoria, che punta a sostenere l’occupazione e sottolinea l’impegno nel voler agevolare lo sviluppo di un settore strategico per la nostra economia”. – ha commentato Ambrogio Prezioso, Presidente dell’Unione degli Industriali di Napoli.

 

L’industria aeronautica campana – ha aggiunto - è un patrimonio da salvaguardare nell’interesse dell’intero Paese. E’ un settore ad alto tasso di ricerca e innovazione, fortemente internazionalizzato, con dimensioni medie ampiamente superiori a quelle di altri comparti e con un elevato valore aggiunto. Le competenze acquisite, in particolare, consentiranno ai giovani laureati di proporsi sul mercato del lavoro con profili professionali altamente innovativi e di poter avere maggiori possibilità per un eventuale impiego nelle imprese coinvolte nel progetto o in altre aziende presenti sul territorio regionale, nazionale o internazionale che necessitano di conoscenze specialistiche”.

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L'INIZIATIVA - Il Distretto Aerospaziale Campano (DAC) assegna 75 borse di studio a giovani laureati

di Napoli Magazine

03/06/2024 - 19:00

Nuove figure professionali nel settore aeronautico. Saranno formate dal Distretto Aerospaziale della Campania, DAC, che ha assegnato 75 borse di studio a giovani laureati inoccupati a cui trasferire competenze tecnico-specialistiche. Un percorso formativo ad hoc costruito intorno ai progetti di sviluppo che il Distretto sta realizzando e che la grande impresa ha indicato come necessario.

 

L’iniziativa è stata presentata oggi, 3 giugno, presso la sede dell’Unione degli Industriali di Napoli, dal Presidente del Distretto Aerospaziale della Campania (DAC) Luigi Carrino.

 

Sono intervenuti: Ambrogio Prezioso, Presidente dell’Unione degli Industriali di Napoli, Francesco Ciardiello, MIUR Dipartimento per l'Università, l'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica e per la Ricerca, Domenico Braccialarghe, Responsabile Risorse Umane Gruppo Finmeccanica (tbc), Gennaro Russo, Specialista Spazio e Lanciatori, Sistemi e Dual Use del Distretto  Aerospaziale della Campania, i rappresentanti dei prime industriali Maurizio Rosini,  SVP Manufacturing di Alenia Aermacchi, Ciro Favicchia, Direttore Generale di Atitech, Agostino Capasso, Planning & Control di Geven, Vincenzo Martelli, Direttore Risorse Umane Gruppo Magnaghi Aeronautica, Fabrizio Vinaccia, Vice Presidente di MBDA Italia.

Per gli Enti di Formazione hanno partecipato, invece, Massimo Ferraro, Direttore Generale di Form & A.T.P, Alberto Di Donato, Direttore Generale di Consaer, Giuseppe Ciociola, Responsabile Formazione di Protom Group, Enrico Cardillo, Direttore Generale di Stoà.

 

Il progetto formativo, in particolare, sarà svolto nell’ambito di un totale di sei progetti avviati dal Dac.

Si tratta di:

Stepfar, per lo sviluppo di materiali e tecnologie ecocompatibili di processi di foratura taglio ed assemblaggio robotizzato;

TELEMACO, finalizzato alla formazione di personale tecnico da impiegare nella ricerca e lo sviluppo delle tecnologie abilitanti per innovativi sistemi radar a bordo dei velivoli e con la funzione di monitoraggio avanzato del territorio; IMM - Interiors con Materiali Multifunzionali - che sviluppa requisiti di progettazione necessari per il completamento di componenti della cabina interna di un aereo con l’utilizzo di materiali e metodologie applicative innovative; 

EXAM - EXpert in Aviation Maintenance – che realizza competenze elevate e l’applicazione di tecnologie innovative per la competitività di una azienda aeronautica;

CERVIA, con cui si intende fornire conoscenze delle metodologie di CERtificazione e Verifica  Innovativi ed Avanzati;

CAPRI, dedicato alla realizzazione del Carrello per Atterraggio con Attuazione Intelligente.

 

Le borse di studio hanno un valore che va dai 14.000 ai 18.000 euro, con una media di 10 euro per ogni ora effettiva di formazione.

La durata dei corsi, infatti, oscilla tra i 9 e gli 11 mesi.

Le lezioni si svolgeranno in diverse sedi e in particolare: presso la Consaer - Consorzio per lo Sviluppo delle Aziende Aeronautiche - al Centro Bonifacio di Capodichino (CERVIA e STEPFAR); l’industria MBDA a Bacoli (TELEMACO); i nuovi locali dell’Università di Napoli Federico II a San Giovanni a Teduccio (IMM); la Stoà a Villa Campolieto di Ercolano (CAPRI) e presso l’Università Parthenope al Centro Direzionale di Napoli (EXAM).

I docenti dei corsi provengono dai cinque atenei della Campania (Federico II, SUN, Parthenope, Università del Sannio, Università di Salerno), dagli enti di formazione Stoà, Consaer, Protom Group, FORM&ATP e dal DAC, con il supporto di CNR, CIRA, ENEA ed alcuni professionisti.

 

Per nascere, le nuove tecnologie hanno bisogno di talenti e poi, per essere sviluppate ed applicate, hanno bisogno di risorse umane specializzate” - ha detto Luigi Carrino, Presidente del DAC. “Ecco l’importanza della formazione nel progetto - ha aggiunto- La grande novità è che è l’impresa stessa a definire il profilo professionale di cui ha bisogno, che serve o servirà. L’impresa stabilisce, quindi, sia il prodotto tecnologico (oggetto dell’innovazione) che il prodotto della formazione (persona). Il DAC sviluppa dunque tecnologie e persone insieme, contemporaneamente, chiedendo alle aziende con quali prodotti puntano ad essere competitive nei prossimi anni”.

 

“Le risorse che il DAC gestisce - ha concluso Carrino - la scelta degli obiettivi di innovazione tecnologica e l'impegno nella formazione di nuove professionalità devono rappresentare per tutti gli attori coinvolti una importante assunzione di responsabilità che  ci deve rafforzare, ancora di più, nella volontà di superare divisioni e apparenti contrapposizioni per valorizzare, invece, integrazione e condivisione di programmi industriali e per creare nuova occupazione”.

 

“E’ un’iniziativa importante e meritoria, che punta a sostenere l’occupazione e sottolinea l’impegno nel voler agevolare lo sviluppo di un settore strategico per la nostra economia”. – ha commentato Ambrogio Prezioso, Presidente dell’Unione degli Industriali di Napoli.

 

L’industria aeronautica campana – ha aggiunto - è un patrimonio da salvaguardare nell’interesse dell’intero Paese. E’ un settore ad alto tasso di ricerca e innovazione, fortemente internazionalizzato, con dimensioni medie ampiamente superiori a quelle di altri comparti e con un elevato valore aggiunto. Le competenze acquisite, in particolare, consentiranno ai giovani laureati di proporsi sul mercato del lavoro con profili professionali altamente innovativi e di poter avere maggiori possibilità per un eventuale impiego nelle imprese coinvolte nel progetto o in altre aziende presenti sul territorio regionale, nazionale o internazionale che necessitano di conoscenze specialistiche”.