Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime del terremoto che ha devastato il Centro Italia. I morti sono 247 ma la Protezione civile non esclude che si possa superare il numero delle vittime del sisma de L'Aquila, quando morirono 309 persone. Nella notte oltre 60 repliche, la più intensa di magnitudo 4.5, con epicentro tra Accumoli e Arquata. Ancora incerto il numero dei dispersi. Aperta un'inchiesta per disastro colposo. E' a rischio crollo il ponte delle Tre Croci sulla SS 260 detta Picente. Il ponte è pericolante dopo la scossa dell'altra notte, hanno ceduto le spallette laterali, e il piano e' inclinato. L'Anas ha chiuso al traffico privato la strada per Amatrice da Montereale e lo consente solo ai mezzi di soccorso leggeri. L'accesso da sud ad Amatrice passa quindi per Poggio Cancelli con una deviazione più lunga rispetto alla 260. Alla Protezione civile fanno sapere che i feriti ricoverati in ospedale sono 264, ma a questi ne vanno aggiunti molti altri.
di Napoli Magazine
25/08/2024 - 12:41
Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime del terremoto che ha devastato il Centro Italia. I morti sono 247 ma la Protezione civile non esclude che si possa superare il numero delle vittime del sisma de L'Aquila, quando morirono 309 persone. Nella notte oltre 60 repliche, la più intensa di magnitudo 4.5, con epicentro tra Accumoli e Arquata. Ancora incerto il numero dei dispersi. Aperta un'inchiesta per disastro colposo. E' a rischio crollo il ponte delle Tre Croci sulla SS 260 detta Picente. Il ponte è pericolante dopo la scossa dell'altra notte, hanno ceduto le spallette laterali, e il piano e' inclinato. L'Anas ha chiuso al traffico privato la strada per Amatrice da Montereale e lo consente solo ai mezzi di soccorso leggeri. L'accesso da sud ad Amatrice passa quindi per Poggio Cancelli con una deviazione più lunga rispetto alla 260. Alla Protezione civile fanno sapere che i feriti ricoverati in ospedale sono 264, ma a questi ne vanno aggiunti molti altri.