Otto persone, accusate di aver scatenato il panico in piazza San Carlo il 3 giugno 2017 durante la proiezione su maxi schermo della finale di Champions League, sono state arrestate dalla polizia. Stando a quanto emerso, il caos si scatenò dopo che il gruppo tentò di mettere a segno delle rapine spruzzando dello spray urticante. Avevano già colpito in altre occasioni - Un gruppo di giovani arrestato aveva commesso altre rapine analoghe con lo spray urticante in grandi raduni pubblici. Alcuni di loro sono di origine extracomunitaria. Il gruppo è stato individuato grazie alle intercettazioni telefoniche nel corso di un'altra indagine: stavano parlando di una collanina, rubata in piazza, del valore di diverse centinaia di euro. "Nessuno ci ridarà Erika" - "Per noi non cambia nulla: Erika, purtroppo, non ce la restituisce più nessuno", ha affermato Angelo Rossi, zio della 38enne Erika Pioletti, morta nella ressa creatasi in piazza San Carlo. "A giugno saremo a Torino, con i genitori di Erika, per la posa di una targa ricordo", ha aggiunto.
di Napoli Magazine
13/04/2024 - 11:34
Otto persone, accusate di aver scatenato il panico in piazza San Carlo il 3 giugno 2017 durante la proiezione su maxi schermo della finale di Champions League, sono state arrestate dalla polizia. Stando a quanto emerso, il caos si scatenò dopo che il gruppo tentò di mettere a segno delle rapine spruzzando dello spray urticante. Avevano già colpito in altre occasioni - Un gruppo di giovani arrestato aveva commesso altre rapine analoghe con lo spray urticante in grandi raduni pubblici. Alcuni di loro sono di origine extracomunitaria. Il gruppo è stato individuato grazie alle intercettazioni telefoniche nel corso di un'altra indagine: stavano parlando di una collanina, rubata in piazza, del valore di diverse centinaia di euro. "Nessuno ci ridarà Erika" - "Per noi non cambia nulla: Erika, purtroppo, non ce la restituisce più nessuno", ha affermato Angelo Rossi, zio della 38enne Erika Pioletti, morta nella ressa creatasi in piazza San Carlo. "A giugno saremo a Torino, con i genitori di Erika, per la posa di una targa ricordo", ha aggiunto.