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Basket, Nba, Jabbar: gancio cielo fu la soluzione a un problema
12.03.2017 00:00 di Napoli Magazine

"Il gancio cielo ha rappresentato per me la soluzione a un problema". Così Kareem Abdul-Jabbar, ex stella dei Los Angeles Lakers e maggior realizzatore di sempre nella Nba del basket americano, ha definito il suo gesto tecnico più famoso sul parquet, che lo aiutò a raggiungere la cifra monstre di 38 mila punti. Un'invenzione che fu "il risultato della mia volontà di crescere dopo aver appreso gli aspetti fondamentali del gioco". Sulle differenze tra lo sport di oggi e dei suoi tempi, lo storico numero 33 gialloviola ha detto: "Di sicuro c'è stata un'evoluzione, il cambiamento sostanziale lo abbiamo visto nell'utilizzo del tiro da tre punti con un incremento dal 1985 in poi". Prima di arrivare a Pescara, Jabbar si era fermato a Roma dove aveva incontrato a Trigoria la squadra di Luciano Spalletti, facendosi fotografare con Francesco Totti e gli altri giocatori, entusiasti della presenza di uno degli uomini che ha fatto la storia del basket.

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Basket, Nba, Jabbar: gancio cielo fu la soluzione a un problema

di Napoli Magazine

12/03/2024 - 00:00

"Il gancio cielo ha rappresentato per me la soluzione a un problema". Così Kareem Abdul-Jabbar, ex stella dei Los Angeles Lakers e maggior realizzatore di sempre nella Nba del basket americano, ha definito il suo gesto tecnico più famoso sul parquet, che lo aiutò a raggiungere la cifra monstre di 38 mila punti. Un'invenzione che fu "il risultato della mia volontà di crescere dopo aver appreso gli aspetti fondamentali del gioco". Sulle differenze tra lo sport di oggi e dei suoi tempi, lo storico numero 33 gialloviola ha detto: "Di sicuro c'è stata un'evoluzione, il cambiamento sostanziale lo abbiamo visto nell'utilizzo del tiro da tre punti con un incremento dal 1985 in poi". Prima di arrivare a Pescara, Jabbar si era fermato a Roma dove aveva incontrato a Trigoria la squadra di Luciano Spalletti, facendosi fotografare con Francesco Totti e gli altri giocatori, entusiasti della presenza di uno degli uomini che ha fatto la storia del basket.