Calcio
Calcio, Battistini: "Il Napoli è stato il più abile e veloce nell'affare Machach, il ragazzo s'è guadagnato la stima dell'ambiente"
21.02.2018 12:51 di Napoli Magazine Fonte: Napolisoccer.net

L’agente FIFA Graziano Battistini ha rilasciato un’intervista a NapoliSoccer.net, in esclusiva in cui ha parlato del Napoli. Con l’intermediario di mercato si è  anche parlato dell’operazione Machach

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Il Napoli sarà capace di ribaltare il risultato dell’andata?
“Il Napoli è la capoclasse del campionato italiano ed avrebbe tutte le qualità per poter ribaltare questo risultato che, comunque, è difficile da sistemare perchè la squadra è fortemente concentrata sul campionato e per questa impresa dovrebbe disperdere tante energie fisiche e mentali”.

 

Il Napoli avrà la voglia di fare questa impresa?
“Credo che ci proverà, tutto dipende da come scenderanno in campo: se giocheranno con la testa di fare l’impresa oppure se proveranno a fare la partita per vincere ma senza fare quel qualcosa in più per non disperdere energie. In quest’ultimo caso sarà difficile che gli azzurri passino il turno”.

 

È giusto sacrificare l’Europa per dedicarsi anima e corpo al campionato?
“Non credo che il Napoli abbia sacrificato l’Europa per il campionato. Ad un certo punto, il mister ha fatto giocare chi ha giocato meno. Questo non significa sacrificare un obiettivo ma era l’occasione per questi giocatori di mettersi in mostra. Sarri ha messo in campo una squadra fresca, con giocati importanti che non avrebbero dovuto sbagliare la partita, come invece qualcuno ha fatto nella gara di andata. Penso che Sarri schieri ancora chi ha giocato meno perché credo sia giusto dare un’altra possibilità a chi non ha soddisfatto nella gara di andata”.

 

Secondo lei è giusto puntare sullo svincolato Milic oppure si potrebbe valorizzare un prodotto del vivaio? 
“Dipende da chi c’è nel settore giovanile e chi c’è tra gli svincolati, non c’è una soluzione giusta a prescindere. Ben venga per il Napoli se tra gli svincolati c’è un calciatore che possa fare al caso della squadra azzurra, meglio ancora se riuscisse a trovare un calciatore utile allo scopo nel settore giovanile”.

 

Che giocatore è Machach? La trattativa con il Napoli è stata facile?
“È un calciatore che può giocare come esterno alto oppure trequartista o mezzala ma che in prospettiva può diventare una mezzala importante. Nessuna trattativa è facile. Oltre al Napoli c’erano le importanti attenzioni dell’Olympiacos ma anche di altre squadre italiane. Gli azzurri sono stati più abili e veloci ad agire. È normale che, come in tutte le trattative, ci siano state delle difficoltà ma alla fine tutto si è svolto con la massima lealtà e correttezza”.

 

Cosa ha spinto il Napoli a non cedere Machach in prestito fino a giugno al Carpi?
“Avranno fatto le loro valutazioni vedendo sul campo cosa ha fatto il giocatore, indipendentemente da chi hanno voluto e non hanno voluto comprare nel mercato di gennaio. Credo che il ragazzo, nel periodo di allenamento iniziale, si sia guadagnato la stima dell’allenatore, dei compagni e della società. La soluzione Carpi poteva essere un’idea da percorrere per favorire l’ambientamento in Italia, ma è altrettanto importante la decisione del Napoli di tenerlo per farlo abituare subito all’ambiente”.

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Calcio, Battistini: "Il Napoli è stato il più abile e veloce nell'affare Machach, il ragazzo s'è guadagnato la stima dell'ambiente"

di Napoli Magazine

21/02/2024 - 12:51

L’agente FIFA Graziano Battistini ha rilasciato un’intervista a NapoliSoccer.net, in esclusiva in cui ha parlato del Napoli. Con l’intermediario di mercato si è  anche parlato dell’operazione Machach

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Il Napoli sarà capace di ribaltare il risultato dell’andata?
“Il Napoli è la capoclasse del campionato italiano ed avrebbe tutte le qualità per poter ribaltare questo risultato che, comunque, è difficile da sistemare perchè la squadra è fortemente concentrata sul campionato e per questa impresa dovrebbe disperdere tante energie fisiche e mentali”.

 

Il Napoli avrà la voglia di fare questa impresa?
“Credo che ci proverà, tutto dipende da come scenderanno in campo: se giocheranno con la testa di fare l’impresa oppure se proveranno a fare la partita per vincere ma senza fare quel qualcosa in più per non disperdere energie. In quest’ultimo caso sarà difficile che gli azzurri passino il turno”.

 

È giusto sacrificare l’Europa per dedicarsi anima e corpo al campionato?
“Non credo che il Napoli abbia sacrificato l’Europa per il campionato. Ad un certo punto, il mister ha fatto giocare chi ha giocato meno. Questo non significa sacrificare un obiettivo ma era l’occasione per questi giocatori di mettersi in mostra. Sarri ha messo in campo una squadra fresca, con giocati importanti che non avrebbero dovuto sbagliare la partita, come invece qualcuno ha fatto nella gara di andata. Penso che Sarri schieri ancora chi ha giocato meno perché credo sia giusto dare un’altra possibilità a chi non ha soddisfatto nella gara di andata”.

 

Secondo lei è giusto puntare sullo svincolato Milic oppure si potrebbe valorizzare un prodotto del vivaio? 
“Dipende da chi c’è nel settore giovanile e chi c’è tra gli svincolati, non c’è una soluzione giusta a prescindere. Ben venga per il Napoli se tra gli svincolati c’è un calciatore che possa fare al caso della squadra azzurra, meglio ancora se riuscisse a trovare un calciatore utile allo scopo nel settore giovanile”.

 

Che giocatore è Machach? La trattativa con il Napoli è stata facile?
“È un calciatore che può giocare come esterno alto oppure trequartista o mezzala ma che in prospettiva può diventare una mezzala importante. Nessuna trattativa è facile. Oltre al Napoli c’erano le importanti attenzioni dell’Olympiacos ma anche di altre squadre italiane. Gli azzurri sono stati più abili e veloci ad agire. È normale che, come in tutte le trattative, ci siano state delle difficoltà ma alla fine tutto si è svolto con la massima lealtà e correttezza”.

 

Cosa ha spinto il Napoli a non cedere Machach in prestito fino a giugno al Carpi?
“Avranno fatto le loro valutazioni vedendo sul campo cosa ha fatto il giocatore, indipendentemente da chi hanno voluto e non hanno voluto comprare nel mercato di gennaio. Credo che il ragazzo, nel periodo di allenamento iniziale, si sia guadagnato la stima dell’allenatore, dei compagni e della società. La soluzione Carpi poteva essere un’idea da percorrere per favorire l’ambientamento in Italia, ma è altrettanto importante la decisione del Napoli di tenerlo per farlo abituare subito all’ambiente”.

Fonte: Napolisoccer.net