Calcio
Calcio, Bianchi: "Col Napoli non sarà facile per il Cagliari"
19.04.2015 17:15 di Napoli Magazine Fonte: Francesco Caruso per Gianlucadimarzio.com

Cagliari-Napoli? Snodo, incrocio, crocevia fondamentale. E via così. Zeman si gioca le ultime, residue, speranze di salvarsi. Benitez l'Europa. Per parlare di questa sfida GianlucaDiMarzio.com ha intervistato, in esclusiva, Ottavio Bianchi, protagonista in campo con entrambe le squadre e sulla panchina del Napoli dello Scudetto e della Coppa Italia nel campionato '86-87', oltre che della Coppa Uefa nella stagione  '88-'89 .

 

Da calciatore un'esperienza anche nel Cagliari: che ricordo ha? 

"Ero al Milan ed avevo ancora il contratto per un anno. Poi mi chiamò Chiappella, che era stato il mio allenatore a Napoli, e mi convinse dicendomi che era un posto bellissimo. Scelsi di seguire i suoi consigli".

 

Che idea si è fatto della squadra attuale?

"L'ho seguita da esterno. Per azzardare delle valutazioni bisognerebbe essere dentro la società, conoscere bene la dirigenza, i calciatori e le varie vicende. Io, che ancora faccio parte di questo mondo, sono abituato a operare in questo modo".

 

Cosa pensa invece del Napoli? 

"Conferma quella che è stata la stagione fino ad ora, con prestazioni altalenanti. Ha un buonissimo organico, ma purtroppo non ha rispettato le aspettative. Tutti pensavamo che arrivasse vicino alle prime posizioni e invece ha alternato grandi prove ad altre in cui ha perso punti per strada. La vittoria in Germania e l'ultima in campionato ne sono un esempio. Poi ci sono stati cali di concentrazione, ma questa è una cosa che capita spesso a Napoli".

 

Può agganciare il secondo posto? 

"Lazio e Roma in questo momento sono estremamente competitive. La squadra di Pioli ultimamente è in grande spolvero, ma Garcia non può assolutamente mancare il secondo posto perché per i programmi societari avrebbe risvolti assolutamente negativi. Quindi la vedo dura per il Napoli arrivare al secondo posto".

 

Il Cagliari deve ripartire da Zeman?

"Una scelta che i dirigenti faranno in base ai programmi che avevano per questo campionato e quelli che hanno in mente per il futuro. Bisognerebbe valutare la rosa che ha a disposizione e tanti altri elementi per dire se Zeman sia la scelta migliore anche per il futuro. La scelta di un allenatore è piuttosto delicata perché bisogna che le caratteristiche dei giocatori messi a disposizione combacino con le sue idee di gioco e con il suo modo di lavorare. Io quando sceglievo gli allenatori non lo facevo in base al nome o alla simpatia che provavo. In base alla macchina che avevo a disposizione sceglievo il pilota più adeguato".

 

Come finirà stasera?

"In questo momento il Napoli, fuori casa,  penso possa far valere veramente tutte le sue caratteristiche positive, perché è una squadra che se ha spazio è micidiale. E ritengo che il Cagliari, per caratteristiche ed approccio, ne concederà. Insomma non prevedo una partita facile per i rossoblù".

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Calcio, Bianchi: "Col Napoli non sarà facile per il Cagliari"

di Napoli Magazine

19/04/2024 - 17:15

Cagliari-Napoli? Snodo, incrocio, crocevia fondamentale. E via così. Zeman si gioca le ultime, residue, speranze di salvarsi. Benitez l'Europa. Per parlare di questa sfida GianlucaDiMarzio.com ha intervistato, in esclusiva, Ottavio Bianchi, protagonista in campo con entrambe le squadre e sulla panchina del Napoli dello Scudetto e della Coppa Italia nel campionato '86-87', oltre che della Coppa Uefa nella stagione  '88-'89 .

 

Da calciatore un'esperienza anche nel Cagliari: che ricordo ha? 

"Ero al Milan ed avevo ancora il contratto per un anno. Poi mi chiamò Chiappella, che era stato il mio allenatore a Napoli, e mi convinse dicendomi che era un posto bellissimo. Scelsi di seguire i suoi consigli".

 

Che idea si è fatto della squadra attuale?

"L'ho seguita da esterno. Per azzardare delle valutazioni bisognerebbe essere dentro la società, conoscere bene la dirigenza, i calciatori e le varie vicende. Io, che ancora faccio parte di questo mondo, sono abituato a operare in questo modo".

 

Cosa pensa invece del Napoli? 

"Conferma quella che è stata la stagione fino ad ora, con prestazioni altalenanti. Ha un buonissimo organico, ma purtroppo non ha rispettato le aspettative. Tutti pensavamo che arrivasse vicino alle prime posizioni e invece ha alternato grandi prove ad altre in cui ha perso punti per strada. La vittoria in Germania e l'ultima in campionato ne sono un esempio. Poi ci sono stati cali di concentrazione, ma questa è una cosa che capita spesso a Napoli".

 

Può agganciare il secondo posto? 

"Lazio e Roma in questo momento sono estremamente competitive. La squadra di Pioli ultimamente è in grande spolvero, ma Garcia non può assolutamente mancare il secondo posto perché per i programmi societari avrebbe risvolti assolutamente negativi. Quindi la vedo dura per il Napoli arrivare al secondo posto".

 

Il Cagliari deve ripartire da Zeman?

"Una scelta che i dirigenti faranno in base ai programmi che avevano per questo campionato e quelli che hanno in mente per il futuro. Bisognerebbe valutare la rosa che ha a disposizione e tanti altri elementi per dire se Zeman sia la scelta migliore anche per il futuro. La scelta di un allenatore è piuttosto delicata perché bisogna che le caratteristiche dei giocatori messi a disposizione combacino con le sue idee di gioco e con il suo modo di lavorare. Io quando sceglievo gli allenatori non lo facevo in base al nome o alla simpatia che provavo. In base alla macchina che avevo a disposizione sceglievo il pilota più adeguato".

 

Come finirà stasera?

"In questo momento il Napoli, fuori casa,  penso possa far valere veramente tutte le sue caratteristiche positive, perché è una squadra che se ha spazio è micidiale. E ritengo che il Cagliari, per caratteristiche ed approccio, ne concederà. Insomma non prevedo una partita facile per i rossoblù".

Fonte: Francesco Caruso per Gianlucadimarzio.com