ROMA - Il Legia Varsavia dovrà giocare la prossima partita casalinga di Champions League a porte chiuse: lo ha deciso la commissione disciplinare dell'Uefa in merito alla partita dello scorso 14 settembre tra la formazione polacca ed i tedeschi del Borussia Dortmund (gruppo F) durante la quale si verificarono varie forme di intemperanze da parte dei tifosi polacchi, comprendenti espressioni razziste e lancio di oggetti. L'Uefa ha comminato al Legia anche una ammenda di 80mila euro.
di Napoli Magazine
29/09/2024 - 17:44
ROMA - Il Legia Varsavia dovrà giocare la prossima partita casalinga di Champions League a porte chiuse: lo ha deciso la commissione disciplinare dell'Uefa in merito alla partita dello scorso 14 settembre tra la formazione polacca ed i tedeschi del Borussia Dortmund (gruppo F) durante la quale si verificarono varie forme di intemperanze da parte dei tifosi polacchi, comprendenti espressioni razziste e lancio di oggetti. L'Uefa ha comminato al Legia anche una ammenda di 80mila euro.