Calcio
Calcio, Colomba: "A Napoli ho avuto incubi, ma tornerei ad occhi chiusi"
27.03.2015 15:03 di Napoli Magazine

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Franco Colomba, allenatore. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “L’esperienza in India è finita, ho provato a capire come il calcio possa entrare nell’ottica di quel paese. C’era molto entusiasmo, ma nel corso degli anni vedremo se questo sport potrà crescere anche in India. La Fiorentina ha rilavato una parte delle quote di questa società ed era intenzionata a portare delle strutture come i settori giovanili per cui credo sia una realtà in fase di sviluppo. Ora, sto aspettando una panchina in Italia. Quando ero a Napoli ho avuto degli incubi nei primi sei mesi perché quando arrivano bombardamenti da ogni parte e non hai la squadra per portare i risultati che la piazza reclama è complicato. Tornerei ad occhi chiusi in azzurro, ma in questa piazza si può lavorare bene solo con una squadra di un certo livello. Però devo dire grazie a tutti perché stampa, tifosi, società, tutti fecero quadrato attorno a quel Napoli. Ricordo che anche l’anno scorso ci fu un momento in cui sembrò tutto perso nel Napoli, ma con una sosta cambiò tutto e la squadra ottenne quello che voleva. D’altronde, Benitez è un esperto e far rifiatare la squadra non credo sia sbagliato perché il rush finale deve essere interpretata con il piglio giusto”.

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Calcio, Colomba: "A Napoli ho avuto incubi, ma tornerei ad occhi chiusi"

di Napoli Magazine

27/03/2024 - 15:03

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Franco Colomba, allenatore. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “L’esperienza in India è finita, ho provato a capire come il calcio possa entrare nell’ottica di quel paese. C’era molto entusiasmo, ma nel corso degli anni vedremo se questo sport potrà crescere anche in India. La Fiorentina ha rilavato una parte delle quote di questa società ed era intenzionata a portare delle strutture come i settori giovanili per cui credo sia una realtà in fase di sviluppo. Ora, sto aspettando una panchina in Italia. Quando ero a Napoli ho avuto degli incubi nei primi sei mesi perché quando arrivano bombardamenti da ogni parte e non hai la squadra per portare i risultati che la piazza reclama è complicato. Tornerei ad occhi chiusi in azzurro, ma in questa piazza si può lavorare bene solo con una squadra di un certo livello. Però devo dire grazie a tutti perché stampa, tifosi, società, tutti fecero quadrato attorno a quel Napoli. Ricordo che anche l’anno scorso ci fu un momento in cui sembrò tutto perso nel Napoli, ma con una sosta cambiò tutto e la squadra ottenne quello che voleva. D’altronde, Benitez è un esperto e far rifiatare la squadra non credo sia sbagliato perché il rush finale deve essere interpretata con il piglio giusto”.