Calcio
Calcio, Cristiano Ronaldo: sono già nella storia
03.05.2016 15:37 di Napoli Magazine

"Ho sempre pensato di essere un giocatore speciale, sin da quando ero agli inizi della carriera allo Sporting. A qualcuno magari non piace, ma non ho dubbi sul fatto che io sia già nella storia del calcio: lo dicono i numeri". A parlare è Cristiano Ronaldo in un'intervista rilasciata a Uefa.com alla vigilia della semifinale di ritorno di Champions tra Real Madrid e City. "Sentivo che prima o poi sarei diventato un grande calciatore - spiega CR7 - Magari non avrei mai pensato che sarebbe accaduto tutto così in fretta, ma sapevo che il talento c'era. Ho sempre lavorato duro e creduto nelle mie potenzialità". L'asso portoghese si dice "orgoglioso" di essere al momento il capocannoniere della Champions, "una competizione speciale che il Real ama" e che "ho avuto la fortuna di vincere due volte". Ronaldo dice poi di non essersi mai ispirato a nessun modello quando era giovane, "ma i miei punti di riferimento erano Fernando Couto, Rui Costa e Luis Figo, perché erano i grandi calciatori portoghesi".

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Calcio, Cristiano Ronaldo: sono già nella storia

di Napoli Magazine

03/05/2024 - 15:37

"Ho sempre pensato di essere un giocatore speciale, sin da quando ero agli inizi della carriera allo Sporting. A qualcuno magari non piace, ma non ho dubbi sul fatto che io sia già nella storia del calcio: lo dicono i numeri". A parlare è Cristiano Ronaldo in un'intervista rilasciata a Uefa.com alla vigilia della semifinale di ritorno di Champions tra Real Madrid e City. "Sentivo che prima o poi sarei diventato un grande calciatore - spiega CR7 - Magari non avrei mai pensato che sarebbe accaduto tutto così in fretta, ma sapevo che il talento c'era. Ho sempre lavorato duro e creduto nelle mie potenzialità". L'asso portoghese si dice "orgoglioso" di essere al momento il capocannoniere della Champions, "una competizione speciale che il Real ama" e che "ho avuto la fortuna di vincere due volte". Ronaldo dice poi di non essersi mai ispirato a nessun modello quando era giovane, "ma i miei punti di riferimento erano Fernando Couto, Rui Costa e Luis Figo, perché erano i grandi calciatori portoghesi".