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Calcio, Fiorentina, Andrea Della Valle: pronti per la Juve
23.07.2016 23:00 di Napoli Magazine

MOENA - "Ci faremo trovare pronti, 'cotti e mangiati'. E credo che anche i bianconeri saranno un po' preoccupati". Così Andrea Della Valle commentando da Moena, dove ha raggiunto la squadra per un saluto, il sorteggio dei calendari che ha abbinato la Fiorentina alla prima giornata contro la rivale di sempre. ''Il nostro obiettivo è confermarci tra le prime sei del campionato. Vogliamo preservare il gruppo dei migliori, a iniziare da Borja Valero, ai quali stiamo inserendo alcuni giovani dalle grandi prospettive''. Puntando a rilanciare Pepito Rossi (''E' un nostro giocatore ed è con noi, sono fiducioso'') e aspettando domani a Firenze per le visite e le firme l'argentino Hernan Toledo. ''Da parte della mia famiglia c'è voglia di continuare a consolidare il club viola e sarà fondamentale la costruzione del nuovo stadio. Anche se il nuovo scenario del calcio italiano, con metà club in mano a super potenze straniere, impone riflessioni e anche preoccupazione, io e la mia famiglia andremo avanti".

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Calcio, Fiorentina, Andrea Della Valle: pronti per la Juve

di Napoli Magazine

23/07/2024 - 23:00

MOENA - "Ci faremo trovare pronti, 'cotti e mangiati'. E credo che anche i bianconeri saranno un po' preoccupati". Così Andrea Della Valle commentando da Moena, dove ha raggiunto la squadra per un saluto, il sorteggio dei calendari che ha abbinato la Fiorentina alla prima giornata contro la rivale di sempre. ''Il nostro obiettivo è confermarci tra le prime sei del campionato. Vogliamo preservare il gruppo dei migliori, a iniziare da Borja Valero, ai quali stiamo inserendo alcuni giovani dalle grandi prospettive''. Puntando a rilanciare Pepito Rossi (''E' un nostro giocatore ed è con noi, sono fiducioso'') e aspettando domani a Firenze per le visite e le firme l'argentino Hernan Toledo. ''Da parte della mia famiglia c'è voglia di continuare a consolidare il club viola e sarà fondamentale la costruzione del nuovo stadio. Anche se il nuovo scenario del calcio italiano, con metà club in mano a super potenze straniere, impone riflessioni e anche preoccupazione, io e la mia famiglia andremo avanti".