Calcio
Calcio, il miracolo di Reina e Sarri: Napoli è come un bunker
08.10.2015 23:57 di Napoli Magazine Fonte: La Gazzetta dello Sport

La miglior difesa è l'attacco. A pensarlo negli ultimi anni molti allenatori alla Magic, che al momento di pescare i rinforzi in casa Napoli optavano per i gioielli offensivi della formazione allenata, all'epoca, da Rafa Benitez. Normale, vista l'abbondanza di talento in avanti degli azzurri, ma anche le difficoltà dietro, con Reina prima e Rafael/Andujar poi costretti a raccogliere troppo spesso il pallone in fondo al sacco. 

Malus che pesavano e pesano al fantacalcio. Con l’avvento di Maurizio Sarri sulla panchina azzurra, però, il trend è decisamente cambiato. Gol a grappoli e voti elevati per il tandem Higuain-Insigne, dieci reti in due, ma un rendimento della retroguardia cresciuto in maniera esponenziale. Da difesa allegra a bunker, il passo è stato breve per Albiol e compagni. Nelle ultime cinque giornate di campionato, infatti, il Napoli ha incassato appena un gol (quello di Lemina nella vittoria sulla Juventus per 2-1), totalizzando tredici dei quindici punti in palio. 

Napoli targato Reina saracinesca spagnola — Merito innanzitutto del ritorno fra i pali di uno dei portieri più affidabili d'Europa come Pepe Reina, la cui media-voto di 6,29 è una delle migliori del nostro campionato nel ruolo. L'anno scorso le incertezze fra i pali di Andujar e Rafael avevano minato la serenità della difesa partenopea, facendo perdere diversi punti preziosi in chiave terzo posto. La quotazione di 16 milioni può sembrare elevata, ma i voti alti e la nuova impermeabilità difensiva della squadra di Sarri rendono il suo acquisto un vero affare, soprattutto in chiave modificatore. 

Napoli, Sarri: "Koulibaly ha fatto 5 minuti di caz...te" il gigante francese — In estate era sembrato a un passo dall'addio, ma alla fine Kalidou Koulibaly è rimasto all'ombra del Vesuvio. Respinte le avance di Southampton, Norwich e Bayer Leverkusen, il gigante francese classe ’93, sul quale Sarri ha voluto puntare con decisione, ha trovato continuità di rendimento. Fisico da granatiere e potenza da urlo, in terra transalpina lo avevano accostato a un certo Lillian Thuram. 

Paragone impegnativo, anche se il nuovo Koulibaly ha le potenzialità di un vero e proprio crac. Contro Juventus ha collezionato un bel 7 in pagella, ancora meglio domenica scorsa a San Siro dove è stato valorizzato con un roboante 7,5. Con soli 9 milioni è un affare per i tecnici della Magic… In crescita anche Hysaj, Ghoulam e persino Albiol, tanto criticato da tifosi e stampa, ma più a suo agio da quando Sarri ha cambiato i movimenti difensivi dei suoi. 

Ecco, proprio il tecnico è il principale artefice di questo miracolo azzurro. D'altronde a Empoli aveva reso star Tonelli, Rugani e Barba. Ora si sta ripetendo. Ma davanti non ha Maccarone e Pucciarelli, bensì Higuain, Insigne e compagnia. Trovate la differenza... 

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Calcio, il miracolo di Reina e Sarri: Napoli è come un bunker

di Napoli Magazine

08/10/2024 - 23:57

La miglior difesa è l'attacco. A pensarlo negli ultimi anni molti allenatori alla Magic, che al momento di pescare i rinforzi in casa Napoli optavano per i gioielli offensivi della formazione allenata, all'epoca, da Rafa Benitez. Normale, vista l'abbondanza di talento in avanti degli azzurri, ma anche le difficoltà dietro, con Reina prima e Rafael/Andujar poi costretti a raccogliere troppo spesso il pallone in fondo al sacco. 

Malus che pesavano e pesano al fantacalcio. Con l’avvento di Maurizio Sarri sulla panchina azzurra, però, il trend è decisamente cambiato. Gol a grappoli e voti elevati per il tandem Higuain-Insigne, dieci reti in due, ma un rendimento della retroguardia cresciuto in maniera esponenziale. Da difesa allegra a bunker, il passo è stato breve per Albiol e compagni. Nelle ultime cinque giornate di campionato, infatti, il Napoli ha incassato appena un gol (quello di Lemina nella vittoria sulla Juventus per 2-1), totalizzando tredici dei quindici punti in palio. 

Napoli targato Reina saracinesca spagnola — Merito innanzitutto del ritorno fra i pali di uno dei portieri più affidabili d'Europa come Pepe Reina, la cui media-voto di 6,29 è una delle migliori del nostro campionato nel ruolo. L'anno scorso le incertezze fra i pali di Andujar e Rafael avevano minato la serenità della difesa partenopea, facendo perdere diversi punti preziosi in chiave terzo posto. La quotazione di 16 milioni può sembrare elevata, ma i voti alti e la nuova impermeabilità difensiva della squadra di Sarri rendono il suo acquisto un vero affare, soprattutto in chiave modificatore. 

Napoli, Sarri: "Koulibaly ha fatto 5 minuti di caz...te" il gigante francese — In estate era sembrato a un passo dall'addio, ma alla fine Kalidou Koulibaly è rimasto all'ombra del Vesuvio. Respinte le avance di Southampton, Norwich e Bayer Leverkusen, il gigante francese classe ’93, sul quale Sarri ha voluto puntare con decisione, ha trovato continuità di rendimento. Fisico da granatiere e potenza da urlo, in terra transalpina lo avevano accostato a un certo Lillian Thuram. 

Paragone impegnativo, anche se il nuovo Koulibaly ha le potenzialità di un vero e proprio crac. Contro Juventus ha collezionato un bel 7 in pagella, ancora meglio domenica scorsa a San Siro dove è stato valorizzato con un roboante 7,5. Con soli 9 milioni è un affare per i tecnici della Magic… In crescita anche Hysaj, Ghoulam e persino Albiol, tanto criticato da tifosi e stampa, ma più a suo agio da quando Sarri ha cambiato i movimenti difensivi dei suoi. 

Ecco, proprio il tecnico è il principale artefice di questo miracolo azzurro. D'altronde a Empoli aveva reso star Tonelli, Rugani e Barba. Ora si sta ripetendo. Ma davanti non ha Maccarone e Pucciarelli, bensì Higuain, Insigne e compagnia. Trovate la differenza... 

Fonte: La Gazzetta dello Sport