Calcio
Calcio, Inter, De Boer: "Potevamo vincere 4-1, sono fiducioso per il futuro"
28.08.2016 21:25 di Napoli Magazine

Su Premium Sport, l’allenatore dell’Inter Frank De Boer dichiara: “Abbiamo fatto una partita migliore della settimana scorsa, potevamo vincere anche 4-1 per quello fatto nel secondo tempo. Non siamo contenti, ma partiamo da molto lontano: abbiamo già cambiato alcuni dettagli e sono fiducioso che potremo ottenere i tre punti già dalle prossime partite. La squadra ha creato molto. Candreva dall’inizio? Sappiamo che abbiamo molta qualità, lui poteva certamente partire dall’inizio, ma ci sono anche altri giocatori altrettanto validi. Eder in questo momento sta meglio fisicamente rispetto a Candreva: la maggior parte dei giocatori non è ancora al top. Non voglio però focalizzarmi solo su alcuni giocatori, posso dire che almeno ho visto l’energia che volevo vedere in campo. Come mai non ho fatto il terzo cambio? Stavamo mettendo gli avversari sotto pressione, non vedevo motivo di cambiare sistema e interpreti. L’aspetto principale sul quale lavorerò in queste settimane è difficile da definire, perché molti giocatori andranno via con le nazionali: dobbiamo migliorare fisicamente e capire il modo in cui i giocatori recepiscono gli insegnamenti miei e del mio staff".

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Calcio, Inter, De Boer: "Potevamo vincere 4-1, sono fiducioso per il futuro"

di Napoli Magazine

28/08/2024 - 21:25

Su Premium Sport, l’allenatore dell’Inter Frank De Boer dichiara: “Abbiamo fatto una partita migliore della settimana scorsa, potevamo vincere anche 4-1 per quello fatto nel secondo tempo. Non siamo contenti, ma partiamo da molto lontano: abbiamo già cambiato alcuni dettagli e sono fiducioso che potremo ottenere i tre punti già dalle prossime partite. La squadra ha creato molto. Candreva dall’inizio? Sappiamo che abbiamo molta qualità, lui poteva certamente partire dall’inizio, ma ci sono anche altri giocatori altrettanto validi. Eder in questo momento sta meglio fisicamente rispetto a Candreva: la maggior parte dei giocatori non è ancora al top. Non voglio però focalizzarmi solo su alcuni giocatori, posso dire che almeno ho visto l’energia che volevo vedere in campo. Come mai non ho fatto il terzo cambio? Stavamo mettendo gli avversari sotto pressione, non vedevo motivo di cambiare sistema e interpreti. L’aspetto principale sul quale lavorerò in queste settimane è difficile da definire, perché molti giocatori andranno via con le nazionali: dobbiamo migliorare fisicamente e capire il modo in cui i giocatori recepiscono gli insegnamenti miei e del mio staff".