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Calcio, Maiello, martedì si chiude con l’Empoli, Giuntoli ci ha provato per il Carpi e per il Napoli: i retroscena
02.08.2015 13:37 di Napoli Magazine Fonte: Iamnaples.it

Con questa sessione di mercato il calcio italiano ha salutato l’istituto delle comproprietà. Il 24 e il 25 Giugno scorsi il Napoli ha risolto le ultime compartecipazioni: Luperto e Dezi sono diventati interamente del club di De Laurentiis mentre per Raffaele Maiello, centrocampista classe ’91, il Crotone ha esercitato il diritto di riscatto dell’altra metà del cartellino per soli 60 mila euro. Tutto previsto negli accordi stipulati negli anni scorsi tra Riccardo Bigon e Giuseppe Ursino, i direttori sportivi di Napoli e Crotone. Quelle di Maiello, Ciano e Izzo rappresentano tre storie che alimentano rimpianti mettendo in luce tanti errori nella valorizzazione dei giovani prodotti dal vivaio. Ursino di talenti e plusvalenze ne capisce (basta ricordare la storia di Alessandro Florenzi), non si è fatto sfuggire l’opportunità di portare a casa l’inter0 cartellino di Maiello, consapevole di avere delle interessanti proposte della Serie A. Tra gli estimatori di Maiello c’è Cristiano Giuntoli, il primo a proporgli il salto di categoria. Era il 31 Maggio, la domenica dell’ultima giornata del campionato di Serie A. Il Carpi s’organizza per continuare la sua favola, bisogna rinforzare la squadra e Giuntoli sonda il terreno con Maiello per portarlo in Emilia. Maiello ci crede, spera, sogna di scendere in campo negli stadi più belli d’Italia, ne discute anche con Raffaele Bianco, difensore classe ’87 del Carpi, cresciuto come Maiello nella scuola calcio Afragola ’92. La vita cambia, soprattutto il calcio d’estate modifica in poche ore gli scenari. Giuntoli va al Napoli e deve ingoiare il boccone amaro di perdere Maiello per soli 60 mila euro. La stima per il centrocampista classe ’91 non è mutata, Giuntoli chiama Ursino, vuole riprendere quel ragazzo che Giuseppe Santoro, a quei tempi responsabile del settore giovanile del Napoli, soffiò all’Empoli, quando il club toscano aveva a Castello di Cisterna il talent-scout Lorenzo D’Amato, che ha portato in Toscana i vari Vincenzo Montella, Antonio Di Natale e Nicola Caccia. Il Napoli presenta un’offerta di 1 milione e 200 mila euro ma il Crotone non ci sta, vuole 2 milioni di euro per consentire a Giuntoli di rimediare agli errori compiuti dal suo predecessore. La trattativa salta, il Carpi di Sean Sogliano non approfondisce i colloqui di mercato imbastiti da Giuntoli per Maiello che, invece, diventa un obiettivo concreto dell’Empoli. Il Crotone non molla, vuole portare a casa un’importante plusvalenza, sono già tanti i colloqui con il presidente Corsi e il direttore sportivo Carli ma l’affare non si è ancora sbloccato. Martedì è in programma l’incontro decisivo, dalle parti filtra ottimismo. Il Crotone resta fermo sulla richiesta di 2 milioni di euro, l’Empoli si è spinto fino ad una proposta di 1,6 milioni di euro, la sensazione è che si possa chiudere a metà strada, intorno ad un 1,8. Chissà poi se il Napoli nei prossimi anni possa tornare a bussare alla porta dell’Empoli. Dopo Hysaj e Valdifiori, ci sarà in Toscana Maiello da seguire per dare concretezza a quell’idea di Giuntoli sviluppata tra Carpi e Napoli. Maurizio Sarri sicuramente lo guarderà con attenzione; secondo le indiscrezioni raccolte in esclusiva da IamNaples.it, quando la trattativa tra Napoli e Crotone era in corso, ha telefonato a Massimo Drago, l’attuale allenatore del Cesena che l’ha diretto nell’ultima stagione in Calabria. Sarri voleva saperne di più sulla sua collocazione tattica ma per il momento il ritorno al Napoli è un’ipotesi sfumata. Maiello dovrebbe approdare in serie A ma ad Empoli. Un po’ d’azzurro ci sarà ma cambia la tonalità e la prospettiva, il suo destino sembra portarlo ad Empoli, dove forse sarebbe approdato da ragazzino senza il blitz di Santoro e dei suoi collaboratori.

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02/08/2024 - 13:37

Con questa sessione di mercato il calcio italiano ha salutato l’istituto delle comproprietà. Il 24 e il 25 Giugno scorsi il Napoli ha risolto le ultime compartecipazioni: Luperto e Dezi sono diventati interamente del club di De Laurentiis mentre per Raffaele Maiello, centrocampista classe ’91, il Crotone ha esercitato il diritto di riscatto dell’altra metà del cartellino per soli 60 mila euro. Tutto previsto negli accordi stipulati negli anni scorsi tra Riccardo Bigon e Giuseppe Ursino, i direttori sportivi di Napoli e Crotone. Quelle di Maiello, Ciano e Izzo rappresentano tre storie che alimentano rimpianti mettendo in luce tanti errori nella valorizzazione dei giovani prodotti dal vivaio. Ursino di talenti e plusvalenze ne capisce (basta ricordare la storia di Alessandro Florenzi), non si è fatto sfuggire l’opportunità di portare a casa l’inter0 cartellino di Maiello, consapevole di avere delle interessanti proposte della Serie A. Tra gli estimatori di Maiello c’è Cristiano Giuntoli, il primo a proporgli il salto di categoria. Era il 31 Maggio, la domenica dell’ultima giornata del campionato di Serie A. Il Carpi s’organizza per continuare la sua favola, bisogna rinforzare la squadra e Giuntoli sonda il terreno con Maiello per portarlo in Emilia. Maiello ci crede, spera, sogna di scendere in campo negli stadi più belli d’Italia, ne discute anche con Raffaele Bianco, difensore classe ’87 del Carpi, cresciuto come Maiello nella scuola calcio Afragola ’92. La vita cambia, soprattutto il calcio d’estate modifica in poche ore gli scenari. Giuntoli va al Napoli e deve ingoiare il boccone amaro di perdere Maiello per soli 60 mila euro. La stima per il centrocampista classe ’91 non è mutata, Giuntoli chiama Ursino, vuole riprendere quel ragazzo che Giuseppe Santoro, a quei tempi responsabile del settore giovanile del Napoli, soffiò all’Empoli, quando il club toscano aveva a Castello di Cisterna il talent-scout Lorenzo D’Amato, che ha portato in Toscana i vari Vincenzo Montella, Antonio Di Natale e Nicola Caccia. Il Napoli presenta un’offerta di 1 milione e 200 mila euro ma il Crotone non ci sta, vuole 2 milioni di euro per consentire a Giuntoli di rimediare agli errori compiuti dal suo predecessore. La trattativa salta, il Carpi di Sean Sogliano non approfondisce i colloqui di mercato imbastiti da Giuntoli per Maiello che, invece, diventa un obiettivo concreto dell’Empoli. Il Crotone non molla, vuole portare a casa un’importante plusvalenza, sono già tanti i colloqui con il presidente Corsi e il direttore sportivo Carli ma l’affare non si è ancora sbloccato. Martedì è in programma l’incontro decisivo, dalle parti filtra ottimismo. Il Crotone resta fermo sulla richiesta di 2 milioni di euro, l’Empoli si è spinto fino ad una proposta di 1,6 milioni di euro, la sensazione è che si possa chiudere a metà strada, intorno ad un 1,8. Chissà poi se il Napoli nei prossimi anni possa tornare a bussare alla porta dell’Empoli. Dopo Hysaj e Valdifiori, ci sarà in Toscana Maiello da seguire per dare concretezza a quell’idea di Giuntoli sviluppata tra Carpi e Napoli. Maurizio Sarri sicuramente lo guarderà con attenzione; secondo le indiscrezioni raccolte in esclusiva da IamNaples.it, quando la trattativa tra Napoli e Crotone era in corso, ha telefonato a Massimo Drago, l’attuale allenatore del Cesena che l’ha diretto nell’ultima stagione in Calabria. Sarri voleva saperne di più sulla sua collocazione tattica ma per il momento il ritorno al Napoli è un’ipotesi sfumata. Maiello dovrebbe approdare in serie A ma ad Empoli. Un po’ d’azzurro ci sarà ma cambia la tonalità e la prospettiva, il suo destino sembra portarlo ad Empoli, dove forse sarebbe approdato da ragazzino senza il blitz di Santoro e dei suoi collaboratori.

Fonte: Iamnaples.it