Calcio
Calcio, Marino: "Servono bravura e fortuna per vincere gli scudetti"
01.12.2015 14:47 di Napoli Magazine Fonte: Iamnaples

Nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Pierpaolo Marino: “Per vincere gli scudetti bisogna essere bravi e fortunati, il Napoli bravo lo è, ieri ha dimostrato anche di essere fortunato. Facendo un passo indietro, mi viene in mente quando questa società non aveva niente, ma sono orgoglioso di quello che sono riuscito a fare in quegli anni, lasciai la Champions League ad Udine, per venire in Serie C. Oggi vedo una squadra che ha le qualità per competere per lo scudetto, la vittoria di ieri serve per aumentare le certezze, non bisogna esaltarsi, l’ambiente deve crederci anche se il percorso è ancora lungo, però non deve mancare la convinzione come quella che ha Higuain. Il pipita è stato sempre un top player, ma in questa stagione mi sta sorprendendo, non vedevo un calciatore così decisivo e forte da tanti anni, poi quel suo spirito mi rievoca quello del mio idolo; Maradona. Quando vincemmo il primo scudetto, a Napoli non si pronunciava quella parola, ma all’interno dello spogiatoio tutti ci credevano, ricordo che quando perdemmo l’imbattibilità alla penultima giornata del girone d’andata, andai a cena con la squadra e ricordo che i leader dello spogliatoio, tra cui Diego ovviamente, fecero un patto con il resto dei compagni per vincere lo scudetto. Inter? Merita i complimenti, ieri ha dimostrato che non era prima in classsifica per caso. Roma? La squadra è in grande difficoltà, Garcia dopo la sconfitta con il Barcellona, ha caricato ancor di più l’ambiente di pressioni, ma allo stesso tempo ha motivato l’Atalanta che ha pienamente meritato la vittoria, meriti a Reja che a Napoli avete definito come il Ferguson italiano”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Calcio, Marino: "Servono bravura e fortuna per vincere gli scudetti"

di Napoli Magazine

01/12/2024 - 14:47

Nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Pierpaolo Marino: “Per vincere gli scudetti bisogna essere bravi e fortunati, il Napoli bravo lo è, ieri ha dimostrato anche di essere fortunato. Facendo un passo indietro, mi viene in mente quando questa società non aveva niente, ma sono orgoglioso di quello che sono riuscito a fare in quegli anni, lasciai la Champions League ad Udine, per venire in Serie C. Oggi vedo una squadra che ha le qualità per competere per lo scudetto, la vittoria di ieri serve per aumentare le certezze, non bisogna esaltarsi, l’ambiente deve crederci anche se il percorso è ancora lungo, però non deve mancare la convinzione come quella che ha Higuain. Il pipita è stato sempre un top player, ma in questa stagione mi sta sorprendendo, non vedevo un calciatore così decisivo e forte da tanti anni, poi quel suo spirito mi rievoca quello del mio idolo; Maradona. Quando vincemmo il primo scudetto, a Napoli non si pronunciava quella parola, ma all’interno dello spogiatoio tutti ci credevano, ricordo che quando perdemmo l’imbattibilità alla penultima giornata del girone d’andata, andai a cena con la squadra e ricordo che i leader dello spogliatoio, tra cui Diego ovviamente, fecero un patto con il resto dei compagni per vincere lo scudetto. Inter? Merita i complimenti, ieri ha dimostrato che non era prima in classsifica per caso. Roma? La squadra è in grande difficoltà, Garcia dopo la sconfitta con il Barcellona, ha caricato ancor di più l’ambiente di pressioni, ma allo stesso tempo ha motivato l’Atalanta che ha pienamente meritato la vittoria, meriti a Reja che a Napoli avete definito come il Ferguson italiano”.

Fonte: Iamnaples