Attaccante moderno e formidabile, con un senso del gol straordinario e ambito da tutte le ‘big’ d’Europa: fino a un paio di anni fa questo era il ritratto di Radamel Falcao, allora reduce da una stagione al Monaco conclusa anzitempo per un grave infortunio al ginocchio dopo le grandi annate al Porto e all’Atletico Madrid. Questa sera, con la maglia dei monegaschi, "El Tigre" è tornato a segnare in Europa. Non accadeva dal febbraio 2013, un’eternità per un attaccante con le sue qualità: all’epoca Radamel vestiva la maglia dell’Atletico Madrid e l’avversario era il Rubin Kazan. Nonostante quell’infortunio, il colombiano ha continuato ad avere numerosi estimatori in giro per l’Europa, che hanno sperato di potere rivedere il giocatore fantastico che è stato a Oporto e Madrid. Anche la Juventus, nell’estate del 2014, ha provato a acquistare ‘El Tigre’, convinta che il colombiano potesse tornare a ‘ruggire’ nel palcoscenico europeo. Con il Monaco mette a segno il suo ultimo gol ufficiale prima di stasera il 24 agosto 2014 in Ligue 1. Al termine del mercato si trasferisce al Manchester United, squadra in cui non ha fatto una grande impressione, rimanendo spesso in panchina. Nella scorsa stagione un’altra esperienza poco esaltante, al Chelsea: tra infortuni e difficoltà di squadra, l’ultima rete messa a segno dal colombiano in una gara ufficiale con i Blues è datata ottobre 2015. Ora il ritorno al Monaco, in un contesto diverso rispetto alle sue ultime esperienze: minori pressioni e la possibilità di tornare con maggiore calma al suo livello. Perché bastano pochi gol a un Tigre per tornare quello di un tempo neanche troppo lontano: le luci della ribalta sono pronte a riaccendersi su di lui. Falcao è pronto a tornare, il gol di stasera può rappresentare un nuovo inizio.