Il procuratore delle due giovani promesse partenopee ha parlato nel corso della puntata odierna di Radio Goal: “Queste occasioni sono importanti per i giovani. Luperto è con la prima squadra da 2 anni, ha voglia di giocare anche 10 minuti. Sappiamo che per un giovane è difficile giocare in questo Napoli, ci sono occasioni da sfruttare nella vita e così dovrà essere domani. Sono orgoglioso di Dezi per il premio ricevuto: è un inno anti Play Station. E’ un riconoscimento per la Nazionale universitaria, c’è anche una vita esterna al di là del calcio ed è importante fare altro. Saper vivere fuori dal campo. Dezi e Luperto si sono fatti apprezzare all’interno dello spogliatoio azzurro, non è facile inserirsi essendo giovani. Adesso scalpitano, vogliono offrire il loro contributo anche tecnico. Luperto e Dezi sono due profili diversi, siamo in contatto costante con la società e, per il momento, devono stare tranquilli, continuare a lavorare con il Napoli. Sebastiano è una spugna, sta assorbendo ogni insegnamento di Sarri: è un anno importante per lui, visto che il mister lavora tanto sulla linea difensiva. E’ una scuola importantissima per loro, anche se in questo momento non stanno trovando spazio”.