Gennaro Scarlato, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di "Globuli Azzurri", trasmissione condotta da Samuele Ciambriello e Mary D'Onofrio, in diretta sulle frequenze di JulieItalia (canale 19 del digitale terrestre) e SKY 819,in onda ogni lunedì in diretta dalle 19 e 30 alle 21, con replica dalle 21,30: ”E’ un Napoli che finalmente riparte. Il calo che abbiamo visto riguardava per la maggior parte i risultati, non le prestazioni. Ma nel calcio a fine partita contano i tre punti ed il Napoli in dieci uomini e contro un buon Crotone è riuscito a guadagnarli.” L’ex difensore alla domanda “Qual è la gara che ricordi con più affetto?” ha risposto in maniera decisa: “La gara contro il Foggia perché segnai io (ride). Feci l’assist a Pià per il 2-2; lui poi mi ricambiò il favore per il 3-2. Tutto nel recupero.” Sulla crisi d’identità di Gabbiadini ha poi concluso: “Manolo non riceve tanta fiducia nemmeno dall’allenatore. Col Besiktas andava messo titolare, avrà subito troppe pressioni psicologiche. Doveva essere la prima scelta dopo l’infortunio di Milik.”
di Napoli Magazine
25/10/2024 - 11:52
Gennaro Scarlato, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di "Globuli Azzurri", trasmissione condotta da Samuele Ciambriello e Mary D'Onofrio, in diretta sulle frequenze di JulieItalia (canale 19 del digitale terrestre) e SKY 819,in onda ogni lunedì in diretta dalle 19 e 30 alle 21, con replica dalle 21,30: ”E’ un Napoli che finalmente riparte. Il calo che abbiamo visto riguardava per la maggior parte i risultati, non le prestazioni. Ma nel calcio a fine partita contano i tre punti ed il Napoli in dieci uomini e contro un buon Crotone è riuscito a guadagnarli.” L’ex difensore alla domanda “Qual è la gara che ricordi con più affetto?” ha risposto in maniera decisa: “La gara contro il Foggia perché segnai io (ride). Feci l’assist a Pià per il 2-2; lui poi mi ricambiò il favore per il 3-2. Tutto nel recupero.” Sulla crisi d’identità di Gabbiadini ha poi concluso: “Manolo non riceve tanta fiducia nemmeno dall’allenatore. Col Besiktas andava messo titolare, avrà subito troppe pressioni psicologiche. Doveva essere la prima scelta dopo l’infortunio di Milik.”