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Calcio, Shevchenko: "Berlusconi ha il sole dentro, vorrei rigiocare la finale di Istanbul"
29.09.2016 22:17 di Napoli Magazine

All’interno di “Tiki Taka – Sul tetto del mondo”, l’edizione speciale dedicata agli 80 anni di Silvio Berlusconi, in onda alle ore 19.00 su Italia 1, sarà trasmessa un’intervista esclusiva all’ex attaccante del Milan Andryi Shevchenko. Shevchenko dichiara: “Il Milan in cui ho giocato era una musica perfetta, una cosa impossibile da spiegare, c’era un senso di gruppo e di stare insieme straordinario, eravamo tanti campioni ma eravamo un famiglia e questa è stata una cosa anche più bella della vittorie. Carlo Ancelotti era fantastico nella gestione del gruppo, è stato importante per la mia carriera. Il mio rapporto con Silvio Berlusconi? La prima volta che ho visto il presidente Berlusconi è stata in un’amichevole a San Siro. Mi ha dato l’impressione di una persona molto gentile, intelligente, allegra e con tanto sole dentro, con molto carisma. E’ stato molto importante nella mia vita, non solo in quella calcistica, mi è stato vicino quando mio padre stava male e poi aveva molto affetto personale per me. Purtroppo mio padre è morto però ha vissuto altri 15 anni solo grazie a Berlusconi. Un rimpianto al Milan? Vorrei rigiocare solo una partita, la finale di Champions di Istanbul perché dovevamo vincerla noi”.

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Calcio, Shevchenko: "Berlusconi ha il sole dentro, vorrei rigiocare la finale di Istanbul"

di Napoli Magazine

29/09/2024 - 22:17

All’interno di “Tiki Taka – Sul tetto del mondo”, l’edizione speciale dedicata agli 80 anni di Silvio Berlusconi, in onda alle ore 19.00 su Italia 1, sarà trasmessa un’intervista esclusiva all’ex attaccante del Milan Andryi Shevchenko. Shevchenko dichiara: “Il Milan in cui ho giocato era una musica perfetta, una cosa impossibile da spiegare, c’era un senso di gruppo e di stare insieme straordinario, eravamo tanti campioni ma eravamo un famiglia e questa è stata una cosa anche più bella della vittorie. Carlo Ancelotti era fantastico nella gestione del gruppo, è stato importante per la mia carriera. Il mio rapporto con Silvio Berlusconi? La prima volta che ho visto il presidente Berlusconi è stata in un’amichevole a San Siro. Mi ha dato l’impressione di una persona molto gentile, intelligente, allegra e con tanto sole dentro, con molto carisma. E’ stato molto importante nella mia vita, non solo in quella calcistica, mi è stato vicino quando mio padre stava male e poi aveva molto affetto personale per me. Purtroppo mio padre è morto però ha vissuto altri 15 anni solo grazie a Berlusconi. Un rimpianto al Milan? Vorrei rigiocare solo una partita, la finale di Champions di Istanbul perché dovevamo vincerla noi”.