Calcio
CARICA - Napoli, Insigne dà la scossa: "Ci crediamo", Milik merita la maglia da titolare
19.04.2018 11:20 di Napoli Magazine Fonte: Fabio Tarantino per il Roma

Sei gol in sei partite e poi quattro in novanta minuti per spiegare che il Napoli è tornato, prepotentemente, ritrovando brillantezza nel suo attacco, la peculiarità che ha reso devastante, negli anni, questa squadra. Serata magica contro l’Udinese, non solo per la rotonda vittoria e il ritorno ai tre punti. Sarri ha finalmente riabbracciato i suoi attaccanti, travestiti da centravanti e anche da difensori.

 

IL RITORNO DI LORENZINHO. Quattro reti con firme diverse e ad aprire le danze è stato Lorenzo Insigne, che non segnava in campionato dal 3 marzo scorso contro la Roma: "Finché la matematica non ci condanna bisogna crederci" ha dichiarato a fine partita l'attaccante del Napoli. "Abbiamo un grande spirito, l'abbiamo dimostrato diverse volte. Ora ci godiamo per poco questa vittoria, già da domani mattina pensiamo alla gara con la Juventus, che sarà fondamentale. Abbiamo grandi attributi, ce la stiamo mettendo tutta per conquistare lo scudetto" ha concluso.

 

REAZIONE. Insigne aveva vissuto settimane complicate, nonostante il talento e gli sforzi. Durante la gara col Chievo era stato fischiato da alcuni tifosi e, dopo l’assist al bacio per il pareggio di Milik, reagì con un gesto di comprensibile rabbia per spiegare il disappunto nei confronti della sua gente. Ma Insigne non s’è mai demoralizzato e ieri ha trovato una splendida rete, la sua numero quattordici in stagione: stop con dribbling incorporato e destro all’angolino basso, imparabile per Bizzarri. Prima della rete dell’1-1 aveva sfiorato in altre circostanze la partita e per tutto il resto dell’incontro ha disegnato calcio, invitando al gol anche i compagni.

 

ARMA AREK. E’ stata la serata di Insigne, ma non solo. Ha segnato anche Milik, seconda rete consecutiva al San Paolo, quarta in stagione. Devastante il polacco, da quando è rientrato. Alle spalle l’errore nel finale col Milan. Mancava dal primo minuto in campionato dal 19 agosto a Verona, nel match d’esordio. In quella circostanza andò a segno con un bel destro preciso, su assist di Insigne. Dopo il calvario era tornato ad esultare col Chievo e ieri ha segnato un gol fondamentale per la rincorsa alla Juve. Milik, che ha confermato di essere in ottima forma, anche mentale, sarà l’arma in più per queste ultime cinque partite e, probabilmente, avrà nuove chance dal primo minuto.

 

BOMBER ALTERNATIVI. In attesa del ritorno al gol di Callejon e Mertens, gli altri due attaccanti che mancano all’appello, il Napoli si gode le reti alternative di Albiol e Tonelli: lo spagnolo, dopo il gol al Genoa, s’è ripetuto ancora di testa, dagli sviluppi di corner, pareggiando la gara due minuti dopo il pareggio del Crotone con la Juve. Tonelli ha replicato per il 4-2 definitivo con un bellissimo stacco aereo, specialità della casa. Primo gol stagionale, per lui, e terzo complessivo (tutti al San Paolo) da quando veste la maglia del Napoli.

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CARICA - Napoli, Insigne dà la scossa: "Ci crediamo", Milik merita la maglia da titolare

di Napoli Magazine

19/04/2024 - 11:20

Sei gol in sei partite e poi quattro in novanta minuti per spiegare che il Napoli è tornato, prepotentemente, ritrovando brillantezza nel suo attacco, la peculiarità che ha reso devastante, negli anni, questa squadra. Serata magica contro l’Udinese, non solo per la rotonda vittoria e il ritorno ai tre punti. Sarri ha finalmente riabbracciato i suoi attaccanti, travestiti da centravanti e anche da difensori.

 

IL RITORNO DI LORENZINHO. Quattro reti con firme diverse e ad aprire le danze è stato Lorenzo Insigne, che non segnava in campionato dal 3 marzo scorso contro la Roma: "Finché la matematica non ci condanna bisogna crederci" ha dichiarato a fine partita l'attaccante del Napoli. "Abbiamo un grande spirito, l'abbiamo dimostrato diverse volte. Ora ci godiamo per poco questa vittoria, già da domani mattina pensiamo alla gara con la Juventus, che sarà fondamentale. Abbiamo grandi attributi, ce la stiamo mettendo tutta per conquistare lo scudetto" ha concluso.

 

REAZIONE. Insigne aveva vissuto settimane complicate, nonostante il talento e gli sforzi. Durante la gara col Chievo era stato fischiato da alcuni tifosi e, dopo l’assist al bacio per il pareggio di Milik, reagì con un gesto di comprensibile rabbia per spiegare il disappunto nei confronti della sua gente. Ma Insigne non s’è mai demoralizzato e ieri ha trovato una splendida rete, la sua numero quattordici in stagione: stop con dribbling incorporato e destro all’angolino basso, imparabile per Bizzarri. Prima della rete dell’1-1 aveva sfiorato in altre circostanze la partita e per tutto il resto dell’incontro ha disegnato calcio, invitando al gol anche i compagni.

 

ARMA AREK. E’ stata la serata di Insigne, ma non solo. Ha segnato anche Milik, seconda rete consecutiva al San Paolo, quarta in stagione. Devastante il polacco, da quando è rientrato. Alle spalle l’errore nel finale col Milan. Mancava dal primo minuto in campionato dal 19 agosto a Verona, nel match d’esordio. In quella circostanza andò a segno con un bel destro preciso, su assist di Insigne. Dopo il calvario era tornato ad esultare col Chievo e ieri ha segnato un gol fondamentale per la rincorsa alla Juve. Milik, che ha confermato di essere in ottima forma, anche mentale, sarà l’arma in più per queste ultime cinque partite e, probabilmente, avrà nuove chance dal primo minuto.

 

BOMBER ALTERNATIVI. In attesa del ritorno al gol di Callejon e Mertens, gli altri due attaccanti che mancano all’appello, il Napoli si gode le reti alternative di Albiol e Tonelli: lo spagnolo, dopo il gol al Genoa, s’è ripetuto ancora di testa, dagli sviluppi di corner, pareggiando la gara due minuti dopo il pareggio del Crotone con la Juve. Tonelli ha replicato per il 4-2 definitivo con un bellissimo stacco aereo, specialità della casa. Primo gol stagionale, per lui, e terzo complessivo (tutti al San Paolo) da quando veste la maglia del Napoli.

Fonte: Fabio Tarantino per il Roma