Calcio
CHELSEA - Conte: "Servirà un'impresa al Camp Nou, ma la qualificazione resta aperta"
20.02.2018 23:15 di Napoli Magazine

Nel corso del programma “Premium Champions”, l’allenatore del Chelsea Antonio Conte dichiara: “Sono molto dispiaciuto per come è andata a finire e lo sono anche i miei calciatori: quando affronti questi avversari devi fare la gara perfetta se vuoi ottenere la vittoria. Lo abbiamo fatto per nove decimi, poi all’unico errore un fenomeno come Messi ci ha punito. Ma i miei ragazzi hanno dato tutti più del cento per cento: l’avevamo preparata bene studiando i punti in cui potevamo fare male al Barcellona. Ora ci servirà un’impresa al Camp Nou, ma la qualificazione resta aperta. Le continue voci su un mio possibile esonero? Qui in 14 anni sono stati cambiati più di 10 allenatori, è la storia del Chelsea e la stampa gioca molto su questa abitudine: al primo risultato negativo c’è subito chi parla di esonero, ma è perché questo club è molto chiacchierato. Per me non c’è alcun problema, anzi a me la pressione piace, ma spero che non condizioni i giocatori. Un futuro in Nazionale? Sono stato molto chiaro in passato: ho un contratto fino al 2019 e intendo rispettarlo. Poi nel calcio può accadere di tutto, si sa, e il nostro è un lavoro particolare, sempre con la valigia in mano: la mia intenzione è di rimanere qui, ma se dovesse cambiare qualcosa gli scenari che potrebbero aprirsi sarebbero diversi".

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CHELSEA - Conte: "Servirà un'impresa al Camp Nou, ma la qualificazione resta aperta"

di Napoli Magazine

20/02/2024 - 23:15

Nel corso del programma “Premium Champions”, l’allenatore del Chelsea Antonio Conte dichiara: “Sono molto dispiaciuto per come è andata a finire e lo sono anche i miei calciatori: quando affronti questi avversari devi fare la gara perfetta se vuoi ottenere la vittoria. Lo abbiamo fatto per nove decimi, poi all’unico errore un fenomeno come Messi ci ha punito. Ma i miei ragazzi hanno dato tutti più del cento per cento: l’avevamo preparata bene studiando i punti in cui potevamo fare male al Barcellona. Ora ci servirà un’impresa al Camp Nou, ma la qualificazione resta aperta. Le continue voci su un mio possibile esonero? Qui in 14 anni sono stati cambiati più di 10 allenatori, è la storia del Chelsea e la stampa gioca molto su questa abitudine: al primo risultato negativo c’è subito chi parla di esonero, ma è perché questo club è molto chiacchierato. Per me non c’è alcun problema, anzi a me la pressione piace, ma spero che non condizioni i giocatori. Un futuro in Nazionale? Sono stato molto chiaro in passato: ho un contratto fino al 2019 e intendo rispettarlo. Poi nel calcio può accadere di tutto, si sa, e il nostro è un lavoro particolare, sempre con la valigia in mano: la mia intenzione è di rimanere qui, ma se dovesse cambiare qualcosa gli scenari che potrebbero aprirsi sarebbero diversi".