Calcio
CORRIERE - Sarri: "Deluso da Gonzalo Higuain, nemmeno una parola per salutarci"
28.07.2016 00:42 di Napoli Magazine

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il direttore del Corriere dello Sport Alessandro Vocalelli ha anticipato una parte dell’intervista esclusiva realizzata al mister del Napoli Maurizio Sarri: "Il tecnico azzurro ha dichiarato di aspettare la Juventus ed Higuain al San Paolo, poiché quella sarà per loro una partita a parte. Inoltre è rimasto deluso dall’atteggiamento del Pipita, che ha lasciato la squadra azzurra senza chiamare lui o i compagni di squadra, neanche “un minuto prima delle visite mediche”.

 

Ecco le parole di Sarri: “Deluso da Higuain? Sì, avrebbe potuto farmi almeno una telefonata, anche cinque minuti prima delle visite. Mi resta una grande amarezza. Sulla carta il destino del campionato è già segnato, però ci sono 38 partite e loro ne avranno una proibitiva a Napoli. Aspetto la Juve e Higuain al San Paolo. Non invidio Allegri e non firmerei oggi per il secondo posto. Il mio primo obiettivo è aiutare il club a crescere ancora”.

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CORRIERE - Sarri: "Deluso da Gonzalo Higuain, nemmeno una parola per salutarci"

di Napoli Magazine

28/07/2024 - 00:42

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il direttore del Corriere dello Sport Alessandro Vocalelli ha anticipato una parte dell’intervista esclusiva realizzata al mister del Napoli Maurizio Sarri: "Il tecnico azzurro ha dichiarato di aspettare la Juventus ed Higuain al San Paolo, poiché quella sarà per loro una partita a parte. Inoltre è rimasto deluso dall’atteggiamento del Pipita, che ha lasciato la squadra azzurra senza chiamare lui o i compagni di squadra, neanche “un minuto prima delle visite mediche”.

 

Ecco le parole di Sarri: “Deluso da Higuain? Sì, avrebbe potuto farmi almeno una telefonata, anche cinque minuti prima delle visite. Mi resta una grande amarezza. Sulla carta il destino del campionato è già segnato, però ci sono 38 partite e loro ne avranno una proibitiva a Napoli. Aspetto la Juve e Higuain al San Paolo. Non invidio Allegri e non firmerei oggi per il secondo posto. Il mio primo obiettivo è aiutare il club a crescere ancora”.