Calcio
Evento, talk show in Piazza del Duomo di Amalfi, Capello: “Se l'Italia batte il Belgio può arrivare fino alla fine”
25.05.2016 12:01 di Napoli Magazine

Con il talk show pubblico in Piazza del Duomo di Amalfi, “Euro 2016, prospettive e obiettivi per l'Italia” si conclude il primo giorno di Football Leader. Sono intervenuti Fabio Capello, Fabrizio Castori, Fulvio Collovati, la Gialappa's band, Gianluigi Donnarumma e i giornalisti Xavier Iacobelli, Paolo De Paola ed Enrico Varriale.

 

Capello: “Conte dovrà trovare il meglio dai propri giocatori. Quelli della Juventus trasmetteranno la loro mentalità vincente e se l'Italia dovesse battere il Belgio, avversario più ostico, allora riuscirà ad avere la strada spianata”. 
Si è parlato della tecnologia in campo. “Serve la moviola in campo, è fondamentale, ci sono errori che condannano”.
Questione modulo. “Io sono sempre per il modulo solo: il 9-1 un attaccante e gli altri a correre, tutti difendono e tutti attaccano con dei movimenti specifici”.
Terrorismo in prossimità degli europei. “Non basterà solo un lavoro di intelligence ma ci vorrà l'aiuto di tutti i cittadini per allontanare i terroristi dagli Europei, auguriamoci che sarà un europeo bello e sicuro”. 

 

Collovati: “Mi auguro che Conte abbia un impatto diverso con gli Europei di come l'ho avuto io. Il secondo campionato europeo non ci siamo classificati, non diamo per morta l'Italia c'è speranza”.

 

Castori: “Noi italiani nelle competizioni importanti ci sappiamo esaltare, sono fiducioso che l'Italia possa arrivare fino in fondo. Non abbiamo campioni, mi piace lo spirito operaio. Sono certo che Conte saprà inserire i calciatori della Juve insieme agli altri, faremo una grande figura agli Europei. Sono anni che la Spagna è protagonista del calcio europeo, Barcellona, Real ecc fanno un calcio all'avanguardia e oramai non sono più una sorpresa”.

 

Donnarumma: “Quest'anno non mi aspettavo di giocare, ringrazio Mihajlovic per l'opportunità che mi ha dato, dovrà essere un punto di partenza. La nazionale è il massimo che un ragazzo possa desiderare, spero il prossimo anno, continuando a lavorare come sto facendo, di centrare la convocazione. Faccio ancora l'album delle figurine, è stato un po' difficile trovare la mia ma ce l'ho fatta. Ringrazio tutta la squadra che mi ha fatto sempre sentire grande e mi ha sempre supportato, per essere una squadra vincente bisogna essere un gruppo”.

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Evento, talk show in Piazza del Duomo di Amalfi, Capello: “Se l'Italia batte il Belgio può arrivare fino alla fine”

di Napoli Magazine

25/05/2024 - 12:01

Con il talk show pubblico in Piazza del Duomo di Amalfi, “Euro 2016, prospettive e obiettivi per l'Italia” si conclude il primo giorno di Football Leader. Sono intervenuti Fabio Capello, Fabrizio Castori, Fulvio Collovati, la Gialappa's band, Gianluigi Donnarumma e i giornalisti Xavier Iacobelli, Paolo De Paola ed Enrico Varriale.

 

Capello: “Conte dovrà trovare il meglio dai propri giocatori. Quelli della Juventus trasmetteranno la loro mentalità vincente e se l'Italia dovesse battere il Belgio, avversario più ostico, allora riuscirà ad avere la strada spianata”. 
Si è parlato della tecnologia in campo. “Serve la moviola in campo, è fondamentale, ci sono errori che condannano”.
Questione modulo. “Io sono sempre per il modulo solo: il 9-1 un attaccante e gli altri a correre, tutti difendono e tutti attaccano con dei movimenti specifici”.
Terrorismo in prossimità degli europei. “Non basterà solo un lavoro di intelligence ma ci vorrà l'aiuto di tutti i cittadini per allontanare i terroristi dagli Europei, auguriamoci che sarà un europeo bello e sicuro”. 

 

Collovati: “Mi auguro che Conte abbia un impatto diverso con gli Europei di come l'ho avuto io. Il secondo campionato europeo non ci siamo classificati, non diamo per morta l'Italia c'è speranza”.

 

Castori: “Noi italiani nelle competizioni importanti ci sappiamo esaltare, sono fiducioso che l'Italia possa arrivare fino in fondo. Non abbiamo campioni, mi piace lo spirito operaio. Sono certo che Conte saprà inserire i calciatori della Juve insieme agli altri, faremo una grande figura agli Europei. Sono anni che la Spagna è protagonista del calcio europeo, Barcellona, Real ecc fanno un calcio all'avanguardia e oramai non sono più una sorpresa”.

 

Donnarumma: “Quest'anno non mi aspettavo di giocare, ringrazio Mihajlovic per l'opportunità che mi ha dato, dovrà essere un punto di partenza. La nazionale è il massimo che un ragazzo possa desiderare, spero il prossimo anno, continuando a lavorare come sto facendo, di centrare la convocazione. Faccio ancora l'album delle figurine, è stato un po' difficile trovare la mia ma ce l'ho fatta. Ringrazio tutta la squadra che mi ha fatto sempre sentire grande e mi ha sempre supportato, per essere una squadra vincente bisogna essere un gruppo”.