Calcio
FIORENTINA - Commisso: "Il calcio è un patrimonio italiano, noi meglio degli inglesi, ma i politici devono aiutarci a fare gli impianti, ero vicinissimo al Milan, Ibra? Ci sono già io che sono vecchio..."
04.12.2019 17:31 di Napoli Magazine

Il Presidente della ACF Fiorentina Rocco Commisso è intervenuto a Tutti convocati su Radio 24 e ha parlato delle sue ambizioni alla guida del club Viola e sulle criticità del calcio italiano: “Io potevo investire fuori dall’Italia, ma volevo fare quello che ho fatto con i Cosmos in Italia. Il calcio italiano lo vedo benissimo. Il mio primo amore di sempre è stata la Nazionale Italiana che sta andando bene. In Italia  - continua il Presidente a Radio 24 - c’è l’opportunità di fare meglio business di come stanno ora le cose. Sto investendo nel futuro della Fiorentina e del calcio italiano. L'Italia non dovrebbe essere tanto distante dalla Premier League che venti, trent’anni fa non era niente, erano stati cacciati via dall’Europa dopo i casini successi e ora vedi cosa sono diventati. Dobbiamo rinnovare le strutture in Italia che è paese di calcio. Noi siamo meglio degli inglesi! Il calcio è un patrimonio italiano e va tutelato come il turismo, il food&wine e tutto. Politici aiutate la gente come me  ad investire!”.

 

 

“Sono stato vicinissimo al Milan, hanno fatto una porcheria. Quel Li non l’ho visto mai, non l’ho incontrato mai. Ha fatto una porcheria per i suoi investitori e per lui. Ma lasciamo stare il Milan, vorrei fare qualcosa per i calabresi, ma ora sono contento a Firenze.”. Lo afferma il Presidente della ACF Fiorentina Rocco Commisso a Tutti convocati su Radio 24 che è tornato a parlare della trattativa sfumata con Yonghong Li per acquistare il Milan.

 

 

“Se sto facendo un pensiero su Ibra? No, non ci sto pensando. Ci sono già io che sono vecchio”. E’ la battuta che il Presidente della ACF Fiorentina Rocco Commisso si concede a Tutti convocati su Radio 24 a proposito di un possibile interessamento del Club Viola a Zlatan Ibrahimovic.

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04/12/2024 - 17:31

Il Presidente della ACF Fiorentina Rocco Commisso è intervenuto a Tutti convocati su Radio 24 e ha parlato delle sue ambizioni alla guida del club Viola e sulle criticità del calcio italiano: “Io potevo investire fuori dall’Italia, ma volevo fare quello che ho fatto con i Cosmos in Italia. Il calcio italiano lo vedo benissimo. Il mio primo amore di sempre è stata la Nazionale Italiana che sta andando bene. In Italia  - continua il Presidente a Radio 24 - c’è l’opportunità di fare meglio business di come stanno ora le cose. Sto investendo nel futuro della Fiorentina e del calcio italiano. L'Italia non dovrebbe essere tanto distante dalla Premier League che venti, trent’anni fa non era niente, erano stati cacciati via dall’Europa dopo i casini successi e ora vedi cosa sono diventati. Dobbiamo rinnovare le strutture in Italia che è paese di calcio. Noi siamo meglio degli inglesi! Il calcio è un patrimonio italiano e va tutelato come il turismo, il food&wine e tutto. Politici aiutate la gente come me  ad investire!”.

 

 

“Sono stato vicinissimo al Milan, hanno fatto una porcheria. Quel Li non l’ho visto mai, non l’ho incontrato mai. Ha fatto una porcheria per i suoi investitori e per lui. Ma lasciamo stare il Milan, vorrei fare qualcosa per i calabresi, ma ora sono contento a Firenze.”. Lo afferma il Presidente della ACF Fiorentina Rocco Commisso a Tutti convocati su Radio 24 che è tornato a parlare della trattativa sfumata con Yonghong Li per acquistare il Milan.

 

 

“Se sto facendo un pensiero su Ibra? No, non ci sto pensando. Ci sono già io che sono vecchio”. E’ la battuta che il Presidente della ACF Fiorentina Rocco Commisso si concede a Tutti convocati su Radio 24 a proposito di un possibile interessamento del Club Viola a Zlatan Ibrahimovic.