Calcio
IL PARERE - Tifosi-De Laurentiis, Iodice: "Serve una tregua", Rivieccio: "I rapporti sembrano tornati buoni", Lembo: "ADL si potrebbe far affiancare da un dirigente"
30.09.2016 11:11 di Napoli Magazine Fonte: Fabio Tarantino per il Roma

Non solo la vittoria bella, rotonda, convincente contro il Benfica: per una notte, allo stadio San Paolo, ha fatto notizia anche la mancata contestazione dei tifosi al presidente De Laurentiis. Con la Roma il prezzo delle curve tornerà ad essere di 25 euro ed è questo, forse, il motivo principale alla base della nuova scelta del popolo azzurro. Ma resta forte la diatriba col patron del Napoli nel ventre di una stagione fin qui entusiasmante. È motivo di lieve rabbia, questo, ma anche di dubbi (legittimi) legati al rapporto tra le due parti in causa: «Sono tifoso anch’io – spiega Peppe Iodice, noto comico napoletano – ma non riesco a non elogiare il Napoli, che gioca benissimo e vince, anche contro una squadra così blasonata come il Benfica».

 

TREGUA. «In alcuni atteggiamenti il presidente è egocentrico, vero, ma non comprendo il gelo coi tifosi. Non è vero che non fa il bene del Napoli: questa è una contraddizione perché siamo da anni ai vertici del calcio italiano. Certo, le curve a 40 euro sono un affronto, un errore, ma questo non può essere motivo di odio da parte dei tifosi». La soluzione è semplice e banale: «Sia i tifosi che De Laurentiis dovrebbero venirsi incontro, trovare una tregua, smettere di beccarsi. I tifosi sono troppo critici – prosegue Iodice - spesso mi fermano per strada preoccupati, come se il Napoli non vincesse da mesi, come se stesse attraversando una profonda crisi. Mercoledì ero allo stadio, mi aspettavo meno gente ed invece l’urlo Champions mi ha emozionato come non mai».

 

MERITI. Da un artista all’altro, da un tifoso all’altro. Gino Rivieccio, famoso attore comico, riduce il tutto – o quasi – ai risultati sportivi: «Scommettiamo che se il Napoli batte la Juventus a Torino e va al primo posto De Laurentiis la domenica successiva non verrà fischiato? Dovesse succedere, allora i tifosi saranno pazzi. Anche i fischi, alla lunga, saranno strettamente collegati al risultato, al momento vissuto dalla squadra. Personalmente – spiega Rivieccio – col Benfica non ho percepito lo stesso astio dei giorni precedenti. I rapporti sembrano tornati buoni e poi va dato atto al presidente di aver allestito ugualmente una squadra forte e competitiva, anche dopo l’addio di Higuain».

 

SOLUZIONE. Si schiera dalla parte dei tifosi Guido Lembo: «Sono amico del presidente, ma dovrebbe smetterla di parlare troppo. Lui resta un buono, ma spesso esagera, dice cose che vanno “oltre” e fa arrabbiare i tifosi. Forse lo fa perché è stanco, perché vuole allontanarsi dal calcio, non lo so. Di sicuro è brutto non godersi questa squadra così bella. Ai tifosi dico di sostenere i calciatori e l’allenatore, Sarri, che è così bravo». Esiste, secondo il noto chitarrista ed animatore, anche la possibile soluzione al problema: «De Laurentiis dovrebbe fare il presidente, e basta. Potrebbe farsi affiancare da un’altra figura che si occupi di altre faccende, da un dirigente che possa essere più vicino ai tifosi, alle loro esigenze, che possa ascoltarli».

 

OBIETTIVI. Ad unire correnti di pensiero differenti ci pensa l’avvocato Lorenzo Mazzeo: «I tifosi hanno torto marcio. Per la prima volta questa città ha un imprenditore serio come De Laurentiis dopo anni di avventurieri. La gente confonde l’imprenditoria col gioco. Chi fa l’imprenditore ha necessità di ottenere anche utili. Bisogna conciliare qualità, buon gioco ed anche utili per chi investe. L’imprenditore non è uno speculatore ma uno che cerca di far conciliare l’utile al dilettevole. De Laurentiis è una persona di grandi capacità e fa bene ad essere spesso distaccato. I tifosi – conclude - vanno educati affinché il calcio non si allontani più da questa città».

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IL PARERE - Tifosi-De Laurentiis, Iodice: "Serve una tregua", Rivieccio: "I rapporti sembrano tornati buoni", Lembo: "ADL si potrebbe far affiancare da un dirigente"

di Napoli Magazine

30/09/2024 - 11:11

Non solo la vittoria bella, rotonda, convincente contro il Benfica: per una notte, allo stadio San Paolo, ha fatto notizia anche la mancata contestazione dei tifosi al presidente De Laurentiis. Con la Roma il prezzo delle curve tornerà ad essere di 25 euro ed è questo, forse, il motivo principale alla base della nuova scelta del popolo azzurro. Ma resta forte la diatriba col patron del Napoli nel ventre di una stagione fin qui entusiasmante. È motivo di lieve rabbia, questo, ma anche di dubbi (legittimi) legati al rapporto tra le due parti in causa: «Sono tifoso anch’io – spiega Peppe Iodice, noto comico napoletano – ma non riesco a non elogiare il Napoli, che gioca benissimo e vince, anche contro una squadra così blasonata come il Benfica».

 

TREGUA. «In alcuni atteggiamenti il presidente è egocentrico, vero, ma non comprendo il gelo coi tifosi. Non è vero che non fa il bene del Napoli: questa è una contraddizione perché siamo da anni ai vertici del calcio italiano. Certo, le curve a 40 euro sono un affronto, un errore, ma questo non può essere motivo di odio da parte dei tifosi». La soluzione è semplice e banale: «Sia i tifosi che De Laurentiis dovrebbero venirsi incontro, trovare una tregua, smettere di beccarsi. I tifosi sono troppo critici – prosegue Iodice - spesso mi fermano per strada preoccupati, come se il Napoli non vincesse da mesi, come se stesse attraversando una profonda crisi. Mercoledì ero allo stadio, mi aspettavo meno gente ed invece l’urlo Champions mi ha emozionato come non mai».

 

MERITI. Da un artista all’altro, da un tifoso all’altro. Gino Rivieccio, famoso attore comico, riduce il tutto – o quasi – ai risultati sportivi: «Scommettiamo che se il Napoli batte la Juventus a Torino e va al primo posto De Laurentiis la domenica successiva non verrà fischiato? Dovesse succedere, allora i tifosi saranno pazzi. Anche i fischi, alla lunga, saranno strettamente collegati al risultato, al momento vissuto dalla squadra. Personalmente – spiega Rivieccio – col Benfica non ho percepito lo stesso astio dei giorni precedenti. I rapporti sembrano tornati buoni e poi va dato atto al presidente di aver allestito ugualmente una squadra forte e competitiva, anche dopo l’addio di Higuain».

 

SOLUZIONE. Si schiera dalla parte dei tifosi Guido Lembo: «Sono amico del presidente, ma dovrebbe smetterla di parlare troppo. Lui resta un buono, ma spesso esagera, dice cose che vanno “oltre” e fa arrabbiare i tifosi. Forse lo fa perché è stanco, perché vuole allontanarsi dal calcio, non lo so. Di sicuro è brutto non godersi questa squadra così bella. Ai tifosi dico di sostenere i calciatori e l’allenatore, Sarri, che è così bravo». Esiste, secondo il noto chitarrista ed animatore, anche la possibile soluzione al problema: «De Laurentiis dovrebbe fare il presidente, e basta. Potrebbe farsi affiancare da un’altra figura che si occupi di altre faccende, da un dirigente che possa essere più vicino ai tifosi, alle loro esigenze, che possa ascoltarli».

 

OBIETTIVI. Ad unire correnti di pensiero differenti ci pensa l’avvocato Lorenzo Mazzeo: «I tifosi hanno torto marcio. Per la prima volta questa città ha un imprenditore serio come De Laurentiis dopo anni di avventurieri. La gente confonde l’imprenditoria col gioco. Chi fa l’imprenditore ha necessità di ottenere anche utili. Bisogna conciliare qualità, buon gioco ed anche utili per chi investe. L’imprenditore non è uno speculatore ma uno che cerca di far conciliare l’utile al dilettevole. De Laurentiis è una persona di grandi capacità e fa bene ad essere spesso distaccato. I tifosi – conclude - vanno educati affinché il calcio non si allontani più da questa città».

Fonte: Fabio Tarantino per il Roma