Calcio
JUVENTUS - Dybala: "Stagione straordinaria, in Italia Messi e Cristiano Ronaldo farebbero come Higuain"
01.05.2016 15:30 di Napoli Magazine

Paulo Dybala, attaccante della Juventus, ha rilasciato un'intervista a TuttoSport: "Una stagione straordinaria: per come abbiamo vinto lo scudetto, per come è successo tutto, per la gioia. E’ stato tutto come me lo aspettavo, perché nei miei tre anni in Italia mi ero reso conto che non c’era una squadra così forte e vincente come la Juventus, non esiste uno stadio come il nostro che impaurisce gli avversari, non c’è niente di simile. Sapevo di arrivare in una delle squadre più forti del mondo e così è stato".

 

Cosa pensa del calcio italiano? 
 
"In Italia ci si difende tanto e bene. E’ un calcio tattico: le squadre piccole non giocano in modo incosciente come fanno le piccole spagnole che poi magari prendono otto gol. L’Atletico Madrid sta cambiando questa mentalità nella Liga, ma in Italia è sempre più difficile. Messi e Cristiano Ronaldo non avrebbero fatto 80/90 gol in Italia, magari ne fanno 30/40 come Higuain, ma certo non 80".

 

Ha percepito quello che viene definito “anti-juventinismo”? 
 
"Sì, noto la rivalità, un po’ ovunque, soprattutto sui social network. L’Italia è divisa in due: la metà più uno sono tifosi della Juventus, l’altra metà la odia. Ma è normale: in Argentina è la stessa cosa con il Boca e il River. Finché rimane una rivalità sana mi va bene così". 

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
JUVENTUS - Dybala: "Stagione straordinaria, in Italia Messi e Cristiano Ronaldo farebbero come Higuain"

di Napoli Magazine

01/05/2024 - 15:30

Paulo Dybala, attaccante della Juventus, ha rilasciato un'intervista a TuttoSport: "Una stagione straordinaria: per come abbiamo vinto lo scudetto, per come è successo tutto, per la gioia. E’ stato tutto come me lo aspettavo, perché nei miei tre anni in Italia mi ero reso conto che non c’era una squadra così forte e vincente come la Juventus, non esiste uno stadio come il nostro che impaurisce gli avversari, non c’è niente di simile. Sapevo di arrivare in una delle squadre più forti del mondo e così è stato".

 

Cosa pensa del calcio italiano? 
 
"In Italia ci si difende tanto e bene. E’ un calcio tattico: le squadre piccole non giocano in modo incosciente come fanno le piccole spagnole che poi magari prendono otto gol. L’Atletico Madrid sta cambiando questa mentalità nella Liga, ma in Italia è sempre più difficile. Messi e Cristiano Ronaldo non avrebbero fatto 80/90 gol in Italia, magari ne fanno 30/40 come Higuain, ma certo non 80".

 

Ha percepito quello che viene definito “anti-juventinismo”? 
 
"Sì, noto la rivalità, un po’ ovunque, soprattutto sui social network. L’Italia è divisa in due: la metà più uno sono tifosi della Juventus, l’altra metà la odia. Ma è normale: in Argentina è la stessa cosa con il Boca e il River. Finché rimane una rivalità sana mi va bene così".