Calcio
L'ELOGIO - Borghi: "Che spettacolo! Il Napoli ha vinto da grande squadra in casa di una Fiorentina meravigliosa!"
25.08.2019 17:40 di Napoli Magazine

Il giornalista e telecronista Stefano Borghi ha commentato la gara Fiorentina-Napoli sul suo canale Youtube: "La gara è stata segnata da episodi discutibili, soprattutto il rigore per il Napoli che ha portato al sorpasso sul 2-1, non c'è il calcio di rigore, è stato un errore arbitrale ed è stato un errore non correggerlo attraverso il VAR. Però l'unica cosa che non mi è piaciuta dello spettacolo che ci hanno offerto Fiorentina e Napoli sono state le dichiarazioni del post partita di Montella, capisco benissimo la rabbia per una prestazione del genere che non viene concretizzata per questi episodi, anche il contatto con Ribery alla fine poteva suscitare qualche moto, però sottolineare quello primariamente dopo una serata ma non puoi sottolineare quello primariamente dopo una serata di calcio del genere, non credo sia il messaggio giusto. Infatti, Pradè successivamente ha usato molta più saggezza e tranquillità nel commentare la partita. Voglio parlare di calcio. Spero vivamente che Fiorentina-Napoli sia stata la copertina di una grande stagione di calcio italiano per qualità, intensità, emozionalità, anche per accettazione del rischio e dell'errore, perchè per fare grande calcio bisogna anche mettere in conto che magari qualche errore può capitare, fa parte dello spettacolo. L'importante è proporre, andare a fare calcio. Poi se si prende gol, c'è sempre la possibilità di farne uno in più. Infatti il Napoli ha vinto questa partita da grande squadra, non nel senso classico del termine, ovvero con cinismo e resistenza, ma nel senso moderno, giusto per il grande calcio che si gioca oggi, ovvero andando a segnare un gol in più dell'avversario. 4-3 per il Napoli in casa di una Fiorentina meravigliosa, per certi versi sorprendente, gasatissima dall'ambiente e questo ci dimostra quanto il 12esimo uomo può davvero fare la differenza. La Fiorentina è entrata in campo spinta da un popolo in delirio di entusiasmo e la prima mezz'ora è stata davvero di grandissimo calcio, che ha messo in seria difficoltà il Napoli travolto dalla verve dei viola. Mi è piaciuto tantissimo Pulgar, lui e Castrovilli hanno fatto una grossa partita come mezze ali (...) Il Napoli ha sofferto all'inizio ma poi ha ribaltato il match, puntando sulle sue caratteristiche più spiccate e anche più visibili. La qualità infinita e la presenza di tante variabili possibili si vede nel gol decisivo, quello organizzato dal tridente classico: Mertens che si apre e taglia un pallone perfetto per l'inserimento solito di Callejon che ha una sensibilità tecnica incredibile nell'ammortizzarlo e metterlo sulla testa di Lorenzo Insigne. Gran rivendicazione per Insigne, due gol alla prima di campionato dopo i discorsi dell'estate sono un messaggio chiaro e un qualcosa di molto importante per questo talento che deve prendere continuità e deve stabilizzarsi. Poi anche la mentalità del Napoli, personificata da Callejon, assist di una difficoltà pazzesca e servito con una naturalezza meravigliosa, ma anche un gol bellissimo, un giocatore centrale in qualsiasi tipo di sviluppo che potrà avere la stagione del Napoli e poi ci sono i talenti individuali. c'è sempre il giocatore che ti può risolvere la partita e in questo caso l'esempio è il golazo di Mertens. L'errore va accettato in questo tipo di concezione calcistica e va lasciato da parte, prima di tutto c'è la bellezza e il gol di Mertens è stato bellissimo! Incredibile veder concesso un penalty del genere, ma con tutto i lbello che ci hanno mostrato Fiorentina e Napoli, sottolineare quell'aspetto mi sembra qualcosa di evitabile".

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L'ELOGIO - Borghi: "Che spettacolo! Il Napoli ha vinto da grande squadra in casa di una Fiorentina meravigliosa!"

di Napoli Magazine

25/08/2024 - 17:40

Il giornalista e telecronista Stefano Borghi ha commentato la gara Fiorentina-Napoli sul suo canale Youtube: "La gara è stata segnata da episodi discutibili, soprattutto il rigore per il Napoli che ha portato al sorpasso sul 2-1, non c'è il calcio di rigore, è stato un errore arbitrale ed è stato un errore non correggerlo attraverso il VAR. Però l'unica cosa che non mi è piaciuta dello spettacolo che ci hanno offerto Fiorentina e Napoli sono state le dichiarazioni del post partita di Montella, capisco benissimo la rabbia per una prestazione del genere che non viene concretizzata per questi episodi, anche il contatto con Ribery alla fine poteva suscitare qualche moto, però sottolineare quello primariamente dopo una serata ma non puoi sottolineare quello primariamente dopo una serata di calcio del genere, non credo sia il messaggio giusto. Infatti, Pradè successivamente ha usato molta più saggezza e tranquillità nel commentare la partita. Voglio parlare di calcio. Spero vivamente che Fiorentina-Napoli sia stata la copertina di una grande stagione di calcio italiano per qualità, intensità, emozionalità, anche per accettazione del rischio e dell'errore, perchè per fare grande calcio bisogna anche mettere in conto che magari qualche errore può capitare, fa parte dello spettacolo. L'importante è proporre, andare a fare calcio. Poi se si prende gol, c'è sempre la possibilità di farne uno in più. Infatti il Napoli ha vinto questa partita da grande squadra, non nel senso classico del termine, ovvero con cinismo e resistenza, ma nel senso moderno, giusto per il grande calcio che si gioca oggi, ovvero andando a segnare un gol in più dell'avversario. 4-3 per il Napoli in casa di una Fiorentina meravigliosa, per certi versi sorprendente, gasatissima dall'ambiente e questo ci dimostra quanto il 12esimo uomo può davvero fare la differenza. La Fiorentina è entrata in campo spinta da un popolo in delirio di entusiasmo e la prima mezz'ora è stata davvero di grandissimo calcio, che ha messo in seria difficoltà il Napoli travolto dalla verve dei viola. Mi è piaciuto tantissimo Pulgar, lui e Castrovilli hanno fatto una grossa partita come mezze ali (...) Il Napoli ha sofferto all'inizio ma poi ha ribaltato il match, puntando sulle sue caratteristiche più spiccate e anche più visibili. La qualità infinita e la presenza di tante variabili possibili si vede nel gol decisivo, quello organizzato dal tridente classico: Mertens che si apre e taglia un pallone perfetto per l'inserimento solito di Callejon che ha una sensibilità tecnica incredibile nell'ammortizzarlo e metterlo sulla testa di Lorenzo Insigne. Gran rivendicazione per Insigne, due gol alla prima di campionato dopo i discorsi dell'estate sono un messaggio chiaro e un qualcosa di molto importante per questo talento che deve prendere continuità e deve stabilizzarsi. Poi anche la mentalità del Napoli, personificata da Callejon, assist di una difficoltà pazzesca e servito con una naturalezza meravigliosa, ma anche un gol bellissimo, un giocatore centrale in qualsiasi tipo di sviluppo che potrà avere la stagione del Napoli e poi ci sono i talenti individuali. c'è sempre il giocatore che ti può risolvere la partita e in questo caso l'esempio è il golazo di Mertens. L'errore va accettato in questo tipo di concezione calcistica e va lasciato da parte, prima di tutto c'è la bellezza e il gol di Mertens è stato bellissimo! Incredibile veder concesso un penalty del genere, ma con tutto i lbello che ci hanno mostrato Fiorentina e Napoli, sottolineare quell'aspetto mi sembra qualcosa di evitabile".