Calcio
LA STAMPA - Barillà: "L'Inter contro la Juve dovrà avere motivazioni, intensità e poi c'è Icardi"
07.12.2018 14:47 di Napoli Magazine

In diretta a Radio Crc Targato Italia nel corso della trasmissione “Un calcio alla radio”, è intervenuto Antonio Barillà, giornalista de La Stampa: “Juventus-Inter? È forse la partita più attesa da entrambe le parti. Juventus-Inter stasera sancirà la prima volta che una italiana, crea un evento con la NBA americana, perché la Juve ha fatto un accordo. Il bacino d’utenza è fondamentale, ma la Juve ha fatto cose che nessuno ha fatto. Costruzione dello stadio e di una serie di iniziative che hanno costruito questo brand. Stadio e vittoria si legano. Se crei uno stadio che ti porta 40 milioni di euro all’anno è più facile comprare un topo player. La Juventus non dimentichiamo che quando è cominciato questo ciclo di Agnelli la Juve veniva da un settimo posto e un crollo di quello che era il brand. Pirlo ha accettato la Juventus, quando la Juve aveva fatto un settimo posto, perché si è fidato la Juventus. Punti di forza dell’Inter? La motivazione può fare la differenza. Credo che la Juve sia superiore e quindi la motivazione può tracciare la differenza nel percorso di crescita nerazzurro. Poi c’è Icardi, che è un giocatore che sa finalizzare in area di rigore e penso possa dare fastidio. Terzo aspetto c’è un’intensità, che poi è anche l’arma della Juve. La Juve sembra che passeggia quando in realtà ha sempre il possesso. Questa intensità può andare contro perché per la prima volta sono due squadre a dover controllare ”.

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LA STAMPA - Barillà: "L'Inter contro la Juve dovrà avere motivazioni, intensità e poi c'è Icardi"

di Napoli Magazine

07/12/2024 - 14:47

In diretta a Radio Crc Targato Italia nel corso della trasmissione “Un calcio alla radio”, è intervenuto Antonio Barillà, giornalista de La Stampa: “Juventus-Inter? È forse la partita più attesa da entrambe le parti. Juventus-Inter stasera sancirà la prima volta che una italiana, crea un evento con la NBA americana, perché la Juve ha fatto un accordo. Il bacino d’utenza è fondamentale, ma la Juve ha fatto cose che nessuno ha fatto. Costruzione dello stadio e di una serie di iniziative che hanno costruito questo brand. Stadio e vittoria si legano. Se crei uno stadio che ti porta 40 milioni di euro all’anno è più facile comprare un topo player. La Juventus non dimentichiamo che quando è cominciato questo ciclo di Agnelli la Juve veniva da un settimo posto e un crollo di quello che era il brand. Pirlo ha accettato la Juventus, quando la Juve aveva fatto un settimo posto, perché si è fidato la Juventus. Punti di forza dell’Inter? La motivazione può fare la differenza. Credo che la Juve sia superiore e quindi la motivazione può tracciare la differenza nel percorso di crescita nerazzurro. Poi c’è Icardi, che è un giocatore che sa finalizzare in area di rigore e penso possa dare fastidio. Terzo aspetto c’è un’intensità, che poi è anche l’arma della Juve. La Juve sembra che passeggia quando in realtà ha sempre il possesso. Questa intensità può andare contro perché per la prima volta sono due squadre a dover controllare ”.