Calcio
MILAN - Gabbia e l’esordio in A: “Il giusto premio dopo tanto lavoro. Cerco di imparare da Romagnoli. Maldini e Nesta due riferimenti”
18.02.2020 00:12 di Napoli Magazine Fonte: Alfredopedulla.com

Matteo Gabbia, giovane difensore del Milan, ha parlato dopo l’esordio in Serie A nel successo con il Torino ai microfoni di Sky Sport: “È il coronamento di un sogno, di momenti di lavoro importanti. Ringrazio lo staff e i compagni, che ogni giorno mi aiutano. Dedico questa partita ai miei nonni, che hanno l’abbonamento qui da quando ero piccolo. Ho sempre cercato di dare il massimo, poi la società – parlando con me e con chi mi vuole bene – ha deciso di prendere questa strada, quella di trattenermi. Spero di vivere altre nottate così. A Firenze titolare? Mi allenerò sempre al massimo, poi deciderà il mister. Cerco ogni giorno di migliorare, che sia difesa a due o a tre. L’allenamento è molto importante, lo scorso anno anche mi sono alternato nei due schieramenti. I miei riferimenti? In questo momento cerco di rubare il meglio da chi si allena con me, da Romagnoli, Musacchio e Kjaer posso imparare tanto. E poi da tutti i campionati passati da qui in passato ho provato a prendere qualcosa, da Maldini a Nesta e Thiago Silva…”.

Le sensazioni?
“Ho pensato che finalmente fosse arrivato il momento di realizzare il mio sogno. Ero molto tranquillo, quando scendi in campo dipende tutto da te. Ringrazio i compagni e Romagnoli”.

 

Ibra cosa ha detto?
“Mi ha fatto i complimenti, le sue parole valgono tanto per me”.

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MILAN - Gabbia e l’esordio in A: “Il giusto premio dopo tanto lavoro. Cerco di imparare da Romagnoli. Maldini e Nesta due riferimenti”

di Napoli Magazine

18/02/2024 - 00:12

Matteo Gabbia, giovane difensore del Milan, ha parlato dopo l’esordio in Serie A nel successo con il Torino ai microfoni di Sky Sport: “È il coronamento di un sogno, di momenti di lavoro importanti. Ringrazio lo staff e i compagni, che ogni giorno mi aiutano. Dedico questa partita ai miei nonni, che hanno l’abbonamento qui da quando ero piccolo. Ho sempre cercato di dare il massimo, poi la società – parlando con me e con chi mi vuole bene – ha deciso di prendere questa strada, quella di trattenermi. Spero di vivere altre nottate così. A Firenze titolare? Mi allenerò sempre al massimo, poi deciderà il mister. Cerco ogni giorno di migliorare, che sia difesa a due o a tre. L’allenamento è molto importante, lo scorso anno anche mi sono alternato nei due schieramenti. I miei riferimenti? In questo momento cerco di rubare il meglio da chi si allena con me, da Romagnoli, Musacchio e Kjaer posso imparare tanto. E poi da tutti i campionati passati da qui in passato ho provato a prendere qualcosa, da Maldini a Nesta e Thiago Silva…”.

Le sensazioni?
“Ho pensato che finalmente fosse arrivato il momento di realizzare il mio sogno. Ero molto tranquillo, quando scendi in campo dipende tutto da te. Ringrazio i compagni e Romagnoli”.

 

Ibra cosa ha detto?
“Mi ha fatto i complimenti, le sue parole valgono tanto per me”.

Fonte: Alfredopedulla.com