Calcio
MILAN - Gattuso: "Gli altri hanno sempre parlato di Champions League ma noi ci guardiamo le spalle da molto tempo"
18.04.2018 23:28 di Napoli Magazine

Nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, l’allenatore del Milan Rino Gattuso dichiara: “Abbiamo sofferto gli ultimi 20 minuti perché la gara era sotto controllo. Abbiamo preso gol perché abbiamo sbagliato la marcatura, sono errori che capitano anche se ultimamente sta capitando un po’ troppo spesso. Abate perde la marcatura ma il primo errore lo fa Kalinic. Potevamo perdere ma potevamo anche vincerla con il tiro di Abate nel finale. Negli ultimi 20 minuti la squadra aveva poche energie e questo è un dato di fatto Le due punte? Se io fossi sicuro che così arrivassero i gol, giocherei sempre con le due punte. Però ora bisogna stare attenti anche a non prendere i gol. Le partite non vanno perse, siamo il Milan e dobbiamo sempre giocare per vincere ma bisogna anche leggere il momento della squadra. Battibecco con Mazzarri? Non è successo niente, c’è stato un malinteso su un palla buttata fuori ma nessun problema. In questo momento la condizione fisica non è delle migliori, dobbiamo correggere gli errori che facciamo perché a volte rischiamo di perdere gare che abbiamo in mano. Ma questo fa parte del percorso di crescita, avevamo troppa paura di sbagliare e dovevamo mettere in campo più cattiveria. Il problema di questa squadra è annusare il pericolo. Bisogna guardarsi le spalle per difendere il sesto posto? Siete voi che parlate di Champions League. Sappiamo da dove siamo partiti, so i sacrifici che abbiamo fatto per raggiungere le vittorie e dobbiamo stare attenti a quelle dietro. Lo sappiamo da molto tempo. Belotti come Shevchenko? Il paragone nasce solo sulle conclusioni in porta. Su 100 tiri per 90 volte prende la porta, il paragone era solo su quello. Non ho mai paragonato i due giocatori, se no meriterei zero in pagella. Che voto mi do fino adesso? Non mi do nessun voto, mi è stata data una grande possibilità e la sto sfruttando. Ringrazio questi ragazzi e bisogna continuare così. Questa squadra a tratti gioca un calcio europeo, dobbiamo crescere senza abbatterci. In questo momento dobbiamo pensare al presente, poi tireremo le somme. Nuovo attaccante sul mercato? Io faccio l’allenatore, non faccio il direttore sportivo. Al Milan da anni c’è una regola, la società compra i giocatori e il mister li allena. I miei giocatori sono i migliori al mondo, abbiamo un problema davanti ma è anche colpa mia e del mio staff”.

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MILAN - Gattuso: "Gli altri hanno sempre parlato di Champions League ma noi ci guardiamo le spalle da molto tempo"

di Napoli Magazine

18/04/2024 - 23:28

Nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, l’allenatore del Milan Rino Gattuso dichiara: “Abbiamo sofferto gli ultimi 20 minuti perché la gara era sotto controllo. Abbiamo preso gol perché abbiamo sbagliato la marcatura, sono errori che capitano anche se ultimamente sta capitando un po’ troppo spesso. Abate perde la marcatura ma il primo errore lo fa Kalinic. Potevamo perdere ma potevamo anche vincerla con il tiro di Abate nel finale. Negli ultimi 20 minuti la squadra aveva poche energie e questo è un dato di fatto Le due punte? Se io fossi sicuro che così arrivassero i gol, giocherei sempre con le due punte. Però ora bisogna stare attenti anche a non prendere i gol. Le partite non vanno perse, siamo il Milan e dobbiamo sempre giocare per vincere ma bisogna anche leggere il momento della squadra. Battibecco con Mazzarri? Non è successo niente, c’è stato un malinteso su un palla buttata fuori ma nessun problema. In questo momento la condizione fisica non è delle migliori, dobbiamo correggere gli errori che facciamo perché a volte rischiamo di perdere gare che abbiamo in mano. Ma questo fa parte del percorso di crescita, avevamo troppa paura di sbagliare e dovevamo mettere in campo più cattiveria. Il problema di questa squadra è annusare il pericolo. Bisogna guardarsi le spalle per difendere il sesto posto? Siete voi che parlate di Champions League. Sappiamo da dove siamo partiti, so i sacrifici che abbiamo fatto per raggiungere le vittorie e dobbiamo stare attenti a quelle dietro. Lo sappiamo da molto tempo. Belotti come Shevchenko? Il paragone nasce solo sulle conclusioni in porta. Su 100 tiri per 90 volte prende la porta, il paragone era solo su quello. Non ho mai paragonato i due giocatori, se no meriterei zero in pagella. Che voto mi do fino adesso? Non mi do nessun voto, mi è stata data una grande possibilità e la sto sfruttando. Ringrazio questi ragazzi e bisogna continuare così. Questa squadra a tratti gioca un calcio europeo, dobbiamo crescere senza abbatterci. In questo momento dobbiamo pensare al presente, poi tireremo le somme. Nuovo attaccante sul mercato? Io faccio l’allenatore, non faccio il direttore sportivo. Al Milan da anni c’è una regola, la società compra i giocatori e il mister li allena. I miei giocatori sono i migliori al mondo, abbiamo un problema davanti ma è anche colpa mia e del mio staff”.