Calcio
PARMA - Bonny: "Ho ricevuto insulti razzisti, dobbiamo cambiare mentalità"
24.03.2024 13:30 di Napoli Magazine

Intervistato dai canali ufficiali del Parma, Ange-Yoan Bonny ha voluto sensibilizzare su un tema a lui molto a cuore, quello del razzismo. Queste le sue parole riportate da Parmalive.com "Sono nato in Francia da madre della Costa d'Avorio e padre francese. Sono cresciuto in un contesto di diversità, il comportamento ignorante non ha avuto influenza sul mio modo di vivere".

Gli insulti razzisti.
"Mi è capitato purtroppo di ricevere dai tifosi insulti razzisti. Ero nervoso, ero più giovane ma ho provato a fare attenzione. Mi è capitato di nuovo, dobbiamo denunciare questa cosa".

Come migliorare la situazione.
"Penso che a livello individuale dobbiamo cambiare la mentalità, non giudicare le persone per il suo colore o per la sua nazionalità e avere il cuore aperto a tutti. A livello organizzativo dobbiamo fare più campagne per sensibilizzare i più giovani e i più vecchi, dobbiamo prendere più sanzioni".

Le sue esperienze.
"Per fortuna ho avuto solo piccoli episodi, tante persone lottano contro il razzismo. Il calcio è lo sport più visto, il più famoso, ha grande influenza nel mondo e in uno spogliatoio c'è sempre multicultura. Per me è l'esempio perfetto per dimostrare che possiamo vivere tutti insieme nella vita, come nel calcio".

Come reagire.
"Dobbiamo fare molte più campagne per sensibilizzare i giovani, è importante per l'educazione perché nessuno nasce razzista, ma serve educare e sensibilizzare".

Cinque valori contro il razzismo.
"Cultura, amicizia, pace, educazione e integrazione. Dovete essere orgogliosi di ciò che siete, al di là del vostro colore o della vostra nazionalità".

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PARMA - Bonny: "Ho ricevuto insulti razzisti, dobbiamo cambiare mentalità"

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24/03/2024 - 13:30

Intervistato dai canali ufficiali del Parma, Ange-Yoan Bonny ha voluto sensibilizzare su un tema a lui molto a cuore, quello del razzismo. Queste le sue parole riportate da Parmalive.com "Sono nato in Francia da madre della Costa d'Avorio e padre francese. Sono cresciuto in un contesto di diversità, il comportamento ignorante non ha avuto influenza sul mio modo di vivere".

Gli insulti razzisti.
"Mi è capitato purtroppo di ricevere dai tifosi insulti razzisti. Ero nervoso, ero più giovane ma ho provato a fare attenzione. Mi è capitato di nuovo, dobbiamo denunciare questa cosa".

Come migliorare la situazione.
"Penso che a livello individuale dobbiamo cambiare la mentalità, non giudicare le persone per il suo colore o per la sua nazionalità e avere il cuore aperto a tutti. A livello organizzativo dobbiamo fare più campagne per sensibilizzare i più giovani e i più vecchi, dobbiamo prendere più sanzioni".

Le sue esperienze.
"Per fortuna ho avuto solo piccoli episodi, tante persone lottano contro il razzismo. Il calcio è lo sport più visto, il più famoso, ha grande influenza nel mondo e in uno spogliatoio c'è sempre multicultura. Per me è l'esempio perfetto per dimostrare che possiamo vivere tutti insieme nella vita, come nel calcio".

Come reagire.
"Dobbiamo fare molte più campagne per sensibilizzare i giovani, è importante per l'educazione perché nessuno nasce razzista, ma serve educare e sensibilizzare".

Cinque valori contro il razzismo.
"Cultura, amicizia, pace, educazione e integrazione. Dovete essere orgogliosi di ciò che siete, al di là del vostro colore o della vostra nazionalità".