Pisani lancia un appello ai napoletani a sottoscrivere la querela collettiva già pronta contro gli autori delle frasi razziste apparse su facebook. “Infliggeremo ai rozzi artefici dei post una batosta giudiziaria che servirà di monito a chi volesse riprovarci” Da più parti sono stati segnalati all’avvocato Angelo Pisani i post razzisti contro Napoli e i napoletani comparsi nelle ultime ore su una pagina facebook. «Espressioni intollerabili e indegne di un Paese civile, che costituiscono un reato grave punibile ai sensi del codice penale!», tuona infuriato l’avvocato Angelo Pisani, che già in passato ha ottenuto il rinvio a giudizio di una incivile esponente leghista, tuttora sotto processo a Monza. Per porre fine all’intollerabile campagna sul social network, Pisani, insieme ai penalisti Sergio Pisani e Damiano De Rosa, ha preparato il testo di una dura denuncia-querela in cui si chiede la punizione dei responsabili secondo legge. «Faccio appello ai sentimenti di orgoglio dei cittadini napoletani – incalza Angelo Pisani – e li invito tutti a sottoscrivere insieme a noi la denuncia, in quanto parti offese da un grave reato, che non deve restare impunito». «Sul profilo facebook individuabile digitando le seguenti parole (“…”) - si legge nel testo della denuncia - compare tuttora la foto del Vesuvio con l’annessa, esplicita e chiarissima incitazione del seguente tenore letterale: “Vesuvio non faccia lo stupido …. ESCA LA LAVA”». La diffusione sul web delle frasi sopra riportate in sintesi, e del contenuto integrale del relativo fotomontaggio, resi così di pubblico dominio ed accessibili a tutti - prosegue l’esposto - ha sicuramente prodotto una diretta attività ingiuriosa e diffamatoria verso tutti i cittadini napoletani, nonché un’assurda, vietata, illecita, denigrante, diffamatoria continuata e reiterata propaganda xenofoba contro i meridionali in generale ed i napoletani in particolare». «E’ provato - incalza Pisani sottolineando la gravità del fatto - che la diffusione di simili affermazioni rappresenta una intollerabile, vietata e riprovevole forma di odio “razziale verso i napoletani”, tale da propagandare idee fondate sulla inferiorità razziale ed etnica degli italiani meridionali, così dando vita ad atti di discriminazione razziale ed etnica fondata sulla “ritenuta inferiorità”, destinati a tradursi in vere e proprie minacce di morte da portare a termine in prima persona». Alla denuncia sono allegati i supporti informatici che documentano le volgari, rozze manifestazioni di razzismo nei confronti dei napoletani. «Chiederemo il massimo della pena ed un risarcimento danni che sarà devoluto in beneficenza», conclude Pisani, che aggiunge: «Dovrà essere una batosta giudiziaria che farà passare la voglia agli incivili razzisti di dare libero sfogo pubblicamente sul web ai loro istinti bestiali».