Viola di rabbia. La Fiorentina, già scossa dalla situazione intorno a Chiesa, perde in un colpo solo Ribery, uscito per infortunio, e la partita con il Lecce al Franchi. Brutta serata. Eppure la squadra toscana era partita forte, mettendo all'angolo i salentini per almeno 20'. Dal canto suo il Lecce resiste e pian piano prende le misure, cominciando a mettere il muso fuori dalla propria metà campo. La Fiorentina, poi, perde Ribery sul tramonto della prima frazione di gioco. Problemi alla caviglia per il francese, dopo l'intervallo entra Boateng. Ma il ritorno dagli spogliatoi è tremendo per i viola: La Mantia, infatti, di testa sblocca il match al 4' del secondo tempo su assist di Shakhov. Subito dopo, Gabriel risponde con uno splendido riflesso alla zampata di Vlahovic, quindi in tuffo su di un altro diagonale del giovane attaccante di casa. La difesa del Lecce si compatta, Montella prova a scardinarla con gli ingressi di Ghezzal e Pedro, ma il muro giallorosso regge e i salentini pizzicano pure un paio di volte in avanti, con Babacar che si divora letteralmente il raddoppio solo davanti a Dragowski. Finisce 1-0 per la squadra di Liverani, che torna a vincere dopo oltre due mesi (il 25 settembre a Ferrara l'ultima gioia). Per quella di Montella è notte fonda.
di Napoli Magazine
30/11/2024 - 22:46
Viola di rabbia. La Fiorentina, già scossa dalla situazione intorno a Chiesa, perde in un colpo solo Ribery, uscito per infortunio, e la partita con il Lecce al Franchi. Brutta serata. Eppure la squadra toscana era partita forte, mettendo all'angolo i salentini per almeno 20'. Dal canto suo il Lecce resiste e pian piano prende le misure, cominciando a mettere il muso fuori dalla propria metà campo. La Fiorentina, poi, perde Ribery sul tramonto della prima frazione di gioco. Problemi alla caviglia per il francese, dopo l'intervallo entra Boateng. Ma il ritorno dagli spogliatoi è tremendo per i viola: La Mantia, infatti, di testa sblocca il match al 4' del secondo tempo su assist di Shakhov. Subito dopo, Gabriel risponde con uno splendido riflesso alla zampata di Vlahovic, quindi in tuffo su di un altro diagonale del giovane attaccante di casa. La difesa del Lecce si compatta, Montella prova a scardinarla con gli ingressi di Ghezzal e Pedro, ma il muro giallorosso regge e i salentini pizzicano pure un paio di volte in avanti, con Babacar che si divora letteralmente il raddoppio solo davanti a Dragowski. Finisce 1-0 per la squadra di Liverani, che torna a vincere dopo oltre due mesi (il 25 settembre a Ferrara l'ultima gioia). Per quella di Montella è notte fonda.