Al Tardini il Parma torna a calcare, dopo tre anni, il grande palcoscenico della Serie A. D'aversa schiera Grassi e Inglese dal 1', mentre Gervinho è out; Velázquez, alla prima in Italia, si affida al capitano Lasagna in avanti. Dominio gialloblù fin dai primi minuti, a ispirare la manovra del Parma è un ottimo Di Gaudio, pericoloso al 10' con un tiro su cui Scuffet è attento, ma ancor più quattro minuti dopo, quando l'ex Carpi gira di poco alto un assist al bacio di Siligardi. Il Parma fa la partita, l'Udinese prova a far male sfruttando il contropiede: al 17' Machìs non serve la palla al compagno liberissimo e spreca un'ottima occasione per i suoi. Ci prova poi Fofana con un rasoterra dalla distanza e ancora Machìs, ma Sepe è sempre attento. Il Parma vuole il vantaggio e lo trova sul finale di primo tempo con l'uomo più atteso: Inglese è super e buca il portiere con un tiro preciso all'angolo basso. I primi 45' si chiudono quindi con i crociati in vantaggio.

SECONDO TEMPO — Al rientro in campo meglio l'Udinese, che controlla il gioco in cerca del pari: al 50' il tentativo da lontano di Fofana è velenoso ma innocuo. Qualche minuto dopo De Paul spara alto, e nel momento migliore dei bianconeri il Parma trova il raddoppio con il tap-in vincente di Barillà. La partita però è tutt'altro che chiusa: in pochi minuti l'Udinese trova il pari, prima con De Paul su rigore (intervento del Var) e poi con l'infilata di Fofana. La squadra di Velázquez ora ha le redini del gioco in mano e prova addirittura a ribaltarla. L'affondo vincente non arriva e entrambe le squadre si accontentano del pari. Finisce 2-2, un punto a testa alla prima di campionato.