Calcio
SPORTITALIA - Criscitiello: "Conte andrebbe al Milan anche a piedi, ma nessuna chiamata da parte dei rossoneri"
29.04.2024 09:34 di Napoli Magazine

Michele Criscitiello, giornalista, si è soffermato sul possibile futuro di Antonio Conte nel suo editoriale per Sportitalia: "L’altra sponda di Milano piange. Gli schiaffi nei derby pesano, la stagione del Milan è altamente fallimentare e l’obiettivo Champions è il minimo che passava il convento. Il sogno di tutti è Antonio Conte. Al Milan vuole andare e lo farebbe anche a piedi. Per vincere, subito. Ha studiato in questi mesi il Milan e un gancio comune ha proposto l’incontro già tre mesi fa tra Furlani e Conte. Nessuna chiamata per l’allenatore leccese, torinese di adozione. Neanche quando andava a raccogliere i ricci in fondo al mare è mai squillato il telefono. Furlani si prende una grande responsabilità. Prenderà Lopetegui? Se funziona, il Milan sarà suo ma, se per sbaglio, sarà un altro flop Furlani si sarà giocato la carriera a Casa Milan. Di Furlani si apprezza coraggio e sacrificio. Dirigente giovane, capace che però si è intestardito su Conte. Sbagliando. Il ruolo di Maldini era un ostacolo ma l’allenatore vincente fa curriculum anche per un Dirigente. Non a caso Marotta, per lanciare il progetto Inter, si affidò a Conte. Poi puoi farne anche a meno ma la fase di start up è troppo importante. Ibra è il vero dubbio di questa società. In campo era un leone, nello spogliatoio un leader ma se da dirigente non dovesse mettere becco sulla scelta del Mister sarebbe una grande delusione. Accettare tutto per il gusto di fare il dirigente non sarebbe una vita da Zlatan. Ibra vuole Conte ma, a quanto pare, ad oggi non passa la linea svedese".

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SPORTITALIA - Criscitiello: "Conte andrebbe al Milan anche a piedi, ma nessuna chiamata da parte dei rossoneri"

di Napoli Magazine

29/04/2024 - 09:34

Michele Criscitiello, giornalista, si è soffermato sul possibile futuro di Antonio Conte nel suo editoriale per Sportitalia: "L’altra sponda di Milano piange. Gli schiaffi nei derby pesano, la stagione del Milan è altamente fallimentare e l’obiettivo Champions è il minimo che passava il convento. Il sogno di tutti è Antonio Conte. Al Milan vuole andare e lo farebbe anche a piedi. Per vincere, subito. Ha studiato in questi mesi il Milan e un gancio comune ha proposto l’incontro già tre mesi fa tra Furlani e Conte. Nessuna chiamata per l’allenatore leccese, torinese di adozione. Neanche quando andava a raccogliere i ricci in fondo al mare è mai squillato il telefono. Furlani si prende una grande responsabilità. Prenderà Lopetegui? Se funziona, il Milan sarà suo ma, se per sbaglio, sarà un altro flop Furlani si sarà giocato la carriera a Casa Milan. Di Furlani si apprezza coraggio e sacrificio. Dirigente giovane, capace che però si è intestardito su Conte. Sbagliando. Il ruolo di Maldini era un ostacolo ma l’allenatore vincente fa curriculum anche per un Dirigente. Non a caso Marotta, per lanciare il progetto Inter, si affidò a Conte. Poi puoi farne anche a meno ma la fase di start up è troppo importante. Ibra è il vero dubbio di questa società. In campo era un leone, nello spogliatoio un leader ma se da dirigente non dovesse mettere becco sulla scelta del Mister sarebbe una grande delusione. Accettare tutto per il gusto di fare il dirigente non sarebbe una vita da Zlatan. Ibra vuole Conte ma, a quanto pare, ad oggi non passa la linea svedese".