Calcio
TUTTI IN CAMPO - Moggi, Santacroce, de Giovanni, Iavarone, Fedele: "Napoli, mercato numeroso"
01.09.2015 03:09 di Napoli Magazine

Ieri sera alla trasmissione Tutti in Campo condotta da Valter De Maggio sono intervenuti Enrico Fedele, Maurizio De Giovanni, Toni Iavarone, Fabiano Santacroce e Luciano Moggi.

Iavarone: ho visto scene davvero imbarazzanti della difesa del Napoli. Marcare a uomo o a zona è la prima scelta da fare in una squadra di calcio. Non è stato un calo psicologico con la Samp ma una questione di ferocia agonistica. Sono 4-5 i giocatori che devono fare la differenza nel Napoli. Parlo di Insigne, Higuain, Hamsik. Si può aspettare il Napoli ma nel frattempo la squadra si deve ritrovare. Questa è una classifica d'agosto. Ma restiamo calmi, non pensiamo che la Juve resti in quella posizione, non pensiamo che il Sassuolo vada in Champions. Il Napoli insieme a Inter, Juve, Roma occuperà le prime quattro posizioni della classifica. Per come è strutturata l'azienda Napoli questo è un mercato da 7. Questa è una società che si autofinanzia. Dal punto di vista logico e della qualità dei giocatori allora è un Napoli da 6.

De Giovanni: Soriano farà molto bene al Napoli. Sia Samp che Sassuolo hanno mostrato una grande tenuta atletica. Non posso pensare che un campione come Albiol non abbia i fondamentali per affrontare un campionato come la Serie A. La Samp ha capito che il Napoli dopo il gol era entrato in difficoltà, e ne ha approfittato. C'è anche da dire che con il portiere dello scorso anno forse il Napoli non avrebbe strappato neanche il pareggio. È vero che ho visto un buon Napoli per metà partita ma le gare durano 90 minuti. Non dare tempo a Sarri sarebbe da autolesionisti. Penso che il Napoli debba cercare di limitare i danni. Callejon e Mertens restano ali, non seconde punte e in quel ruolo hanno fatto le cose migliori. In parte il presidente ha ragione. Ci vuole comunque un po' di tempo per far assimilare gli schemi alla squadra. Se però questo Napoli impiega 6-7 partite per entrare in palla allora il ritardo sarà eccessivo per i traguardi più importanti. Sarri è stato preso per un anno di contratto. Questo non legittima totalmente la figura dell'allenatore. Non è possibile anche che un allenatore come Sarri dichiari di non conoscere gente come Chiriches. Voglio capire chi prende i giocatori, perché se non conosce neanche i nuovi acquisti. Il Napoli acquista dei calciatori con prezzi dei cartellini molto alti perché questi vengono inseriti nel patrimonio della società. Nel frattempo acquisisce giocatori che hanno ingaggi bassi perché questa voce invece viene inserita tra i costi della società.

Fedele: contro la Sampdoria ho visto un grande primo tempo. Nel secondo tempo non è sceso in campo. Chiriches e Albiol hanno le stesse caratteristiche. L'unico con attitudini diverse resta Koulibaly. Vorrei che Sarri fosse più duttile, in una partita si cambia. Eder ha fatto una prodezza, l'errore di Albiol é stato quello di scivolare. Higuain deve giocare anche su una gamba, è un fuoriclasse. Anche con la Samp Insigne non ha fatto il trequartista. Il Napoli ha degli esterni che sono fenomenali palla al piede, hanno nelle corde 10-15 gol a stagione. I trequartista restano Baggio, Zola. Insigne resta un ala. La Juve doveva stare sotto 0 non a 0 punti. Hanno avuto la presunzione di mandare via tre top player e pensare di rimanere al top. Nel Napoli neanche Higuain è un top player. Io resto fermamente convinto che Sarri potrebbe restare fare bene ma nel calcio il tempo non c'è. Non voglio che la gente pensi a traguardi inarrivabili solo perché abbiamo acquistato Soriano. Anche con il suo inserimento non cambierà molto.

Santacroce: il gol di ieri del 2-1 li ha scaricati psicologicamente. La Samp ha giocato in ripartenza ma per il resto non ho visto molto da parte della squadra di Zenga. Il Napoli ha giocato nettamente meglio. A me hanno sempre detto che sono gli attaccanti a buttarla dentro e non è la palla che va da sola in porta. Questo vuol dire che guardare la palla è fondamentale. Tutte le squadra quando vincono 2-0 e prendono un gol in maniera anche fortunosa accusano il colpo da un punto di vista psicologico. In area non si va mai con il sedere per terra, quello forse è stato l'errore di Albiol, ma resta una grande giocata di Eder.
Non posso dire che il Napoli abbia giocato male, anzi ho visto l'idea di Sarri fino al triplice fischio. Io tornerei domani mattina al Napoli ma non dipende solo da me. Per come è iniziato quest'anno sembra davvero che in Champions ci possano arrivare tutti. La Juve resta secondo me insieme alla Roma un gradino più in alto del Napoli. È ancora presto per dire se il Napoli va o no in Champions.

Moggi: quello del Napoli è un mercato numeroso, poi la qualità è un'altra cosa. A questa squadra manca personalità. E questa è una caratteristica che ti fa vincere le partite. Non è una squadra che possa ambire ad alti traguardi. Ho visto con il Sassuolo che spesso a centrocampo si andava in difficoltà. Con la Samp nel secondo tempo si è vista la stessa sofferenza. Il Napoli sarà protagonista di un discreto campionato. La Roma vincerà lo scudetto. Anche la Juve ha una buona squadra ma non ha la personalità che aveva l'anno scorso con Pirlo, Vidal, Tevez. Il Napoli con la Samp anche se avesse vinto avrebbe mantenuto gli stessi problemi difensivi. È impossibile che il Napoli vada oltre certi limiti. Per me questo mercato è da 6 non di più. Hernanes è un colpo frettoloso che non aggiunge molto alla Juve. Non avrei cercato uno come Valdifiori, ma uno che potesse prendere per mano la squadra. Uno dei problemi fondamentali resta la posizione di Hamsik che resta un punto interrogativo. Quando ho venduto al Real Zidane a 140 miliardi di lire avevo già chiuso per Buffon, Thuram e Nedved. Nel calcio bisogna programmare. Il Napoli ha preso troppi giocatori quando doveva prenderne 2 o 3 ma di grande qualità. Questi che ha preso non aggiungono niente dal punto di vista qualitativo.

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TUTTI IN CAMPO - Moggi, Santacroce, de Giovanni, Iavarone, Fedele: "Napoli, mercato numeroso"

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01/09/2024 - 03:09

Ieri sera alla trasmissione Tutti in Campo condotta da Valter De Maggio sono intervenuti Enrico Fedele, Maurizio De Giovanni, Toni Iavarone, Fabiano Santacroce e Luciano Moggi.

Iavarone: ho visto scene davvero imbarazzanti della difesa del Napoli. Marcare a uomo o a zona è la prima scelta da fare in una squadra di calcio. Non è stato un calo psicologico con la Samp ma una questione di ferocia agonistica. Sono 4-5 i giocatori che devono fare la differenza nel Napoli. Parlo di Insigne, Higuain, Hamsik. Si può aspettare il Napoli ma nel frattempo la squadra si deve ritrovare. Questa è una classifica d'agosto. Ma restiamo calmi, non pensiamo che la Juve resti in quella posizione, non pensiamo che il Sassuolo vada in Champions. Il Napoli insieme a Inter, Juve, Roma occuperà le prime quattro posizioni della classifica. Per come è strutturata l'azienda Napoli questo è un mercato da 7. Questa è una società che si autofinanzia. Dal punto di vista logico e della qualità dei giocatori allora è un Napoli da 6.

De Giovanni: Soriano farà molto bene al Napoli. Sia Samp che Sassuolo hanno mostrato una grande tenuta atletica. Non posso pensare che un campione come Albiol non abbia i fondamentali per affrontare un campionato come la Serie A. La Samp ha capito che il Napoli dopo il gol era entrato in difficoltà, e ne ha approfittato. C'è anche da dire che con il portiere dello scorso anno forse il Napoli non avrebbe strappato neanche il pareggio. È vero che ho visto un buon Napoli per metà partita ma le gare durano 90 minuti. Non dare tempo a Sarri sarebbe da autolesionisti. Penso che il Napoli debba cercare di limitare i danni. Callejon e Mertens restano ali, non seconde punte e in quel ruolo hanno fatto le cose migliori. In parte il presidente ha ragione. Ci vuole comunque un po' di tempo per far assimilare gli schemi alla squadra. Se però questo Napoli impiega 6-7 partite per entrare in palla allora il ritardo sarà eccessivo per i traguardi più importanti. Sarri è stato preso per un anno di contratto. Questo non legittima totalmente la figura dell'allenatore. Non è possibile anche che un allenatore come Sarri dichiari di non conoscere gente come Chiriches. Voglio capire chi prende i giocatori, perché se non conosce neanche i nuovi acquisti. Il Napoli acquista dei calciatori con prezzi dei cartellini molto alti perché questi vengono inseriti nel patrimonio della società. Nel frattempo acquisisce giocatori che hanno ingaggi bassi perché questa voce invece viene inserita tra i costi della società.

Fedele: contro la Sampdoria ho visto un grande primo tempo. Nel secondo tempo non è sceso in campo. Chiriches e Albiol hanno le stesse caratteristiche. L'unico con attitudini diverse resta Koulibaly. Vorrei che Sarri fosse più duttile, in una partita si cambia. Eder ha fatto una prodezza, l'errore di Albiol é stato quello di scivolare. Higuain deve giocare anche su una gamba, è un fuoriclasse. Anche con la Samp Insigne non ha fatto il trequartista. Il Napoli ha degli esterni che sono fenomenali palla al piede, hanno nelle corde 10-15 gol a stagione. I trequartista restano Baggio, Zola. Insigne resta un ala. La Juve doveva stare sotto 0 non a 0 punti. Hanno avuto la presunzione di mandare via tre top player e pensare di rimanere al top. Nel Napoli neanche Higuain è un top player. Io resto fermamente convinto che Sarri potrebbe restare fare bene ma nel calcio il tempo non c'è. Non voglio che la gente pensi a traguardi inarrivabili solo perché abbiamo acquistato Soriano. Anche con il suo inserimento non cambierà molto.

Santacroce: il gol di ieri del 2-1 li ha scaricati psicologicamente. La Samp ha giocato in ripartenza ma per il resto non ho visto molto da parte della squadra di Zenga. Il Napoli ha giocato nettamente meglio. A me hanno sempre detto che sono gli attaccanti a buttarla dentro e non è la palla che va da sola in porta. Questo vuol dire che guardare la palla è fondamentale. Tutte le squadra quando vincono 2-0 e prendono un gol in maniera anche fortunosa accusano il colpo da un punto di vista psicologico. In area non si va mai con il sedere per terra, quello forse è stato l'errore di Albiol, ma resta una grande giocata di Eder.
Non posso dire che il Napoli abbia giocato male, anzi ho visto l'idea di Sarri fino al triplice fischio. Io tornerei domani mattina al Napoli ma non dipende solo da me. Per come è iniziato quest'anno sembra davvero che in Champions ci possano arrivare tutti. La Juve resta secondo me insieme alla Roma un gradino più in alto del Napoli. È ancora presto per dire se il Napoli va o no in Champions.

Moggi: quello del Napoli è un mercato numeroso, poi la qualità è un'altra cosa. A questa squadra manca personalità. E questa è una caratteristica che ti fa vincere le partite. Non è una squadra che possa ambire ad alti traguardi. Ho visto con il Sassuolo che spesso a centrocampo si andava in difficoltà. Con la Samp nel secondo tempo si è vista la stessa sofferenza. Il Napoli sarà protagonista di un discreto campionato. La Roma vincerà lo scudetto. Anche la Juve ha una buona squadra ma non ha la personalità che aveva l'anno scorso con Pirlo, Vidal, Tevez. Il Napoli con la Samp anche se avesse vinto avrebbe mantenuto gli stessi problemi difensivi. È impossibile che il Napoli vada oltre certi limiti. Per me questo mercato è da 6 non di più. Hernanes è un colpo frettoloso che non aggiunge molto alla Juve. Non avrei cercato uno come Valdifiori, ma uno che potesse prendere per mano la squadra. Uno dei problemi fondamentali resta la posizione di Hamsik che resta un punto interrogativo. Quando ho venduto al Real Zidane a 140 miliardi di lire avevo già chiuso per Buffon, Thuram e Nedved. Nel calcio bisogna programmare. Il Napoli ha preso troppi giocatori quando doveva prenderne 2 o 3 ma di grande qualità. Questi che ha preso non aggiungono niente dal punto di vista qualitativo.