Cultura & Gossip
AD AVERSA - Presentazione di "Inferno K", progetto letterario a cura di Gaetano Ippolito, giovedì 4 aprile
28.03.2024 17:35 di Napoli Magazine

Ad Aversa la presentazione di Inferno K, il progetto letterario a cura di Gaetano Ippolito. Un viaggio in cinque racconti per esplorare l’animo umano. Un omaggio a Dante e a Kafka.

 

Inferno K sarà presentato giovedì 4 aprile alle ore 18.00 ad Aversa presso Mondadori BookStore in Via Diaz. A Conversare con l’autore, Gaetano Ippolito, ci saranno Sergio D’Ottone (giornalista pubblicista) e Veronica Pennini (docente e storica dell’arte). 

Pubblicato per Edity (collana Spirali), Inferno K è una raccolta di cinque racconti in bilico tra suspense e mistero, tra sogno e realtà. Protagonisti, cinque personaggi ordinari travolti - loro malgrado -  da una crisi improvvisa ed inaspettata che li trascina in un caos esistenziale, ad un passo dall’inferno.

Ogni racconto inizia con un risveglio. Il personaggio apre gli occhi e non sa se quello che sta vivendo è la realtà oppure un sogno. Le storie si muovono sospese tra il sogno e la realtà. Come nei film di Hitchcock, al centro della narrazione c’è l’uomo comune, un essere umano senza qualità, travolto dal caos, da una realtà e da un mistero più grande di lui. In gioco, è la vita stessa.

In Inferno K si incontrano storie surreali in cui la realtà è avvolta in un’atmosfera inquietante ed i fatti narrati assumono contorni strani e paradossali. Le storie tracciano i desideri, i sogni, le paure inconfessabili dell’animo umano. L’autore struttura personaggi e descrive ambienti in modo così dettagliato da farli sembrare reali, con una prosa semplice e concreta che rende credibile una vicenda che ha – invece – dell’incredibile.

Il surrealismo di Inferno K insiste sul senso di alienazione dell’uomo contemporaneo all’interno della famiglia e della società, che si traduce nell’isolamento del “diverso” e nell’incomunicabilità con i propri simili. In ognuno è palpabile il senso di smarrimento e di angoscia di fronte all’esistenza.

La selva oscura è il primo titolo che apre la raccolta, un chiaro riferimento all’Inferno dantesco. Si tratta di un thriller in cui un’aspirante attrice è coinvolta in un misterioso omicidio. Seguono il surreale Il dente ventisette, Metamorfosi K - una storia dalle atmosfere horror, l’esatto opposto del racconto di Kafka. La raccolta prosegue, poi, con il noir L’uomo del sottosuolo, per concludersi con Ulisse sogna di volare - un ciclo che si chiude con una nuova citazione della Commedia

 

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AD AVERSA - Presentazione di "Inferno K", progetto letterario a cura di Gaetano Ippolito, giovedì 4 aprile

di Napoli Magazine

28/03/2024 - 17:35

Ad Aversa la presentazione di Inferno K, il progetto letterario a cura di Gaetano Ippolito. Un viaggio in cinque racconti per esplorare l’animo umano. Un omaggio a Dante e a Kafka.

 

Inferno K sarà presentato giovedì 4 aprile alle ore 18.00 ad Aversa presso Mondadori BookStore in Via Diaz. A Conversare con l’autore, Gaetano Ippolito, ci saranno Sergio D’Ottone (giornalista pubblicista) e Veronica Pennini (docente e storica dell’arte). 

Pubblicato per Edity (collana Spirali), Inferno K è una raccolta di cinque racconti in bilico tra suspense e mistero, tra sogno e realtà. Protagonisti, cinque personaggi ordinari travolti - loro malgrado -  da una crisi improvvisa ed inaspettata che li trascina in un caos esistenziale, ad un passo dall’inferno.

Ogni racconto inizia con un risveglio. Il personaggio apre gli occhi e non sa se quello che sta vivendo è la realtà oppure un sogno. Le storie si muovono sospese tra il sogno e la realtà. Come nei film di Hitchcock, al centro della narrazione c’è l’uomo comune, un essere umano senza qualità, travolto dal caos, da una realtà e da un mistero più grande di lui. In gioco, è la vita stessa.

In Inferno K si incontrano storie surreali in cui la realtà è avvolta in un’atmosfera inquietante ed i fatti narrati assumono contorni strani e paradossali. Le storie tracciano i desideri, i sogni, le paure inconfessabili dell’animo umano. L’autore struttura personaggi e descrive ambienti in modo così dettagliato da farli sembrare reali, con una prosa semplice e concreta che rende credibile una vicenda che ha – invece – dell’incredibile.

Il surrealismo di Inferno K insiste sul senso di alienazione dell’uomo contemporaneo all’interno della famiglia e della società, che si traduce nell’isolamento del “diverso” e nell’incomunicabilità con i propri simili. In ognuno è palpabile il senso di smarrimento e di angoscia di fronte all’esistenza.

La selva oscura è il primo titolo che apre la raccolta, un chiaro riferimento all’Inferno dantesco. Si tratta di un thriller in cui un’aspirante attrice è coinvolta in un misterioso omicidio. Seguono il surreale Il dente ventisette, Metamorfosi K - una storia dalle atmosfere horror, l’esatto opposto del racconto di Kafka. La raccolta prosegue, poi, con il noir L’uomo del sottosuolo, per concludersi con Ulisse sogna di volare - un ciclo che si chiude con una nuova citazione della Commedia