Cultura & Gossip
Evento: fumetti e colonialismo, convegno all'Orientale
02.05.2016 12:26 di Napoli Magazine

Si apre mercoledì 4 maggio alle 10.00 presso la sede dell’Orientale di palazzo du Mesnil (via Chiatamone 62)  la due giorni di convegno internazionale «L’Oriente illustrato: l’immaginario italiano sul Medio ed Estremo Oriente attraverso un secolo di illustrazioni, fotografie e fumetti», a cura di Roberta Denaro, docente di Lingua e letteratura araba.


Tra i vari aspetti affrontati, il rapporto tra narrazioni e immagini in Le mille e una notte, come vendere la cultura araba in Italia, la storia del mito del Tibet, il colonialismo a fumetti.

Proprio in quest’ultimo caso, l’argomento sarà affrontato per offrire un quadro del fumetto italiano rispetto ad un preciso momento della storia del nostro paese, quello della realizzazione del sogno imperiale, della conquista di un territorio altrove rispetto al suolo patrio. Ad esempio, agli inizi del Novecento è rappresentata un’Africa dell’avventura, l’Africa nera della caccia. In questo “paesaggio” i nativi fanno solo le comparse, come suppellettili in un arredamento di foresta o deserto in cui  l’elemento determinante, centrale, è il leone da cacciare – la popolazione non ha storia, né civiltà, né alcun valore viene dato alla lenta opera di conoscenza di quell’esercito di “sognatori” degli esploratori europei. Poi, via via che iniziano le conquiste italiane, e le varie sconfitte, l’africano diventa il nemico, in particolare gli Etiopi verranno quindi caratterizzati come traditori, infidi, briganti selvaggi, dediti alla tortura e allo schiavismo.



«Il seminario ripercorre da una prospettiva solo apparentemente marginale 100 anni di storia italiana permettendo di cogliere in maniera immediata, visiva, i cambiamenti della prospettiva con cui la società italiano ha guardato l’altro» dice la Denaro.

 

foto:
Gian Saetta
Attilio (Attilio Mussino)
Corriere dei Piccoli n. IV/39 (29 settembre 1912)

 

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Evento: fumetti e colonialismo, convegno all'Orientale

di Napoli Magazine

02/05/2024 - 12:26

Si apre mercoledì 4 maggio alle 10.00 presso la sede dell’Orientale di palazzo du Mesnil (via Chiatamone 62)  la due giorni di convegno internazionale «L’Oriente illustrato: l’immaginario italiano sul Medio ed Estremo Oriente attraverso un secolo di illustrazioni, fotografie e fumetti», a cura di Roberta Denaro, docente di Lingua e letteratura araba.


Tra i vari aspetti affrontati, il rapporto tra narrazioni e immagini in Le mille e una notte, come vendere la cultura araba in Italia, la storia del mito del Tibet, il colonialismo a fumetti.

Proprio in quest’ultimo caso, l’argomento sarà affrontato per offrire un quadro del fumetto italiano rispetto ad un preciso momento della storia del nostro paese, quello della realizzazione del sogno imperiale, della conquista di un territorio altrove rispetto al suolo patrio. Ad esempio, agli inizi del Novecento è rappresentata un’Africa dell’avventura, l’Africa nera della caccia. In questo “paesaggio” i nativi fanno solo le comparse, come suppellettili in un arredamento di foresta o deserto in cui  l’elemento determinante, centrale, è il leone da cacciare – la popolazione non ha storia, né civiltà, né alcun valore viene dato alla lenta opera di conoscenza di quell’esercito di “sognatori” degli esploratori europei. Poi, via via che iniziano le conquiste italiane, e le varie sconfitte, l’africano diventa il nemico, in particolare gli Etiopi verranno quindi caratterizzati come traditori, infidi, briganti selvaggi, dediti alla tortura e allo schiavismo.



«Il seminario ripercorre da una prospettiva solo apparentemente marginale 100 anni di storia italiana permettendo di cogliere in maniera immediata, visiva, i cambiamenti della prospettiva con cui la società italiano ha guardato l’altro» dice la Denaro.

 

foto:
Gian Saetta
Attilio (Attilio Mussino)
Corriere dei Piccoli n. IV/39 (29 settembre 1912)