Bifido, artista casertano, in Italia uno dei maggiori rappresentanti della Poster Art, realizzerà un’installazione al Festival Concreto. Festival Internacional de Arte Urbana di Fortaleza in Brasile. L’evento, ormai giunto alla sua terza edizione, vede riuniti nella realizzazione di murales e graffiti streeartist di tutto il mondo.

Bifido, già presente sui muri di Napoli con l’opera Who eats worm in cui si osserva una bambina pronta a cibarsi di una gallina che, però, la sfida con le sue grandi dimensioni negandole la sazietà, provoca l’osservatore sul tema del vegetarianismo e degli allevamenti intensivi. Sarà anche per la scelta di queste tematiche calde che oggi l’artista vanta di aver superato le selezioni per il festival di Fortaleza.

Dal 4 novembre ravviverà con carta e colla un muro brasiliano, accanto a grandi nomi del panorama internazionale provenienti da Messico, Argentina, Spagna, Cile, Germania e Brasile. Il suo lavoro intitolato “I love Brasil” sarà un “affresco” su una delle piaghe più dolorose del Brasile: quella dello sfruttamento della prostituzione minorile e di riflesso dell’infanzia negata. Anche in questo caso i protagonisti indiscussi dei lavori  dell’artista casertano sono i bambini, veri portatori di speranza e disincanto, capaci di dare voce a tutte le contraddizioni, i paradossi e le illusioni di questa contemporaneità. I colorati soggetti scelti da Bifido restituiscono un’idea di leggerezza che viene subito smorzata dai contenuti forti e provocatori. Un modo di mettere in discussione il perbenismo quotidiano.

<> ricorda Bifido a chi chiede il perché della scelta di questo “soggetto”. A loro l’arduo compito di veicolare i messaggi dell’artista impressi sui muri di tante città europee.