Cultura & Gossip
INCONTRO - Il napoletano di Patroni Griffi, Ruccello e Moscato alla Federico II
19.04.2015 17:29 di Napoli Magazine

Si terrà lunedì 20 aprile (ore 14.30, Dipartimento di Studi Umanistici – Università di Napoli Federico II, aula 342) l’incontro dedicato a Il napoletano nel teatro contemporaneo. Giuseppe Patroni Griffi, Annibale Ruccello, Enzo Moscato: scelte linguistiche e stili espressivi a confronto, a cura di Patricia Bianchi con la partecipazione di Giovanni Maddaloni. Tale incontro, che fa parte di un ciclo più ampio di Storia della lingua teatrale, si inserisce all’interno dell’offerta didattica legata al Master di II livello in “Drammaturgia e cinematografia. Critica, scrittura per la scena e storia”, coordinato da Pasquale Sabbatino. «È un luogo privilegiato la Napoli città teatrale dal Novecento ad oggi, una città-laboratorio in cui si sono espressi movimenti e personalità significative per la drammaturgia e la letteratura teatrale italiana e europea», dichiara Patricia Bianchi (docente di Storia della lingua italiana presso l’Università di Napoli Federico II). In tal senso è tempo, dunque, di ripercorrere i significati di tali esperienze con una lettura che tenga conto sia della ricostruzione filologica dei testi e della loro consistenza linguistica sia della scia delle loro ricadute nelle messe in scena e nella cultura teatrale. Con un doppio movimento tra innovazione e tradizione, i drammaturghi contemporanei della regione teatrale “napoletana” lavorano sulla lingua, con movimenti di scelte stilistiche tra alto e basso, tra antico e nuovo, tra centro e periferia, con decostruzione del linguaggio formale, smantellamento di impianti scenici e con nuove tessiture di narrazioni e contaminazioni con altre lingue. «Ne deriva, nelle differenze individuali, un quadro d’insieme – continua la Bianchi – di un teatro e di una drammaturgia che crea nuovi spazi espressivi proprio sulla base della ricerca linguistica». Di qui la motivazione a un ciclo di lezioni di Master centrato sul Napoletano nel teatro contemporaneo. Esso prende appunto le mosse da un primo incontro seminariale dedicato a Giuseppe Patroni Griffi, Annibale Ruccello e Enzo Moscato. Nel corso del seminario saranno commentati linguisticamente una selezione di testi teatrali e di video di rappresentazioni.

 

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INCONTRO - Il napoletano di Patroni Griffi, Ruccello e Moscato alla Federico II

di Napoli Magazine

19/04/2024 - 17:29

Si terrà lunedì 20 aprile (ore 14.30, Dipartimento di Studi Umanistici – Università di Napoli Federico II, aula 342) l’incontro dedicato a Il napoletano nel teatro contemporaneo. Giuseppe Patroni Griffi, Annibale Ruccello, Enzo Moscato: scelte linguistiche e stili espressivi a confronto, a cura di Patricia Bianchi con la partecipazione di Giovanni Maddaloni. Tale incontro, che fa parte di un ciclo più ampio di Storia della lingua teatrale, si inserisce all’interno dell’offerta didattica legata al Master di II livello in “Drammaturgia e cinematografia. Critica, scrittura per la scena e storia”, coordinato da Pasquale Sabbatino. «È un luogo privilegiato la Napoli città teatrale dal Novecento ad oggi, una città-laboratorio in cui si sono espressi movimenti e personalità significative per la drammaturgia e la letteratura teatrale italiana e europea», dichiara Patricia Bianchi (docente di Storia della lingua italiana presso l’Università di Napoli Federico II). In tal senso è tempo, dunque, di ripercorrere i significati di tali esperienze con una lettura che tenga conto sia della ricostruzione filologica dei testi e della loro consistenza linguistica sia della scia delle loro ricadute nelle messe in scena e nella cultura teatrale. Con un doppio movimento tra innovazione e tradizione, i drammaturghi contemporanei della regione teatrale “napoletana” lavorano sulla lingua, con movimenti di scelte stilistiche tra alto e basso, tra antico e nuovo, tra centro e periferia, con decostruzione del linguaggio formale, smantellamento di impianti scenici e con nuove tessiture di narrazioni e contaminazioni con altre lingue. «Ne deriva, nelle differenze individuali, un quadro d’insieme – continua la Bianchi – di un teatro e di una drammaturgia che crea nuovi spazi espressivi proprio sulla base della ricerca linguistica». Di qui la motivazione a un ciclo di lezioni di Master centrato sul Napoletano nel teatro contemporaneo. Esso prende appunto le mosse da un primo incontro seminariale dedicato a Giuseppe Patroni Griffi, Annibale Ruccello e Enzo Moscato. Nel corso del seminario saranno commentati linguisticamente una selezione di testi teatrali e di video di rappresentazioni.