Cultura & Gossip
MUSICA - Arturo Stalteri presenta dal vivo il suo nuovo album LOW & LOUD alla Feltrinelli a Napoli
23.01.2018 11:40 di Napoli Magazine

la Feltrinelli, piazza dei Martiri

mercoledì 24 gennaio ore 18.00

 

ARTURO STALTERI

presenta dal vivo il suo nuovo album

LOW & LOUD

Presenta Alfredo d’Agnese

 

 

E’ un omaggio al pianoforte, vissuto in maniera totale, sfruttando le numerose sfumature timbriche e dinamiche che lo strumento è in grado di offrire.  Il titolo può essere tradotto  come “Piano e Forte”, anche se in inglese “low”  indica soprattutto il termine ”basso”, in tutte le sue accezioni (come “volume basso” o “bassa frequenza”). Non  è un caso che Stàlteri abbia usato questo particolare vocabolo:  nel disco, infatti, il pianista romano  ha voluto porre l’attenzione su quelle vibrazioni che si sprigionano dopo aver percosso ogni singolo tasto dello strumento,  creando altri suoni, evidenziati nel cd grazie a un attento lavoro di post produzione.

 

Dodici tracce, otto dello stesso Stàlteri, e quattro tributi ad altri compositori, in un cd in cui convivono più fonti di ispirazione, dalla passione per la Terra di Mezzo di J. R. R. Tolkien (UN VIAGGIO INASPETTATO), al mondo celtico e dell’infanzia raccontati in THE QUIET ROAD TO THE SEA,  passando attraverso il mai sopito amore per il  Natale di CHRISTMAS DAY, senza dimenticare l’ossessione del compositore per il  passare inesorabile del tempo, che ci trascina vorticosamente con sé senza lasciarci via d’uscita  (LA VERTIGINE DEL TEMPO), fino a giungere ai confini con  altri mondi (ANOTHER LAND).

 

L’artista  omaggia inoltre J. S. Bach, improvvisando sul celebre corale WACHET AUF, RUFT UNS DIE STIMME,  e rivisita alla sua maniera LADY JANE dei Rolling Stones, uno dei brani più “classicheggianti” della band inglese, che comprende infatti nella versione originale  il clavicembalo  e il dulcimer. Si rivolge poi al Rino Gaetano di AGAPITO MALTENI IL FERROVIERE, in ricordo della sua collaborazione con l’indimenticabile cantautore calabrese, avvenuta negli anni settanta (suoi il pianoforte e le tastiere de MA IL CIELO E’ SEMPRE PIU’ BLU’ e dei successivi album MIO FRATELLO E’ FIGLIO UNICO e AIDA).  Per questa sua rilettura Arturo ha addirittura scomodato Fryderyk Chopin, inserendo nel brano un momento dallo STUDIO IN FA MINORE OP. 10 n° 9. L’album si chiude con la rielaborazione per tre pianoforti  del celebre CANONE IN RE MAGGIORE di Johann Pachelbel, scritto alla fine del ‘700, in origine  per  tre violini e basso continuo.

 

“ Suona piano, suona forte, ma  suona. Libera il tuo inconscio”.

 

(Arturo Stàlteri, da “The Low & Loud Chronicles”).

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MUSICA - Arturo Stalteri presenta dal vivo il suo nuovo album LOW & LOUD alla Feltrinelli a Napoli

di Napoli Magazine

23/01/2024 - 11:40

la Feltrinelli, piazza dei Martiri

mercoledì 24 gennaio ore 18.00

 

ARTURO STALTERI

presenta dal vivo il suo nuovo album

LOW & LOUD

Presenta Alfredo d’Agnese

 

 

E’ un omaggio al pianoforte, vissuto in maniera totale, sfruttando le numerose sfumature timbriche e dinamiche che lo strumento è in grado di offrire.  Il titolo può essere tradotto  come “Piano e Forte”, anche se in inglese “low”  indica soprattutto il termine ”basso”, in tutte le sue accezioni (come “volume basso” o “bassa frequenza”). Non  è un caso che Stàlteri abbia usato questo particolare vocabolo:  nel disco, infatti, il pianista romano  ha voluto porre l’attenzione su quelle vibrazioni che si sprigionano dopo aver percosso ogni singolo tasto dello strumento,  creando altri suoni, evidenziati nel cd grazie a un attento lavoro di post produzione.

 

Dodici tracce, otto dello stesso Stàlteri, e quattro tributi ad altri compositori, in un cd in cui convivono più fonti di ispirazione, dalla passione per la Terra di Mezzo di J. R. R. Tolkien (UN VIAGGIO INASPETTATO), al mondo celtico e dell’infanzia raccontati in THE QUIET ROAD TO THE SEA,  passando attraverso il mai sopito amore per il  Natale di CHRISTMAS DAY, senza dimenticare l’ossessione del compositore per il  passare inesorabile del tempo, che ci trascina vorticosamente con sé senza lasciarci via d’uscita  (LA VERTIGINE DEL TEMPO), fino a giungere ai confini con  altri mondi (ANOTHER LAND).

 

L’artista  omaggia inoltre J. S. Bach, improvvisando sul celebre corale WACHET AUF, RUFT UNS DIE STIMME,  e rivisita alla sua maniera LADY JANE dei Rolling Stones, uno dei brani più “classicheggianti” della band inglese, che comprende infatti nella versione originale  il clavicembalo  e il dulcimer. Si rivolge poi al Rino Gaetano di AGAPITO MALTENI IL FERROVIERE, in ricordo della sua collaborazione con l’indimenticabile cantautore calabrese, avvenuta negli anni settanta (suoi il pianoforte e le tastiere de MA IL CIELO E’ SEMPRE PIU’ BLU’ e dei successivi album MIO FRATELLO E’ FIGLIO UNICO e AIDA).  Per questa sua rilettura Arturo ha addirittura scomodato Fryderyk Chopin, inserendo nel brano un momento dallo STUDIO IN FA MINORE OP. 10 n° 9. L’album si chiude con la rielaborazione per tre pianoforti  del celebre CANONE IN RE MAGGIORE di Johann Pachelbel, scritto alla fine del ‘700, in origine  per  tre violini e basso continuo.

 

“ Suona piano, suona forte, ma  suona. Libera il tuo inconscio”.

 

(Arturo Stàlteri, da “The Low & Loud Chronicles”).