Il Canto d’Autore di Maria Nazionale

in concerto a Pimonte per “Bianco Natale”

L’omaggio di Maria Nazionale alla canzone d’autore arriva a Pimonte. Venerdì 22 dicembre alle 20 nella tensostruttura ‘teatro provvisorio’ l’interprete racconterà il suo percorso formativo artistico attraverso i brani di Ivano Fossati, Francesco De Gregori, Franco Battiato, Lucio Dalla, Pino Daniele e di altri cantautori. Lo spettacolo si intitola “Canto d’autore” ed è stato scritto dalla cantante, che cura anche la regia, con Francesco Sigillo.

E’ uno degli eventi clou della rassegna “Bianco Natale – il presepe vivente dai monti Lattari alla costiera amalfitana” diretta da Emilio Massa (in programma fino al 7 gennaio 2018), che unisce Casola, Corbara, Lettere, Pimonte e Santa Maria la Carità.

E’ una sorta di Maria Nazionale story, il racconto in note del suo percorso, cominciato da bambina, durante le prime lezioni di canto, attraverso le canzoni classiche napoletane e proseguito, da adolescente, a Milano.

Dopo aver inciso alcune delle più belle melodie classiche napoletane e aver portato la canzone napoletana al Festival di Sanremo nel 2010 e nel 2013, Maria Nazionale affronta i classici degli ultimi 50 anni. “E’ un viaggio che parte dalle mie radici – ha affermato recentemente -. La canzone napoletana e i grandi cantautori apparentemente sono due mondi diversi, ma uniti da un filo conduttore musicale; ossia la scelta di rivisitare tutti i brani utilizzando sonorità mediterranee tipiche della nostra cultura".

Al suo fianco la band composta da Erasmo Petringa, Ciccio Merolla, Paolo Del Vecchio, Pino Tafuto, Francesco Sigillo e Carmine De Rosa avrà il compito di sostenere uno spettacolo in cui hanno grande importanza i testi: poesie recitate e cantate, racconti o aneddoti tratti dal repertorio dei grandi autori contemporanei, estratti per introdurre brani e descrivere particolari stati d'animo. Tutte le canzoni sono state riarrangiate dal direttore musicale e dai musicisti in stile etnomediterraneo, molto vicino al fado portoghese, delle cui sonorità Maria Nazionale sente fortemente l'influenza.

Le scenografie sono a cura di Bruno Colella, le luci sono di Salvatore Bonaiuto e gli abiti dell’interprete sono disegnati e realizzati da Patrizia Lieto.