Cultura & Gossip
MUSICA - Il rapper LAIOUNG firma copie di "AVE CESARE. VENI, VIDI, VICI" alla Feltrinelli a Napoli
27.04.2017 11:31 di Napoli Magazine

la Feltrinelli, piazza Garibaldi

venerdì 28 aprile ore 18.30

 

LA NUOVA SCENA RAP ITALIANA.

LAIOUNG

firma copie di

AVE CESARE. VENI, VIDI, VICI

 

 

Acquista il cd alla Feltrinelli di piazza Garibaldi o piazza dei Martiri e ritira il pass* che dà accesso al firmacopie.

*1 pass per ogni cd, fino a esaurimento.

 

Madre sierraleonese, padre pugliese e un carisma fuori dal comune. Laioung, il cui nome d’arte deriva dalla fusione delle parole “lion” e “young“, è nato nel 1992 a Bruxelles, il suo vero nome è Giuseppe Bockarie Consoli, ed è a tutti gli effetti l’astro nascente e già il punto di riferimento della scena trap italiana. Il 21 aprile il rapper, trapper e producer pubblica per Sony Music il suo disco d’esordio, “Ave Cesare – veni, vidi, vici” con 8 inediti e per la prima volta in fisico (2 cd con 18 brani).

Un disco che arriva dopo i milioni di visualizzazioni e streaming totalizzati sulle piattaforme digitali negli ultimi mesi. Un doppio cd che include Giovane Giovane, hit con i featuring di Izi e Tedua che ha consacrato l’esplosione di Laioung insieme a Quello che voglio, l’ultimo singolo Vengo dal basso, con la partecipazione di Guè Pequeno, e nuovi inediti che ne confermano il grande talento.

Cresciuto in una famiglia di artisti (nonno paterno tenore, madre cantante, rapper e straordinaria performer dal vivo, un padre con un passato da sassofonista-flautista in gruppi progressive anni ’70 e uno zio cantautore blues-soul), Laioung vive in continuo movimento fra Bruxelles, Parigi, Londra, il Canada e varie città italiane – tra cui Milano, sua base attuale, che cita a più riprese nel disco – e si definisce dunque un cittadino del mondo, tratto che si riflette sia nei suoi testi sia nei suoni e ritmi che produce.

Nella sua musica, Laioung riesce a distillare diversi generi e a incrociare differenti culture nell’intento di produrre un sound originale e lanciare un messaggio positivo. Un mix di personalità, consapevolezza, rivalsa, spocchia ma anche romanticismo veicolato da ritmi urbani con bassi di impatto e melodie distorte dall’autotune che hanno il sapore di un r’n’b quanto mai contemporaneo.
Oltre a mettere in campo la sua storia personale, ricca di esperienze e all’insegna del multiculturalismo, Laioung dà voce alle seconde generazioni, parlando di quartieri metropolitani occidentali ma anche di Africa, rivendicando la possibilità concreta di farcela partendo dal basso e senza contare su appoggi esterni, dando vice e sostanza ad un modello positivo per i tantissimi giovani di G2.

Nell’album trova spazio anche un omaggio a Pino Daniele in “Fuori (Je so pazz)” e un brano dal titolo “Petrolio” che con sonorità tipicamente trap racconta danni provocati dal petrolio all’ambiente e l’importanza di sviluppare una coscienza ecologista, temi molto lontani da quelli solitamente proposti dal genere. A suo agio sia con il pianoforte sia con la chitarra, Laioung è un artista a 360 gradi che, con grande versatilità, riesce a dare il massimo come autore, compositore, interprete e arrangiatore sempre a condizione di rimanere libero di esprimersi muovendosi disinvoltamente fra vari suoni e ritmi, senza dover essere necessariamente classificato in un solo genere musicale.

Laioung è membro fondatore di RRR Mob, il primo collettivo musicale nato in Italia interamente composto da ragazzi di seconda generazione, meticci o figli di immigrati. Due membri di RRR Mob, Momoney e Isi Noice, sono altri due ospiti in di un disco che è il biglietto da visita di una nuova personalità artistica, con una forza che arriva da una storia di vita vissuta che in Italia non si era mai sentita prima.

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27/04/2024 - 11:31

la Feltrinelli, piazza Garibaldi

venerdì 28 aprile ore 18.30

 

LA NUOVA SCENA RAP ITALIANA.

LAIOUNG

firma copie di

AVE CESARE. VENI, VIDI, VICI

 

 

Acquista il cd alla Feltrinelli di piazza Garibaldi o piazza dei Martiri e ritira il pass* che dà accesso al firmacopie.

*1 pass per ogni cd, fino a esaurimento.

 

Madre sierraleonese, padre pugliese e un carisma fuori dal comune. Laioung, il cui nome d’arte deriva dalla fusione delle parole “lion” e “young“, è nato nel 1992 a Bruxelles, il suo vero nome è Giuseppe Bockarie Consoli, ed è a tutti gli effetti l’astro nascente e già il punto di riferimento della scena trap italiana. Il 21 aprile il rapper, trapper e producer pubblica per Sony Music il suo disco d’esordio, “Ave Cesare – veni, vidi, vici” con 8 inediti e per la prima volta in fisico (2 cd con 18 brani).

Un disco che arriva dopo i milioni di visualizzazioni e streaming totalizzati sulle piattaforme digitali negli ultimi mesi. Un doppio cd che include Giovane Giovane, hit con i featuring di Izi e Tedua che ha consacrato l’esplosione di Laioung insieme a Quello che voglio, l’ultimo singolo Vengo dal basso, con la partecipazione di Guè Pequeno, e nuovi inediti che ne confermano il grande talento.

Cresciuto in una famiglia di artisti (nonno paterno tenore, madre cantante, rapper e straordinaria performer dal vivo, un padre con un passato da sassofonista-flautista in gruppi progressive anni ’70 e uno zio cantautore blues-soul), Laioung vive in continuo movimento fra Bruxelles, Parigi, Londra, il Canada e varie città italiane – tra cui Milano, sua base attuale, che cita a più riprese nel disco – e si definisce dunque un cittadino del mondo, tratto che si riflette sia nei suoi testi sia nei suoni e ritmi che produce.

Nella sua musica, Laioung riesce a distillare diversi generi e a incrociare differenti culture nell’intento di produrre un sound originale e lanciare un messaggio positivo. Un mix di personalità, consapevolezza, rivalsa, spocchia ma anche romanticismo veicolato da ritmi urbani con bassi di impatto e melodie distorte dall’autotune che hanno il sapore di un r’n’b quanto mai contemporaneo.
Oltre a mettere in campo la sua storia personale, ricca di esperienze e all’insegna del multiculturalismo, Laioung dà voce alle seconde generazioni, parlando di quartieri metropolitani occidentali ma anche di Africa, rivendicando la possibilità concreta di farcela partendo dal basso e senza contare su appoggi esterni, dando vice e sostanza ad un modello positivo per i tantissimi giovani di G2.

Nell’album trova spazio anche un omaggio a Pino Daniele in “Fuori (Je so pazz)” e un brano dal titolo “Petrolio” che con sonorità tipicamente trap racconta danni provocati dal petrolio all’ambiente e l’importanza di sviluppare una coscienza ecologista, temi molto lontani da quelli solitamente proposti dal genere. A suo agio sia con il pianoforte sia con la chitarra, Laioung è un artista a 360 gradi che, con grande versatilità, riesce a dare il massimo come autore, compositore, interprete e arrangiatore sempre a condizione di rimanere libero di esprimersi muovendosi disinvoltamente fra vari suoni e ritmi, senza dover essere necessariamente classificato in un solo genere musicale.

Laioung è membro fondatore di RRR Mob, il primo collettivo musicale nato in Italia interamente composto da ragazzi di seconda generazione, meticci o figli di immigrati. Due membri di RRR Mob, Momoney e Isi Noice, sono altri due ospiti in di un disco che è il biglietto da visita di una nuova personalità artistica, con una forza che arriva da una storia di vita vissuta che in Italia non si era mai sentita prima.