NAPOLI - Edinson Cavani e il Napoli si avvicinano alle seconde nozze. Il Psg ha comunicato nelle scorse ore all'entourage di Cavani il nulla osta alla trattativa per la cessione. La trattativa non è semplice ma è in corso, è reale come ampiamente anticipato quando nessuno o quasi ci credeva: la vicenda si sta avviando a grandi passi alla stretta finale. Nel fine settimana è previsto un contatto importante tra Napoli e Psg per discutere le cifre del cartellino. Se il club transalpino abbassa le sue pretese a 45 milioni, l'affare si potrà chiudere. Il sogno dei napoletani è tutto nelle mani del Psg, con i francesi che però stanno iniziando a capire di non poter tirare la corda di fronte ad un calciatore che ha ormai l'accordo con un altro club e non vuole più restare a Parigi per fare la "terza donna" dopo Neymar e Mbappe. Il Napoli ha la forza economica per fare il colpo e sta preparando la cessione di almeno uno tra Callejon e Mertens che non rientrano nel progetto di Ancelotti e dalla cui partenza arriveranno altri soldi pesanti nelle casse della società partenopea. Il gradimento di Ancelotti su Cavani è totale e un contatto diretto tra i due c'è già stato durante il Mondiale di Russia. Aurelio De Laurentiis ha raggiunto l'accordo con il giocatore per un contratto di 4 anni con un "gentlemen's agreement" che consentirebbe al Matador di esercitare una clausola di uscita dal contratto alla fine del terzo anno per andare in Cina o negli Usa. Ma la notizia che mi arriva dall'agente di un calciatore straniero del Napoli  e che può sancire la vera svolta è quella secondo cui le parti sarebbero anche vicine all'intesa sui diritti d'immagine. ADL ha aperto alla richiesta di Cavani di poter gestire in autonomia il contratto di sponsorizzazione con un noto marchio di abbigliamento e accessori sportivi e le parti stanno dialogando anche su altri contratti che ha in essere il bomber. Il Napoli sta uscendo allo scoperto perché non è più possibile nascondersi e proseguire con i tanti depistaggi sin qui messi in atto anche con indubbia abilità, tra smentite teatrali e altre piste diffuse ad arte. Benzema è un pallino di Ancelotti ma costa molto più di Cavani tra cartellino e ingaggio, circa 20 giorni fa c'è stato un sondaggio ma al momento, a quanto mi risulta, le voci legate al francese sono più che altro una mossa da "Cavallo di Troia", una pista mediatica spinta dal Napoli stesso per provare a spostare l'attenzione e allentare la pressione sulla trattativa con Cavani, unico fortissimo desiderio della gente di Napoli. Napoli e il Napoli vogliono Cavani, ad oggi il resto è contorno. Se poi non dovesse concretizzarsi l'operazione Cavani, tutto tornerebbe in gioco ma i segnali che arrivano sull'asse Parigi-Napoli sono più che incoraggianti. Il muro delle claudicanti smentite è ormai una barricata di groviera e a Torino si rischia di passare dalla festa all'incubo, perchè è chiaro e palese che un eventuale ritorno a Napoli di Cavani, cioè dell'attaccante più forte del recente Mondiale (pari merito con Mbappe) azzererebbe sul piano tecnico e certamente sul livello emozionale il divario che avevano scavato in casa Fiat con Ronaldo.

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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